VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA

Punter voto 9 A dir poco sontuoso, si trascina tutto il palazzo sulle spalle e fa ammattire la difesa avversaria. Punti, gestione e freddezza nei momenti che contano
Martin voto 7 Il primo a mettere fisicità, il primo ad esaltare il palazzo, il primo trascinatore dei suoi compagni sia dentro che fuori dal campo
Pajola voto 6 Entra per dare sostanza e soprattutto difesa. Mette subito pressione ma dall’altra parte del campo è troppo molle
Taylor voto 4,5 Troppo falloso, a volte anche ingenuo nei contatti. Non riesce fin da subito a far girare bene la squadra e alla fine esce anzitempo per il bonus falli esaurito
Baldi Rossi voto 6,5 È in campo nel momento della rimonta bianconera, in attacco si vede poco ma è in difesa che mette la giusta intensità per far andare fuori giri l’attacco lituano
Cappelletti voto s.v. Qualche minuto per i falli di Taylor, inizia bene con due palle recuperate ma poi si perde
Kravic voto 7 Stoppa il possibile tiro della vittoria, si muove bene in difesa e anche in attacco si limita a fare la cosa giusta
Aradori voto 5,5 Male in attacco, male in difesa soffrendo troppo la fisicità avversaria, soprattutto spalle a canestro
Mbaye voto 5,5 In attacco prova a farsi vedere ma è in difesa che, anche lui, subisce un po’ troppo
Cournooh voto 7,5 Quando meno te lo aspetti, infila due triple consecutive e fa girare la squadra come non era riuscito nessuno fino a quel momento.
Qvale voto 6 Il suo lo fa, in attacco e in difesa fino a quando non gli viene preferito Kravic. La condizione non è ancora delle migliori.

Le parole di Pino Sacripanti - Sono contentissimo di aver vinto la partita d’esordio in Champions davanti ai nostri tifosi. Abbiamo avuto una buona mentalità ma nella seconda metà di gara, come ha detto David siamo partiti soft,non avevamo confidenza ne in attacco ne in difesa, eravamo fermi,troppo fermi e non c’era confidenza in generale. Allora ho deciso di cambiare il piano partita e di essere piu aggressivi con trap a metà campo e usando di più il pick n’ roll le cose sono cambiate
Io sono molti anni che gioco la Champions, ho fatto la Uleb. Oggi devo dire con orgoglio che abbiamo giocato in sei. Cinque giocatori e il pubblico. I tifosi hanno dimostrato quanta forza volevano dare ai ragazzi. Ho detto in spogliatoio che è una grande fortuna avere un simile calore a sostenerci. Noi abbiamo giocatori con meno esperienza,altri che ne hanno di più. I nostri avversari avevano anche grande fisicità,siamo stati aggrediti e questo ha paralizzato il nostro attacco piu che la difesa. Venivamo letteralmente rimbalzati da loro. Ero sicuro che avremmo potuto vincerla perché giocando un primo tempo cosi eravamo comunque a -9, ma siamo stati bravi a cambiare il gioco d’attacco e assestare ulteriormente la difesa. Anche i singoli hanno fatto grandi cose per cambiare la partita e alla fine stava in campo chi difendeva. Quando si gioca ogni 3 giorni bisogna cambiare mentalità in campo perché c’è poco tempo per allenarsi. Anche i tatticismi che i giocatori hanno messo in atto sono stati decisivi e per questo sono molto contento. L’emozione del pubblico poi ci ha trascinato alla vittoria contro una squadra forte, rodata, che fa la coppa da tanto.
Fare la coppa è utilissimo per tutti noi. Porta meno lavoro in palestra in settimana ma ti porta basket in campo che ti fa crescere,fa crescere lo spirito di adattamento per sopravvivere e oggi abbiamo avuto una prima prova. Spero nelle prossime ci sia un approccio migliore anche a livello fisico, specialmente quando non avremo il pubblico a sostenerci. Credo che la zona sia stata decisiva a indebolirli per il tipo di gioco che stavano sviluppando. A fine terzo quarto abbiamo buttato via quello che di buono stavamo facendo con la zona ma poi l’aggressività, i canestri di David e i punti di Punter sono stati davvero decisivi. Quando Dejan ha chiuso il ferro agli avversari siamo poi stati un’altra squadra.
Io credo che sia sempre molto difficile valutare giocatori come Brian che hanno giocato cosi poco perchè hanno avuto uno stop. Dopo un po’ che era in campo si è ambientato meglio,anche lui deve essere bravo a usare la partita per allenarsi. Vorrei provare anche i due lunghi insieme ma per ora non possiamo farlo. Brian l’ho visto in difficoltà a livello di resistenza, sappiamo che tipo di giocatore è e lo aspettiamo.


Le parole di David Cournooh - Abbiamo fatto una grande partita,sono contento ma dobbiamo rivedere diverse cose. Dobbiamo cambiare mentalità,non dobbiamo dimenticarci che siamo partiti in modo troppo soft, serve uno step in più come c’e stato nel secondo tempo e nell’ultimo quarto

Le parole di Kazys Maksvytis - Abbiamo giocato bene per tre quarti poi nell’ultimo c’e stato un blackout, non abbiamo fatto falli,abbiamo perso il controllo del gioco e a quel punto si è deciso tutto. La Virtus ha cominciato a difendere in modo aggressivo nel quarto periodo,noi siamo diventati più lenti invece e per questo poi abbiamo perso

Le parole di Jerai Grant - Abbiamo fatto quello che dovevamo, eravamo preparati perchè sapevamo cosa ci aspettava, ma poi nel quarto quarto è andata così.

(interviste raccolte da Valentina Calzoni)
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