Lo strascico di una rissa tra tifosi in Via San Mamolo il 2 febbraio 2019 è giunto ieri a conclusione. Come riporta Federica Orlandi sul Carlino, il giudice Grazia Nart ha condannato tre dei cinque tifosi Fortitudo che erano andati a processo con rito abbreviato: per due di loro un anno e mezzo di pena, per il terzo un anno e otto mesi, oltre alla provvisionale e alle spese. Per altri due, invece, rito ordinario e giudizio a novembre.

Per l'avvocato di parte civile Guido Magnisi "Si tratta di una sentenza estremamente dura proporzionata sia alla gravità delle lesioni patite dal mio assistito, sia alla vicenda complessiva, che confonde una possibile, corretta manifestazione di tifo in un vero caso di delinquenziale e sanguinaria aggressione".

Per l'avvocato difensore di due dei tre tifosi "C’è un dato oggettivo: di fronte a una persona offesa smentita dai periti e dopo che il PM ha chiesto in aula di non concludere il processo, ma di ammettere ulteriori prove per integrare l’abbreviato, una condanna quantomeno sorprende. Ma questo non è che il primo grado, continueremo a perseguire le nostre ragioni"

Per altri sette testimoni, ritenuti reticenti per false dichiarazioni al difensore, il giudice ha disposto l'invio degli atti al PM.

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FORTITUDO, PER IL CARLINO SI RIPARTIRA' DA ARADORI E FANTINELLI. NULLA DI NUOVO SUL FRONTE SOCIETARIO