OBIETTIVO LAVORO BOLOGNA - DOLOMITI ENERGIA TRENTO 68-75 (15-24, 36-43; 59-62)

Alla Virtus di questa sera c'è poco da dire. Contro una Trento ben più forte - anche se priva di Sanders - i bianconeri hanno fatto la loro partita, rimontando dal -15 iniziale ed arrivando a contatto nel finale. Dalla tripla di Mazzola a 5' dalla fine si è però spenta la luce offensiva: cinque minuti di blackout, con Trento - grazie soprattutto alle giocate individuali di Lockett - ha messo i punti decisivi, e alla fine ha vinto 68-75. Testa alta, certo, ma forse si poteva provare qualcosa di più. In particolare i soli 5 liberi tentati fanno pensare che la Virtus si sia spesso accontentata del tiro da tre (27 tentativi) senza provare a costruire qualcosa di più. E si fatica a capire perché Simone Fontecchio, il migliore dei suoi, abbia guardato il finale dalla panchina, mentre il pubblico chiedeva a gran voce che fosse rimesso in campo, dato che nel riaprirla aveva dato un contributo fondamentale.
In ogni caso, ora però la classifica si fa nuovamente pericolosa, perchè hanno vinto Torino, Pesaro, Varese e Capo D'Orlando. E la zona retrocessione è nuovamente a soli 2 punti, e serve muovere la classifica, proprio quando inizia il finale terribile di campionato, con tre trasferte nelle ultime quattro partite.

Cronaca: davanti a 6170 spettatori la Virtus prova subito a coinvolgere Pittman, ma è Trento a menare le danze per prima, andando avanti 8-15 con un parziale di 11-0 firmato Sutton e Lockett. Contro l'atletismo ospite i bianconeri hanno grossi problemi offensivi, provano a restare a galla con Vitali e Collins, ma nel finale di quarto punisce Flaccadori: 15-24 al 10'.
In apertura di secondo periodo Trento tocca subito il +12 con tripla di Lockett. Le Vu Nere provano a riavvicinarsi più volte, ma vengono regolarmente respinti. Trento in attacco fa quello che vuole, e tocca anche il +15 (25-40). Nel finale di tempo però la partita cambia improvvisamente: la Virtus alza nettamente la qualità della difesa e si rimette in gioco con un parziale di 11-3 in cui c'è tanto, tantissimo Collins. 36-43 a metà, quindi.
Si riparte, e Hasbrouck piazza un paio di penetrazioni. Poi ci provano Gaddy e Vitali con le triple, si arriva a -4 ma Trento risponde colpo su colpo con Forray e Pascolo. Gaddy sbaglia un'incredibile schiacciata in contropiede, e un ottimo Berggren ridà il +9 ai suoi (51-60) su grande assist di Poeta. La Virtus però c'è, e con le triple di Fontecchio e Mazzola chiude il terzo quarto sul -3 (59-62) e in piena inerzia.
Ultimo quarto: l'aggancio arriva subito, 62 pari con tripla di Fontecchio. Collins dà anche il +3, ma Poeta risponde subito. Il gioco si fa confuso, e in un'azione i bianconeri sbagliano tre rigori da sotto. Trento torna a +4 con Pascolo e Poeta, ma Mazzola risponde con la tripla. Pascolo allunga, e negli ultimi tre minuti si entra sul 68-71. Forray fa passi, Vitali la perde, e Lockett fa canestro e fallo a 2'08. Errore al libero, è 68-73. Gaddy tira un airball, e Lockett mette il canestro del +7. E sul successivo cross di Collins la partita di fatto è finita qui. Finisce 68-75.

OBIETTIVO LAVORO BOLOGNA - DOLOMITI ENERGIA TRENTO 68-75 (15-24, 36-43; 59-62)
BOLOGNA: Pittman 11; Fabiani NE; Vitali 9; Cuccarolo 0; Gaddy 3; Collins 13; Fontecchio 13; Mazzola 6; Hasbrouck 8; Graziani NE; Odom 5. All Valli
TRENTO: Poeta 5; Pascolo 13; Forray 5; Lofberg NE; Flaccadori 5; Sutton 9; Lockett 17; Lechtaler 0; Wright 13; Berggren 8. All. Buscaglia

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