Lo scorso 5 maggio ad Anversa, la Virtus ha conquistato la Basketball Champions League battendo 73-61 in finale Iberostar Tenerife.
Dalla scorsa stagione, entrambe le squadre sono profondamente cambiate, e giocano competizioni europee diverse. Tenerife gioca ancora in BCL, e ha chiuso al secondo posto il suo girone, mentre la Virtus ha fatto il salto in Eurocup. Domani alle 20, però, nulla di tutto questo conterà: Virtus e Tenerife si ritroveranno per un'altra finale di una competizione FIBA, la Coppa Intercontinentale.
In semifinale infatti i bianconeri hanno battuto il San Lorenzo per 75-57, mentre gli spagnoli hanno avuto la meglio sui Rio Grande Valley Vipers per 110-89, soffrendo per tre quarti e poi dilagando in un ultimo periodo da 40-21. In una partita dalle difesa piuttosto allegre coach Vidorreta ha avuto 31 punti da un clamoroso Yusta (4/4 da due e 5/7 da tre, più 7 rimbalzi), e altri quattro giocatori in doppia cifra: 18 per Lundberg, 15 per Shermadini (visto a Cantù), 13 per Guerra e 11 per l'ex Milano White. A dirigere le operazioni - con 9 assist - ci ha pensato Marcelo Huertas, vecchia conoscenza Fortitudo. Per il 36enne play brasiliano domani si prevede un bel duello con Markovic e Teodosic, se quest'ultimo riuscirà a recuperare dal problemino muscolare che l'ha tenuto fuori ieri.

Insomma, si prospetta una bella sfida: la Segafredo parte coi favori del pronostico, ma Tenerife - che gioca in casa - non può essere sottovalutata. Sarà poi una finale secca: a qualsiasi livello, e qualsiasi sia la posta in palio, una finale ha sempre il suo fascino.

Si gioca domani alle 20 ora italiana, con diretta DAZN e Radio Bologna Uno.

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