Serie B – 3^ giornata andata

VIRTUS IMOLA-VIGOR MATELICA 75-67

(parziali: 20-19 / 42-39 / 55-47)

Virtus Imola: Mladenov 17, Magagnoli 13, Aglio 11, Soliani 9, Galassi 7, Carta 7, Tommasini 6, Morara 3, Milovanovic 2, Pellegrini, Neri ne. All: Regazzi

Matelica: Paglia 16, Gallo 14, Riccio 9, Polselli 9. Provvidenza 5, Caroli 5, Vissani 3, Mentonelli 3, Enihe 2, Seck 1, Brugnola ne, Fianchini ne. All: Cecchini

Arbitri: Andretta di Udine (Ud) e Bragagnolo di Codroipo (Ud)

 

Nel nome di Giannetto: la vittoria 75-67 su Matelica ha più di un significato, ma il più importante è quello di aver reso onore alla memoria di Gianni Zappi, scomparso la scorsa settimana. Commovente il prepartita con il minuto di silenzio, l’omaggio della curva e il ringraziamento del figlio Mauro prima della palla a due.

Imola conquista una vittoria meritata, contro un avversario durissimo da superare, che resta in partita fino agli ultimi secondi. Gallo fa impazzire nei primi minuti, Paglia si accende con tre triple consecutive nel finale, ma c’è tanta sostanza tra i ragazzi di coach Cecchini. Per fermarli, serve una Virtus coriacea che emerge con un Jacopo Soliani perentorio dall’arco, dopo un avvio leggero, che infligge i break decisivi. E con Francesco Magagnoli che tra intercetti, palle rubate e canestri decisivi scava il vantaggio in vari momenti del match. Ma è la determinazione con cui la Virtus affronta il tentativo di rimonta degli ospiti ad essere un segnale importante per il campionato.

Dal punto di vista della classifica, i 2 punti incassati lasciano Imola (insieme ad altre 6 squadre) in scia della (pronosticata) coppia in vetta Firenze e Rieti. Rieti che è già cerchiato in rosso nell’agenda del buon virtussino: domenica 23 ottobre, alle 18, i gialloneri saranno in scena nel mastodontico impianto del PalaSojourner per tentare l’impresa.

Ma prima c’è da celebrare il secondo successo consecutivo in campionato, il primo al PalaRuggi, davanti ad oltre 1000 tifosi: Matelica ci prova in ogni modo a superare i gialloneri, ma Aglio e compagni riescono a gestire il vantaggio accumulato attorno alle 10 lunghezze di scarto nel secondo tempo, portando a compimento quanto richiesto dallo staff tecnico in fase di preparazione del match.

Imola viaggia a 36% da 3 punti con 10 triple realizzate su 28 tentativi, contro il 10/32 degli ospiti, cosiccome si registra un leggero vantaggio nella media da 2 punti (43% contro 41% di Matelica). Poca, pochissima la differenza, dunque, a livello realizzativo tra le due formazioni, anche se l’aspetto più simile tra gialloneri e biancorossi è la determinazione messa in campo nei 40’ di gioco.

 

Partono meglio Caroli e compagni, soprattutto per un Antonio Gallo in stato di grazia. Ci vogliono un paio di squilli di Magagnoli, la tripla di Aglio e la penetrazione di Mladenov per chiudere avanti il 1° quarto 20-19. Quindi sono ancora gli ospiti a spingere sull’acceleratore fino al +8 (28-36 a 6’ dall’intervallo), quindi è un Magagnoli devastante ad imprimere la propria firma sulla rimonta (39-39 con i liberi di Milovanovic) e con una penetrazione (più aggiuntivo) negli ultimi istanti del tempo che fa saltare in piedi tutti i tifosi locali. A metà gara Imola è avanti, dunque, 42-39.

L’avvio della ripresa è favorevole ai gialloneri che segnano dall’arco con Galassi e Morara (49-41 a metà 3° quarto). Poi un altro “magagnoli-moment”: in pochi istanti segna dalla media distanza, recupera un pallone e si guadagna un fallo di sfondamento, rilanciando la progressione della Virtus. Nel finale di tempo un’altra tripla di Jacopo Soliani scatena il pubblico imolese (54-47). E, ad inizio ultimo quarto, i locali scappano per la prima volta sulla doppia cifra di vantaggio (57-47) grazie al cesto di Carta. Ma proprio nel momento in cui la Virtus appare in pieno possesso del match, si scatena Davide Paglia, uno dei giovani talenti marchigiani: la guardia 21enne infila 3 triple consecutive che aggiunte a quella di Caroli riaprono la contesa, quando mancano 6’40” alla sirena (62-60). Imola rischia di vacillare, ma è “salvata” dai terribili 19enni reggiani: prima la tripla di Soliani, quindi il cesto di Carta che appoggia morbidamente dalla media distanza il nuovo +7 (67-60). A metà tempo, Bobby Mladenov, su assist di Galassi, piazza una tripla che fa tremendamente male alla Vigor. Lo stesso Galassi infila il +10 (72-62) che, in pratica, decide il match a 3’30”. A 2’17” dalla sirena il fatto che rischia di rovinare una bella serata di basket: in difesa Morara commette fallo su Riccio, cadendo a terra. La reazione di Riccio e la successiva dell’ala imolese provoca un immediato capannello che produce un doppio fallo antisportivo ai due protagonisti (con Morara che raggiunge i 4 falli). Fortunatamente dopo un paio di minuti ad alta tensione, gli animi si placano, con tanto di scambio di scuse tra Morara e Riccio. Gli ultimi due giri di lancette non raccontano nulla di significativo, con i gialloneri che respingono il pressing a tutto campo dei biancorossi, chiudendo avanti 75-67.

 

Serie B – 3^ giornata andata

Virtus Imola-Vigor Matelica          75-67

Ozzano-Rieti                                        82-88

Fiorenzuola-Faenza                          76-86

Ancona-Andrea Costa                        69-73

S.Miniato-Jesi                                     86-83

Piacenza-Empoli                                 68-57

Fabriano-Tigers Romagna                 81-55

Firenze-Senigallia                              78-62

 

Classifica:

Firenze e Rieti 4, Virtus Imola, Jesi, Piacenza, S.Miniato, Fabriano, Andrea Costa, Faenza 4, Fiorenzuola, Senigallia, Ancona, Ozzano, 2, Matelica, Empoli e Tigers Romagna 0.

 

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