UMANA REYER VENEZIA – VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA 94-75 (21-19, 48-35; 69-50)

Poco da dire sulla partita di questa sera. La Virtus a Venezia ha retto un quarto, poi alla prima spallata dei padroni di casa è andata al tappeto e non si più rialzata. La Reyer ha un roster profondissimo (e ne mancavano pure due) ed è l’unica rivale credibile di Milano per lo scudetto - questo si sapeva – però forse era lecito aspettarsi qualcosa di più. Sotto canestro, tanto per fare un esempio, la differenza è apparsa abissale, 43-30 il conto rimbalzi, con Vidmar e Watt (ma anche Biligha, tutti e tre in doppia cifra) che hanno semplicemente dominato contro Kravic e Qvale. Infine, non va dimenticata la sfortuna: appena recuperato il capitano, il precoce infortunio di Kelvin Martin ha privato quasi subito le Vu Nere del miglior difensore della squadra. Fatto sta che Venezia ha semplicemente dominato la partita, condannando la Virtus alla seconda sconfitta consecutiva in campionato. 22 punti di Pietro Aradori, mentre di là non si può non menzionare il clamoroso Tonut (21 in 22') che ha spaccato la partita nel secondo quarto e ha fatto semplicemente quello che voleva.

Cronaca: la Virtus parte con Qvale in quintetto. L’inizio è equilibrato, e il punteggio basso. I bianconeri difendono bene, e non fanno correre i padroni di casa. Punter parte bene, di là Tonut è caldissimo. 21-19 al primo stop, con canestro finale di Watt.
Secondo quarto: Martin, si infortuna subito ed esce dopo un minuto. Taylor invece ha due falli e sta in panchina. Tonut invece sembra onnipotente, e con una spettacolare tripla dopo il palleggio dietro la schiena (28-23) costringe Sacripanti al timeout. La Segafredo prova a resistere con Aradori, ma nessuno è in grado di limitare Tonut (16 a metà, col 100% al tiro) che in pratica è l’attacco di Venezia e la porta a +9 (36-27). Un nervoso Daye fa il terzo fallo, Cappelletti difende bene su Haynes, in attacco però la Virtus però continua a soffire – anche perché ci sono una marea di liberi sbagliati. Qvale in particolare fa 1/4, ma sbagliano anche Cappelletti e Punter. E così la Reyer, con tripla di Watt, arriva al +13, che è anche il punteggio di metà gara: 48-35.
Dopo la pausa Venezia prova a chiuderla subito, e arriva al +19 con Vidmar. La Virtus prova la zona, che però viene bucata da Daye. E quando rienta l’immarcabile Tonut i bianconeri affondano fino al -23 (64-41). C’è una reazione che porta a un parziale di 7-0, ma due rimbalzi offensivi concessi costano l’antisportivo di Punter su Biligha, che fa la voce grossa nel finale di quarto: 69-50 al 30’. La partita di fatto è finita qui, e nell’ultimo quarto la Reyer controlla senza particolari problemi. Alla fine c'è gloria per tutti, e finisce 94-75.

UMANA REYER VENEZIA – VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA 94-75 (21-19, 48-35; 69-50)
VENEZIA: Haynes 5; Stone 0; Bramos 4: Tonut 21; Daye 12; De Nicolao 6; Vidmar 12; Jerkovic 0; Biligha 12; Giuri 5; Cerella 0; Watt 17. All. De Raffaele
VIRTUS: Punter 12; Martin 0; Pajola 0; Taylor 10; Baldi Rossi 4; Cappelletti 3; Kravic 9; Aradori 22; Berti; NE M’Baye 8; Cournooh 0; Qvale 7. All. Sacripant
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