VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA – RED OCTOBER CANTU’ 90-81 (17-26, 47-42; 66-60)

Vittoria tutto sommato tranquilla per la Virtus, ed è strano dirlo perchè l’inizio è stato difficile. Subito -13 (4-17) e 26 punti subiti nel primo quarto. Poi, con pazienza e difesa, i bianconeri sono risaliti, limitando sostanzialmente l’attacco di Cantù a due giocatori (Mitchell 23 e Jefferson 22) e trovando punti soprattutto da Aradori (26) e Kravic (26), davvero strepitosi. Impossibile non citare anche Tony Taylor, che ha servito assist a chiunque, per un totale di 12, e la prova solida di M’Baye. In generale, la panchina bianconera – anche in assenza di Martin – è nettamente più lunga di quella brianzola, e la squadra di Sacripanti è stata brava ad avere la pazienza necessaria per sfruttarla anche dopo l’inizio difficile e i problemi di falli di Punter, fuori partita o quasi. E anche a rimbalzo, dopo l’inizio shock (0-8), le Vu Nere hanno tenuto. Insomma, benissimo così.

Cronaca: Cantù parte 9-0, con Jefferson che fa quel che vuole, anche a rimbalzo d’attacco. Gli ospiti dominano sotto le plance, e con Mitchell arrivano al +13 (4-17). Le Vu Nere reagiscono con Aradori, che praticamente da solo porta i suoi a -7 (15-22). La difesa però resta problematica: 17-26 a fine primo quarto.
Nel secondo quarto la Virtus prova a rientrare alzando la qualità della difesa. Appena succede, si torna in partita: M’Baye stoppa, Taylor smista, Kravic prima schiaccia e poi mette a segno un gioco da tre punti in contropiede per il 30-29. Il lungo serbo-canadese è un rebus insoluto per la difesa canturina. Per lui 17 a metà. La partita comunque resta in sostanziale equilibrio: 47-42 per le Vu Nere a metà.
Si riprende e Aradori continua a far canestro. Cantù prova a resistere col quintetto, ma ora la Virtus esiste, e il break è nell’aria. Mitchell si prende tecnico, e la Segafredo arriva al +10 (66-56) con tripla di Punter. Cantù però mette a segno un rapido 4-0, e al 30’ il punteggio è 66-60.
Il quarto periodo si apre con la tripla con fallo di M’Baye e il nuovo +10 (70-60). Cantù prova a resistere con i soliti due, Mitchell e Jefferson. Ma la Virtus di stasera ha due giocatori immarcabili: Kravic e Aradori, che fanno canestro sempre, comunque e dovunque. Peraltro, la difesa canturina fa ben poco per fermarli. I bianconeri controllano senza particolari problemi, anche perché Taylor mette a segno un paio di canestri di notevole difficoltà. Finisce 90-81, ed è la prima vittoria interna in campionato.

VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA – RED OCTOBER CANTU’ 90-81 (17-26, 47-42; 66-60)
VIRTUS: Punter 5 Pajola 0; Taylor 11; Baldi Rossi 0; Cappelletti 2; Kravic 26; Aradori 26; Berti NE; M’Baye 14; Cournooh 2; Camara NE; Qvale 4 . All. Sacripanti
CANTU’: Gaines 12; Mitchell 23; Blakes 5; Udanoh 16; Baparapè NE; Davis 0; Tassone 0; La Torre 0; Pappalardo NE; Quaglia NE; Jefferson 22; Tavernari 3. All. Pashutin

(foto Virtus Pallacanestro)
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