SIG STRASBOURG – VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA 83-80 (22-22, 43-44; 64-59)

Un buon primo tempo, in cui si poteva concretizzare qualcosa in più. E un secondo tempo di difficoltà, difensiva e soprattutto a rimbalzo, fondamentale dove i bianconeri sono stati letteralmente seppelliti: 49-27 con 17 di Fall. La Virtus così “rianima” Strasburgo, che vince 83-80, esce dalla crisi e resta in corsa per la qualificazione, mentre i bianconeri dovranno battere Patrasso mercoledì per arrivare primi nel girone. Stasera si è ancora andati a tratti, con momenti di buio e momenti buoni, come il lodevole – ma tardivo – tentativo di recupero finale. Buona partita di Punter (22) e Aradori (21), che ha dato ottimi segnali di vita dopo il periodo negativo.

Cronaca: la Virtus parte con Martin e Moreira in quintetto. La difesa c’è, e l’angolano fa la voce grossa contro il lunghissimo Fall. La partita comunque è equilibrata. M’Baye soffre contro Eddie, Aradori mette liberi e tripla sulla sirena, e alla prima pausa il punteggio è 22-22.
Secondo quarto: Punter riparte con tripla e fallo, poi Pajola va al ferro, e Collet chiede timeout dopo meno di un minuto. Aradori segna un paio di canestri, poi ha qualcosa da dire con Collins che alza un po’ troppo i gomiti. Strasburgo però non molla, e resta a contatto con Eddie e Collins. Buone cose di Moreira, a metà 43-44, con errore finale di Aradori.
E’ ancora Moreira a partire bene dopo la pausa. Ci sono minuti di Kravic da numero quattro, visti i grossi problemi di M’Baye. Fall domina a rimbalzo, ma non sempre converte in punti. Aradori è decisamente caldo, ma il finale di quarto è tutto di Strasburgo: 64-59 con tripla finale di Lang.
Ultimo quarto: Strasburgo domina a rimbalzo, e arriva al +9 (68-59). Nel momento più difficile per i bianconeri Nzeulie trova due triple e i padroni di casa arrivano anche a +10. La Virtus ci prova, ma i tiri decisivi sono tutti sbagliati. Col quinto fallo di Taylor sembra tutto finito, anche se nell’ultimo minuto il pressing dà qualche frutto, e si arriva a -4 (79-75). Persa di Fall, Punter in penetrazione segna il -2, ma Collins a 13” gela tutti. Punter però mette la tripla del -1 (81-80) a 10”. Fallo sistematico su Eddie e 2/2. M’Baye ha la tripla del pareggio, ma viene stoppato da Collins. Ci sono ancora tre decimi, e la rimessa - incredibilmente - la fa Punter per Moreira, che comprensibilmente non prende nemmeno il ferro. Finisce qui, 83-80.
2 APRILE, IL GIORNO DELLA FORTITUDO VITTORIOSA A REGGIO EMILIA E DI TEO ALIBEGOVIC
LO SFOGO DI MATTEO BONICIOLLI