LA VIRTUS HA SCELTO SERGIO SCARIOLO
Ieri Luca Baraldi ha dichiarato che la Virtus comunicherà le sue decisioni dopo il colloquio tra l'AD bianconero e Sale Djordjevic. La decisione però sembra già presa. Il coach dello scudetto non sarà confermato, e la Virtus ha scelto Sergio Scariolo. Secondo il Corriere di Bologna la scelta è stata fatta, e la trattativa col tecnico bresciano e i suoi agenti va avanti da settimane, e non si è fermata nemmeno quando Scariolo ha rinnovato con i Toronto Raptors, viste le uscite per l'Europa presenti nel contratto.
Scariolo è quindi la figura individuata dalla Virtus per far crescere ancora di più la società, dandogli un ampio mandato sull'area tecnica e facendo un'operazione simile a quella fatta da Milano con Messina, ovvero riportare in Italia uno dei migliori tecnici italiani dopo anni di NBA. Con prestigio simile e rischi simili, dato che Scariolo non allena una squadra di club da sette anni.
Il 60enne Sergio Scariolo non ha certo bisogno di presentazioni, il suo palmares parla per lui: ha vinto in Italia (Pesaro 1990), Spagna (Real Madrid 2000 e Malaga 2006), ha vinto con la nazionale spagnola (un mondiale e tre europei, oltre a due medaglie olimpiche), ha vinto anche il campionato NBA da vice allenatore dei Toronto Raptors.
Scariolo ha anche un importante passato bolognese. Tre stagioni e mezzo in Fortitudo, tra il 1993 e il 1996 (raccontate qui ) in cui prese la Fortitudo da neopromossa e la portò alla finale scudetto e all'esordio in Eurolega, tra l'altro allenando proprio Sale Djordjevic. E poi una breve parentesi in Virtus, nell'estate 2003. Era lui l'uomo scelto da Madrigali: arrivò e fu presentato in pompa magna, con tanto di inedito poker di viceallenatori: Consolini, Crespi, Gavrilovic e Hruby. Poi il lodo Becirovic e tutto quel che successe dopo. Per un po' si provò a farlo restare anche con la Futurvirtus e il progetto di ripartenza di Sabatini, ma per la A2 i costi erano semplicemente insostenibili, e si ripartì da Ticchi.
Insomma, 18 anni fa la Virtus e Scariolo si erano annusate: adesso sembra venuto il momento di stringersi davvero la mano.