La situazione Covid a Brindisi - che ancora non si è conclusa - ha trasformato l’attesa per l’ultima giornata i playoff in una sorta di ritiro lungo venti giorni. La Virtus in questi giorni si sta allenando con l’obiettivo di mettere benzina nel serbatoio, per affrontare al meglio la post-season.
La stagione infatti non è finita, nonostante la bruciante delusione in Eurocup, che sicuramente è ancora più amara dopo aver visto Kazan perdere ed essere dominato tatticamente da Monaco, che i bianconeri avevano battuto due volte in regular season. Ci sono dei playoff da giocare e la Virtus ha tutte le carte per giocarli al meglio, e finire bene la stagione. Anche perchè, giova ripeterlo, l’ultima apparizione delle Vu Nere nella post-season risale al 2015, e l’ultima vittoria di una serie addirittura al 2007.
Finire bene, quindi. Poi si vedrà cosa succederà, e di sicuro ci saranno dei cambiamenti, a partire dalla panchina. Ma di questo si parlerà a bocce ferme. Nel frattempo, c’è da provare a essere la rivale di Milano.
Recuperando Markovic e Tessitori, la Segafredo intende arrivare allo sprint finale con tutti gli effettivi a disposizione. A partire dal 10 maggio, si giocherà ogni 2-3 giorni. E anche per questo motivo la profondità del roster bianconero potrebbe fare la differenza.

(foto Legabasket)

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