Dopo la sconfitta con Pistoia - brutta e inaspettata - e il polverone seguito alla nottata milanese di cinque giocatori, in casa Virtus c’è un rischio, quello di considerare la stagione (e il campionato soprattutto) come andata.
Qualcosa di simile successe verso la fine della scorsa annata, quando il risultato del campo sembrò diventare meno importante, una volta garantita la wild card per la Champions League.
Ora per il futuro si parla di Eurocup, e di budget sensibilmente alzato. Si guarda già avanti, con nomi irreali che circolano (Teodosic) che danno l’idea di come l’anno prossimo la proprietà voglia alzare ancora l’asticella, e a quanto pare non di poco.
Tutto questo va benissimo - ovviamente - ma c’è ancora una stagione da finire, e bisogna farlo nella maniera migliore possibile. Questo in coppa, dove tra 20 giorni la Virtus si giocherà le Final Four, ma anche e soprattutto in campionato, dove non sarebbe bello mancare l’accesso ai playoff per il secondo anno di fila. La barra va tenuta dritta sull’oggi, e bisogna cercare di finire bene.

L’obiettivo playoff oggi è lontano, l’ottava piazza dista 4 punti, ma nelle cinque partite che restano la Virtus ha quattro scontri diretti, di cui tre in casa. Non provarci sarebbe quindi delittuoso.
Si inizia domenica sera contro Brindisi. Quarti in classifica a 30 punti (+6 rispetto ai bianconeri), i pugliesi non sono decisamente un cliente facile. La squadra di coach Vitucci però ha costruito la sua splendida classifica soprattutto in casa, si veda ad esempio la gran vittoria di domenica scorsa contro Venezia. In trasferta - dopo un ottimo periodo - sono arrivate ora tre sconfitte in fila. Di giocatori da tenere d’occhio ce ne sono sin troppi, dal clamoroso Adrian Banks al solido (e atipico) lungo John Brown, per arrivare all’ex di turno, quel Riccardo Moraschini che sta vivendo la stagione della definitiva consacrazione. Ma per vincere la Virtus dovrà lavorare soprattutto su se stessa. Se la Segafredo sarà quella concentrata e rabbiosa vista contro Nanterre (ma anche a Torino), a prescindere da chi andrà in campo e chi verrà lasciato fuori per turnover, le possibilità di giocarsi la partita e portarla a casa ci sono tutte. Se invece sarà quella spenta di domenica scorsa, allora no. Nel caso, bisognerà guardare anche alla differenza canestri. All’andata Brindisi vinse 89-81, con 27 di Banks e 20+10 di Brown.

Si gioca domenica alle 20.45. con diretta Rai Sport ed Eurosport Player. Al PalaDozza sarà presente anche Sugar Richardson.

1400 ISCRITTI PER IL CANALE TELEGRAM DI BOLOGNABASKET
LO SFOGO DI MATTEO BONICIOLLI