Michele Vitali, decisivo nel finale contro Venezia, è stato intervistato dal Resto del Carlino.

Ecco le sue parole: All’inizio ero un po’ emozionato, poi sono entrato lentamente nella partita per finire alla grande, anzi alla grandissima. Meglio di così non poteva andare: non saranno tante le squadre che potranno dire di aver sconfitto Venezia.

Il pubblico ha fatto la differenza? Sì. I nostri tifosi ci hanno dato una grande carica. Noi siamo rimasti lucidi anche nell’ultimo quarto, quando la stanchezza poteva essere un problema, il pubblico ci ha dato energia.

Soddisfatto della prima gara da play? Posso solo ripetere quel che dico da questa estate: se Valli mi vede in questo ruolo, mi allenerò per provare a farlo nel migliore dei modi. Domenica è andata bene anche perchè facciamo cose semplici in attacco.

La difesa è un sigillo di questa squadra? Sono convinto che senza difesa non si faccia strada. Può succedere che tu possa vincere una partita senza contrastare l’iniziativa dei tuoi avversari, ma i problemi arrivano quando tu sei nella loro stessa situazione, vale a dire hai di fronte qualcuno che tira meglio di te se non provi a contrastarlo. La difesa ti dà la sicurezza di poter sbagliare qualche tiro e quando si è più sereni è più difficile commettere un errore.

Sì può dire che Pittman a volte a portato fuori ritmo gli esterni? Può essere, ma questo dipende dal fatto che siamo un pelo indietro. Abbiamo avuto tanti infortuni e questo ci ha impedito di arrivare alla prima con una buona amalgama, facendo cose semplici è stato più facile raggiungere l’intesa durante la partita.

Che idea mi sono fatto del campionato, viste le vittorie di Capo D’Orlando con Cantù e di Pistoia con Brindisi? I risultati confermano che il livello si è alzato e che ci sarà più equilibrio. Questo significa che sarà necessario farsi trovare pronti sempre, perchè non c’è un avversario che puoi sottovalutare.

Domenica prima trasferta a Brindisi? Non sarà una partita facile, noi inizieremo oggi a concentrarci su questo impegno. Ci presenteremo con la voglia di dimostrare che la vittoria con Venezia è arrivata per i nostri meriti e non per i loro demeriti. Non potremo concederci distrazioni.

E’ difficile rimanere umili dopo aver sconfitto Venezia? Sappiamo che l’unica strada che possiamo percorrere è quella dell’umiltà. Non ci sono altre vie per una squadra che vuole crescere: dobbiamo rimanere coi piedi per terra quando vinciamo così come non dobbiamo abbassare la testa dopo una sconfitta. Dobbiamo rimanere uniti come lo siamo stati contro Venezia e non pensare che siamo arrivati se battiamo una squadra che sulla carta è più forte di noi.

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