3° giornata di ritorno
Virtus Imola – Pol. Arena 104-98
(parziali 12-24; 49-47; 65-69; 90-90)
Virtus: Dalpozzo ne, Dal Fiume 10, Boero 20, Nucci 7, Creti ne, Casadei 26, Ranocchi 24, Sassi, Sangiorgi 2, Zytharyuk 15. All: Tassinari
Arena: Grisendi 9, Borghi ne, Guardasoni 6, Secli 11, Bertocco 12, Basso 17, Guidi 4, Gruosso 19, Vanni 12, Negri 5, Giglioli 3. All: Cavalieri
Arbitri: Baldini e Brini

E’ una Virtus straripante quella che esce dal PalaRuggi dopo un’infinita sfida contro la Pol.Arena. In un’unica serata supera per la prima volta quota 100 ed arriva ad un overtime.
Pare stregata e quasi compromessa la gara contro i reggiani: a 6’ dalla sirena finale gli ospiti volano sul 71-81, ma i tifosi sorreggono ed incoraggiano i ragazzi in campo fino all’impresa del pareggio 90-90, firmata da Boero con una tripla stellare.
La vittoria all’overtime è una cavalcata per il tripudio giallonero per una squadra che ancora una volta regala grandi emozioni al proprio popolo, mantenendo la vetta solitaria della classifica.

Parte bene Bertocco che trascina i suoi sul 3-7 dopo poco più di 2’. Un minuto più tardi in un contrasto in area ospite è la stessa ala a spedire Ranocchi in mezzo alla sala stampa, ma la coppia arbitrale non ravvede gli elementi per un fallo. I gialloneri non girano e la Pol.Arena ne approfitta raggiungendo il 3-14 al 6’. Tassinari prova a rimescolare le carte gettando nella mischia Zytharyuk e Sassi per Sangiorgi e Nucci, ma la musica non cambia con Imola che segna solo con Dal Fiume e Casadei. Ma avanti scappano i reggiani sull’11-24 a 50” con la tripla di Basso.
Nel primo minuto del secondo quarto la reazione giallonera vede i canestri di Casadei (tripla) e Ztyharyuk (4) per il 19-24. Poi Basso e Boero giocano a chi realizza la tripla più spettacolare per il 22-27, quindi con altri due cesti dall’arco l’Arena si riporta avanti 22-33 al 3’. Prima la penetrazione di Ranocchi poi il coast to coast più fallo di Casadei riportano subito a -6 la Virtus (27-33 al 4’30”). Dall’altra parte Basso e Grisendi fanno centro per il 30-38 a metà frazione. Poi diventa bagarre per la miglior conclusione da 3 con una serie pazzesca di realizzazioni: 39-43 a 3’ dall’intervallo lungo. Sono due penetrazioni di Ranocchi e Dal Fiume a regalare il 43-43 a 2’. Nel concitato finale di tempo è la tripla allo scadere di Alessandro Nucci a siglare il vantaggio Virtus 49-47.
Si riparte con la tripla di Bertocco (50-50) poi Dal Fiume al 4’ impatta sul 54-54 dopo qualche scampolo di errori da ambo le parti. Equilibrio totale in campo con Tassinari che deve far rifiatare un Casadei mostruoso nel primo tempo. In campo l’intensità difensiva prende il sopravvento sulle percentuali al tiro che cala nettamente (54-57 al 6’). Un dubbio fallo antisportivo di Ranocchi provoca un minibreak griffato Bertocco-Vanni 54-60. Ci pensano Zytharyuk e soprattutto la super tripla di Luigi Boero a riportare in carreggiata i gialloneri quando mancano tre minuti all’ultimo intervallo. Dopo il time Casadei infila allo scoccare dei 24” la tripla che vale il nuovo vantaggio 62-60 a 2’. Negli ultimi istanti il giovane Guidi segna il +3 (64-67) prima del 65-69 con cui si chiude il terzo parziale e che vede anche Zytharyuk già a quota 4 falli.
Gli ultimi 10’ partono con una penetrazione più fallo di Ranocchi e la tripla di Gruosso (68-72), con Basso che prosegue il suo rapporto privilegiato col tiro dall’arco, mandando la Virtus nel baratro del -7 (68-75 dopo 2’, con Dal Fiume fuori per una contusione). Gruosso segna il +10 sul 68-78, ma dall’altra parte il Pistolero Boero fa sentire il suo peso balistico, subito imitato da Negri (71-81 al 4’). Il 4° fallo di Casadei preoccupa parecchio in casa Virtus, ma le triple di Ranocchi e Boero fanno esultare il Ruggi 78-85 a 4’20”. Casadei infiamma i tifosi da sotto le plance e coach Cavalieri è costretto a chiamare il time out a 3’32” con il tabellone che registra 80-85 per la Pol.Arena.
Al rientro in campo Casadei trattiene Secli e l’arbitro non lo perdona escludendolo dal finale di gara. Nell’azione successiva Zytharyuk segna 2 su 2 dalla lunetta (82-85 a 2’24”). Nel finale ad altissima tensione Luigi Boero infila la palla del pareggoi a 2’ (85-85).
A 1’22” Basso infila il suo 17esimo punto di serata (85-89) e dall’altra parte Zytharyuk perde palla sotto canestro. Ospiti avanti a meno di un minuto con Bertocco che sbaglia da tre imitato subito dopo da Boero. Il tempo scappa via con Imola a testa bassa nell’ultimo disperato tentativo con Sangiorgi che infila da sotto (87-89 a 17”). Boero manda in lunetta Grisendi che fa solo 1 su 2. Ed il colpo dal cilindro lo estrae ancora una volta il Pistolero Boero con un tiro magistrale da 3 per il 90-90 a 9” dalla sirena. Ed è il primo overtime stagionale per la Virtus Imola.
Succede pochissimo nei primi minuti, con Ranocchi (2/2) e Zytharyuk (2/2) e l’uscita per falli di Bertocco a 3’48”. Il tabellone spedisce Imola 94-90. Grisendi dalla linea della carità accorcia (94-92) ma Ranocchi infila la tripla a 3’ per il 97-92 quindi si butta in penetrazione per il 99-92. Secli infila a sua volta da lontano il 99-95 a 2’, poi qualche errore da ambo i lati e si arriva a 1’35” con l’ucraino dalla lunetta per il 101-95. Tripla di Guardasoni a 1’20” (101-98), poi Secli manda Boero ai liberi: Gigi ringrazia e firma il 103-98, prima di andare a strappare il rimbalzo in difesa. Sotto l’altro canestro Negri spende il 5° fallo per rimandare Zytharyuk ai liberi per il 104-98. Ma nell’ultimo minuto non cambia più nulla per il trionfo della Virtus Imola che chiude 104-98.
Applausi per la Virtus, applausi per la Pol.Arena.

GAMEDAY: OGGI CAPO D'ORLANDO - VIRTUS
BIGNAMI CASTELMAGGIORE - UPEA CAPO D'ORLANDO 93-91