OBIETTIVO LAVORO BOLOGNA – PASTA REGGIA CASERTA 15-22 (15-22; 32-38; 57-60, 76-76)

Contava solo vincere, in qualsiasi modo, rimaneggiati o no. E invece la Virtus ha perso, oltretutto buttando via la partita, perché avanti di 4 punti a 18” dalla fine la partita la devi portare a casa, in qualche modo: ad esempio non concedendo il tiro da tre agli avversari. Anche perchè Caserta di fatto era priva di tre americani, perchè oltre a Siva e Jones ha perso subito Downs per una botta alla schiena. E invece – oltre a Cinciarini (25) - sono stati gli ex non tanto amati a punire le Vu Nere: Amoroso (20) e Gaddefors (14+14) hanno messo tiri pesantissimi, cruciali nella vittoria al supplementare della Juve, che ha comunque meritato la partita, avendola condotta per 43 minuti su 45.

Per la Virtus bene Mazzola (tripla doppia da 25 punti, 11 rimbalzi e 10 falli subiti), Gaddy (20, 9 rimbalzi e 7 assist) e Odom (16), ma non può certo bastare. A questo punto si apre ufficialmente la crisi della Virtus, alla quarta sconfitta consecutiva e ultima in classifica. Bisognerà andare sul mercato, e farlo in fretta, perchè al momento i bianconeri sono una squadra da retrocessione.

Cronaca: 5078 presenti, con presenza casertana con consueto supporto della Fossa dei Leoni. La Virtus è costretta in nero, perchè Caserta ha portato a Bologna solo le divise bianche. L'inizio è terribile: Bologna non fa mai canestro e viene più che doppiata sul 6-13. Le Vu Nere a lungo sono solo Mazzola: per lui 8 punti nel primo quarto, per gli altri 1/12 al tiro, e il parziale è 15-22.
Nel secondo quarto scende la notte: la Virtus non prova nemmeno a difendere, lasciando autostrade a Caserta che arriva comodamente al +13 sul 19-32. Nel momento peggiore Valli prova anche Oxilia, e Fontecchio tiene a galla i suoi; gli ospiti dominano a rimbalzo ma sbagliano vari tiri comodi (tra cui 4 tiri in un'azione) e si recupera qualcosa. 32-38 a metà, e per i bianconeri bolognesi è assolutamente un affare.
Dopo la pausa Amoroso mette due triple, e il vantaggio ospite torna subito in doppia cifra. Sembra che si metta nuovamente male, ma poi – dopo un rimbalzone volante di Odom con canestro – l'inerzia cambia all'improvviso. La Virtus inizia a difendere sul serio, e blocca l'attacco di Caserta: con un parziale di 15-4 arriva il pareggio a quota 50. Bologna però – nonostante un ottimo Mazzola - non riesce mai a mettere il naso avanti, respinta due volte dalle triple di Gaddefors: 57-60 al 30'.
Ultimo quarto: Odom parte bene, ma Caserta resta avanti grazie alla tripla di Ghiacci, e a un Cinciarini che pare inarrestabile. Sul 60-67 sembra scendere la notte: Vitali però mette un canestro difficilissimo e poi prende una brutta gomitata (non sanzionata da Amoroso). Il palazzo di scalda, e l'inerzia cambia ancora: 9-2 e 69 pari. A 2'06 dalla fine il primo vantaggio bianconero (71-69) è firmato Odom dopo un recupero in tuffo di Vitali. Lo stesso Vitali però sbaglia il possibile +4, e di là c'è fallo su Amoroso che non sbaglia: 71 pari. Nell'ultimo minuto Gaddy subisce fallo e fa 2/2. Di là Odom difende benissimo su Amoroso che costringe Cinciarini a un cross. A 18” ancora fallo su Gaddy e ancora 2/2: 75-71. Amoroso però mette una tripla clamorosa per il -1, e Gaddy stavolta un libero lo sbaglia. Un'azione di panico, e a 6” c'è il canestro e fallo di Hunt, che però sbaglia il libero aggiuntivo. Fontecchio sbaglia la tripla sulla sirena, ed è supplementare sul 76-76.
Overtime: Caserta perde i pezzi, con Hunt e Giuri al quinto fallo. L'equilibrio però regna ancora, e nell'ultimo minuto si va sul punteggio di 84 pari. A 35” Cinciarini mette una gran tripla. Di là fallo su Mazzola che ne mette uno: 85-87. Fallo sistematico su Gaddefors che ne mette uno. C'è l'occasione del tiro del pareggio, ma sbagliano sia Fontecchio che Gaddy. Sul -5 a tre secondi dalla fine Valli chiama timeout, e il pubblico non è proprio contento. Buonanotte, finisce 85-90.
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