La Virtus si presenta alla prossima partita di campionato dopo aver annunciato la rescissione col DS Marco Martelli, e con la posizione di Pino Sacripanti in forte discussione, per usare un eufemismo. In casa bianconera decisamente non ci si annoia mai. Sasha Djordjevic è il futuro, a lungo ma anche a breve (o brevissimo) termine, ma intanto tra domenica e mercoledì la Virtus si gioca buona parte della stagione tra qualificazione playoff e passaggio del turno in Champions League. Questo è un dato di fatto, quindi bisognerà sperare che la squadra sia tenuta fuori da questa situazione incerta, anche se chiaramente non è facile, visti gli sconvolgimenti societari in corso.

Due partite chiave, a partire da domani a Cantù. I bianconeri non avranno Mario Chalmers per motivi di visto - martedì l’ex Miami Heat incontrerà i tifosi e poi sarà sempre a disposizione in coppa e campionato - i brianzoli invece sono lanciatissimi. Proprietà cambiata, problemi economici che paiono risolti, e squadra rivoluzionata inserendo giocatori motivati, come Tony Carr da Torino, che contro Brindisi ha segnato il canestro della vittoria. Morale della favola: cinque vittorie in fila. Nel girone di ritorno Cantù è l'unica che non ha mai perso, e sta inseguendo una qualificazione playoff che avrebbe dell'incredibile, visto tutto quello che è accaduto.

All’andata la Virtus vinse 90-81 contro una squadra decisamente morbida, e infatti poco dopo esplosero i problemi economici della società canturina. Domenica sarà tutt’altra storia. Vincere darebbe alla Segafredo il 2-0 negli scontri diretti, e sarebbe quindi un mattone molto pesante in ottica playoff. La partita è onestamente difficile, ma è anche una grande occasione, che la Virtus deve provare a sfruttare tornando da Desio coi due punti. Anche in questa situazione di incertezza.

Si gioca a Desio domenica alle 17, con diretta Eurosport 2 ed Eurosport Player.

( Foto Fabio Pozzati/ebasket.it )

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