VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA

Punter voto 6,5 - Non ripete la solita prestazione dominante ma rimane comunque la prima valvola per l’attacco bianconero
Martin voto 6,5 - Ancora una volta mette in mostra le doti che ha, fisicità, verticalità e tanto carattere. Si perde però sul più bello
Pajola voto 5,5 - Benino complessivamente ma soffre troppo difensivamente ed è il fondamentale dove attualmente è più forte e che gli chiede Sacripanti
Taylor voto 7 - Inizia forte, nel secondo tempo cerca accelerazioni importanti che non sempre gli vanno bene ma è comunque sul pezzo fino alla fine
Baldi Rossi voto 6 - Lotta sotto il ferro, con avversari anche più grossi di lui. In attacco crea spazio per i compagni e non va oltre le righe
Kravic voto 5 - Dà l’impressione di essere spaesato e non riesce ad incidere mai nella partita
Aradori voto 5 - Si limita al compitino, sia in attacco che in difesa, senza mai dare l’impressione di voler alzare il ritmo
Mbaye voto 5,5 - Cerca di farsi trovare pronto ma va in difficoltà quando si mette in proprio e non collabora con i compagni
Cournooh voto 6,5 - Pochi minuti in campo ma ottime cose, soprattuto in attacco dove gestisce e segna
Qvale voto 7,5 - Qualche minuto per entrare in ritmo e poi riesce a farsi trovare pronto sotto canestro; in attacco segna, in difesa fa a sportellate. Bene anche a rimbalzo offensivo.

Le parole di Pino Sacripanti - Abbiamo giocato contro i migliori, hanno vinto i migliori. Faccio i complimenti a Milano perché sono stati bravissimi. Se devo fare un appunto alla mia squadra è giocare anche l’ultimo minuto come se non fosse già persa. Abbiamo fatto la partita. L’abbiamo fatto con ardore. Sul +6 abbiamo preso due bombe con ottime difese. Mi tolgo il cappello che non ho di fronte a James che è stato devastante, disarmante su tutti i fronti, con una naturalezza pazzesca. Bravissimo lui, ma noi anche quando siamo andati sotto abbiamo saputo rialzarci. Penso che la nostra difesa sia stata quasi sempre buona, e allora meriti a James e a Milano. Il livello era veramente alto e quando è così possono bastare due episodi per girare il risultato. Penso che abbiamo perso la partita con la nostra migliore prestazione di squadra dalla preseason. Abbiamo perso e non mi piace non aver regalato due punti al nostro pubblico ma stiamo facendo una buona progressione credo, ho visto cose positive in campo. Per vincere avevamo bisogno anche della complicità di Milano, e non c’è stata. Vedremo se noi saremo altrettanto bravi nel migliorarci ancora. Stasera non è facile anche per i ragazzi, ha dato grande adrenalina a tutti, ma dobbiamo essere bravi a resettare tutto perché abbiamo solo un giorno prima di incontrare Ostenda in un match davvero importante per il cammino in coppa. La mentalità della squadra, a parte l’ultimo minuto, penso sia stata sempre quella giusta, anche se abbiamo fatto qualche svista di troppo forse anche per merito dei nostri avversari. La mia idea che vorrei trasferire alla squadra è quella di coinvolgere tutti, creare giochi in cui ognuno dei giocatori possa essere al centro. L’idea è proprio quella di non ruotare sempre solo intorno a un singolo. Stasera non abbiamo buttato via troppi palloni; stiamo imparando a non fare entrare i singoli con prepotenza in partita ad ogni costo, come magari è successo con i primi tiri di Punter che avrebbe voluto da subito prenderla in mano. Dobbiamo lasciare che sia la partita a venire a noi e stiamo migliorando in questo.

Le parole di Simone Pianigiani - Credo che abbiamo fatto una partita solida, molto seria, ed era esattamente quello che cercavamo. Abbiamo cambiato la trazione quest’anno con le due guardie e avevamo necessità di ruotare tutti in campo vista la settimana che ci attende. I ragazzi sapevano che nessuno avrebbe fatto 30 minuti. Inizialmente abbiamo perso un po’ troppi palloni, poi all’intervallo, anche se eravamo sempre rimasti a contatto, abbiamo aggiustato anche le palle perse. Abbiamo mescolato tanti quintetti e nel secondo tempo abbiamo deciso noi il ritmo, senza farci “prendere” da quello degli altri. Stasera l’ambiente che spingeva la virtus era molto bello, non era facile e si poteva perdere quindi sono contento della partita solida che abbiamo fatto. La scorsa stagione sapevamo che la priorità era il campionato. Quest’anno la squadra è più corta, ma i giocatori più intercambiabili, e la squadra ha già la consapevolezza di doversi far trovare pronta ai playoff. Siamo stati bravi, nonostante tutto, nello spendere le energie nel modo giusto, soprattutto quelle nervose anche in vista dell’incontro con il Real Madrid. Siamo stati sotto controllo e questo dimostra consapevolezza sul progetto al secondo anno. Adesso entriamo nel tritacarne che ci attende.


Le parole di Mike James - Partita difficile, questa Bologna è squadra da playoff. Siamo riusciti a vincere, sono molto contento per quello che la squadra ha saputo dimostrare in campo

(interviste raccolte da Valentina Calzoni)
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