Non è un finale di stagione facile, per il basket italiano. La “guerra” tra FIP e Legabasket continua, e mentre si cerca faticosamente di trovare una soluzione - con Sandro Crovetti che è stato nominato nel comitato di tre saggi che dovrà mediare con Gianni Petrucci - la Federazione indaga su nove società e i suoi contratti di immagine. Difficile immaginare provvedimenti clamorosi, anche perchè l’uso di tali contratti (tassati al 4% contro il 43% di quelli di prestazione sportiva) è lecito in certa misura, indicativamente fino al 40% dell’importo lordo complessivo, ma intanto ci sono nove club che dovranno dimostrare di avere le carte in regola e di non aver esagerato. Tra questi non c’è la Virtus, che come è noto i contratti di immagine non li usa, e non c’è nemmeno Trento, che però è sotto lente di osservazione federale per un altro motivo, la sua adesione all’Eurocup.

In questo marasma, bisogna cercare di arrivare alla fine del campionato nella maniera migliore possibile, e per la Virtus questo vuol dire salvarsi con una certa tranquillità. Intanto l'annunciata rescissione con Allan Ray (per questa stagione, mentre per l’anno prossimo il contratto resta valido) dà ossigeno alle casse societarie. Nel frattempo, però, c’è appunto una salvezza matematica da conquistare, e visto il finale di campionato in salita, con tre trasferte nelle ultime quattro partite, la partita di domenica sera contro Trento è assolutamente decisiva. La Virtus è in un ottimo momento - dall’arrivo di Collins sono arrivate tre vittorie su quattro partite - e vuole continuare a correre.

L’avversario però non è di quelli facili: l’Aquila Basket degli ex Poeta e Baldi Rossi (infortunato) sta infatti disputando un’incredibile stagione europea, e ha appena vinto la semifinale di andata di Eurocup in trasferta, oltretutto senza Sanders, in dubbio anche per domenica per un problema alla caviglia.
Mercoledì la squadra di Buscaglia si giocherà l’accesso alla finale in casa, e la partita di Bologna capita proprio in mezzo. C’è quindi da sperare che la testa dei giocatori trentini sia altrove, anche se in campionato il margine di errore della Dolomiti Energia è davvero scarso. Prima della vittoria di domenica scorsa con Sassari - infatti - Trento era in striscia aperta di sei sconfitte consecutive, tra cui alcune (a Varese, Pesaro e Torino) importanti nella lotta salvezza. E i punti in classifica sono 24, quattro in più della Virtus. Pertanto se in coppa Trento vola, in campionato l’accesso ai playoff è tutt’altro che scontato. Questo vuol dire certamente che l’Aquila Basket domenica dovrà cercare di dimenticarsi della coppa e dare il massimo, ma anche che la Virtus - soprattutto quella degli ultimi tempi - potrà assolutamente giocarsi le sue carte e provare a vincere.

Si gioca alla Unipol Arena domenica alle 20.30, con diretta Radio Bruno e Radio Bologna Uno.

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