Dopo gli scontri di sabato sera tra Fossa dei Leoni e Unici, e il comunicato di ieri della Fortitudo, a fare il punto della questione è stato ancora il responsabile alla sicurezza del PalaDozza, Massimiliano Zanetti, che ha parlato a Stadio, sentito da Damiano Montanari.
Ecco un estratto delle sue parole.

Le due fazioni non sono mai arrivate a uno scontro diretto fisico, ma solo verbale. Io e i miei collaboratori siamo sempre riusciti a mantenere una situazione di apparente calma. Si è verificato un piccolo parapiglia quando un ragazzo ha tentato di strappare lo striscione degli Unici, ma anche lì siamo intervenuti in tempo. La Polizia, che nel frattempo si era avvicinata, non è mai intervenuta. E' stato un episodio non bello per lo sport e per la Fortitudo.
L'impianto è sicuro e adatto alle famiglie, ma faremo di più. Avvieremo azioni diplomatiche con i rappresentanti di entrambe le tifoserie organizzate e potremmo aumentare il numero degli addetti alla sicurezza. Non vogliamo arrivare a militarizzarlo. Stiamo valutando di sporgere denuncia nei confronti di alcuni soggetti per tutelare il club e tutta la tifoseria.


In ogni caso, sempre secondo Stadio, l'oggetto del contendere non è stato la rimozione dello striscione "051", di proprietà di un tifoso biancoblu non appartentente a nessuno dei due gruppi coinvolti, come lui stesso ha confermato a Stadio.
Il problema sarebbe nato per il posizionamento di uno striscione degli Unici su una balaustra facente parte della Curva Schull, ma posta sopra l'accesso degli Unici, in un punto considerato "zona franca" dagli uni, ma non dagli altri, che ne hanno chiesto la rimozione vedendo in quel gesto un "tentativo di invasione".
Le indagini delle forze dell'ordine, infine, avrebbero portato alla identificazione di alcuni personaggi già noti, sempre secondo Stadio.

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BIGNAMI CASTELMAGGIORE - UPEA CAPO D'ORLANDO 93-91