VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA

Marble - voto 6 - Non una brutta serata nel complesso: subito una tripla fortunata poi tanto lavoro sporco e utile in difesa.
Pajola - voto 5,5 - Ha molte chance ma stasera non guarda mai il canestro anche quando avrebbe lo spazio per farlo.
Baldi Rossi - voto 6 - Parte subito forte, buttato in campo anzitempo per i falli di Ricci. Non prende tanto l’iniziativa e forse poteva farlo di più ma la partita non gira su di lui.
Markovic - voto 7 - Condottiero dall’inizio alla fine, quasi perfetto al tiro. Forse si nasconde un po’ nel finale, lasciando troppa scena a Teodosic ma anche lui teneva a questa partita e lo si è notato.
Ricci - voto 5 - Partita sporca e non è quasi mai capace di inserirsi nelle venature di una gara che lo vede uscire per 5 falli. Ha anche tiri aperti che nel secondo tempo non segna in un momento dove di solito risulta prezioso.
Delìa - voto 6,5 - È in campo nel primo tempo quando la Virtus fa il break, si fa vedere
Cournooh - voto 6.5 - Utilizzato come specialista difensivo. Pochi minuti ma preziosi, fa due cose importantissime nel momento di buio più totale per la Virtus con ribalto e tripla. Poi esce dalla gara.
Hunter - voto 5 - Ha un sussulto nel primo tempo, poi però sbaglia cose semplici e si fa vedere poco nei pressi dell’area. Anche difensivamente fa molta fatica sotto le plance.
Weems - voto 4.5 - Da quando sbaglia la schiacciata si spegne la luce sua e della squadra: anche lui con problemi di falli, anche lui non riesce a rimanere mentalmente in partita
Teodosic - voto 7 - 24 punti e 10 assist limitandosi ai numeri, poi fa tutto il resto per 33’, arrivando col fiato corto nel finale quando non riesce a farsi ridare il pallone e quando sbaglia la possibile tripla della vittoria.
Gamble - voto 6 - Parte male, anche lui con problemi di falli ma fa anche fatica in area. Cambia faccia nel secondo tempo ma non abbastanza per cambiare anche volto alla squadra, intimorendo gli avversari nella propria area difensiva. Perde il pallone decisivo.

Sala stampa, a cura di Valentina Calzoni

Le parole di Sasha Djordjevic - Una sconfitta, la prima in casa, molto pesante. Un paio di episodi nel finale hanno rimesso il Partizan in gioco, ma 19 palle perse sono troppe per qualunque squadra. All’intervallo eravamo a +12 con già 11 palle perse. Si sentiva l’importanza della partita, la pressione da entrambe le parti, ma questa deve essere smaltita in modo positivo, capendo che se ce l’hai è perché stai giocando qualcosa di importante. Ci eravamo preparati bene e la prima metà di partita è stata ottima, abbiamo giocato con intelligenza e abbiamo difeso bene sulle guardie, la creazione dal palleggio che è il loro forte, ma alla fine hanno comunque trovato il giocatore che si è caricato la squadra sulle spalle. Niente è ancora scritto, ma dobbiamo guardare in fondo a noi stessi, qualcosa di molto grande ci aspetta da domani. Devo guardare i video per capire meglio alcune situazioni, alcuni errori non sono accettabili a questo livello, ma questo è il gioco, questo è il basket. È molto dura perdere una partita così perché devi essere in grado di terminarla nel modo in cui l’hai iniziata. Abbiamo un’altra partita da giocare, non è finita e potevamo sapere che la sfida decisiva sarebbe stata quella in Turchia. Il Partizan è una squadra con chiari obiettivi e una panchina lunga. Hanno giocatori di esperienza e giocatori emergenti. Arrivano da un Paese in cui la pallacanestro fa da religione e non è la prima volta che nella storia il Partizan fa un’impresa del genere. Secondo me partire subito domani ci facilita il ritorno in campo e il nostro compito sarà ritrovare energia e positività. Il viaggio sarà lungo dopo uno sforzo come quello di stasera, ma dovremo cercare di essere al massimo. Le tre stoppate ai nostri lunghi nel secondo tempo si sono insinuate nelle nostre certezze, poi forse il cambio in favore del Partizan è stata la schiacciata sbagliata da Weems sul +10 a cui poi è seguito un loro tiro da 3. Io sono sicuro che ce la possiamo fare in Turchia. Siamo tostissimi. A volte va come stasera, ma abbiamo già dimostrato che le sappiamo anche vincere all’ultimo tiro queste partite

Le parole di Andrea Trinchieri - Prima di tutto vorrei congratularmi con i miei giocatori per questa incredibile partita e questo incredibile risultato. C’era grande intensità, ma siamo stati resilienti anche se non abbiamo giocato bene e alla fine siamo stati premiati, questo è il basket. Era una partita difficile contro una delle migliori squadre in Europa. Giocare con Markovic e Teodosic ti porta a un livello altissimo, qualcuno dei miei è stato arrestato in tangenziale per vagabondaggio dopo quelle finte. Nonostante tutto, il viaggio e i momenti difficili abbiamo trovato qualcosa da tutti, anche dal giovane Trifunovic. E’ stata una grande vittoria in una cornice bellissima e in un palazzo che per me significa sempre molto.

Il video, grazie a Sportpress.


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CLIMAMIO - ARMANI MILANO, GARA 1, 77-70