Settimana di intensi allenamenti in casa Virtus Spes Vis. Dopo la sconfitta casalinga rimediata contro il Quattro Torri - una sconfitta che al coach Giovanni Lunghini non è andata affatto giù: «Ci fa solo del male pensare di essere superiori e di poter vincere solo attaccando. Il bell’attacco serve a strappare l’applauso dopo un canestro, ma se non difendi non vai da nessuna parte» - per i gialloneri domani è in programma una importante trasferta in quel di Modena contro la Nuova Psa (palla due alle 18.15). «Non è una squadra materasso, anzi - spiega il tecnico imolese -. Quest’anno non ce ne sono. Sarà un campionato equilibrato, lungo, difficile. La Psa ha due giocatori importanti come Saccà e Storchi e tanti giovani di qualità come Verini e Bianchini, campioni d’Italia under 20 lo scorso anno con Ferrara. È una di quelle squadre che non ha niente da perdere».
Dal canto suo, Imola si è preparata al meglio: «In questi giorni abbiamo curato molto l’aspetto difensivo, che è un po’ mancato contro Ferrara. I ragazzi sono stati bravi, si sono impegnati al massimo, hanno “mentalizzato” tutto. Siamo riusciti a creare la tensione giusta in vista della partita di domani. Mi aspetto una prestazione di buon livello, soprattutto dal punto di vista difensivo. Non dobbiamo sottovalutare il nostro avversario, è giovane ma di prospettiva e in casa vorrà fare bene. Pensiamo a noi, siamo umili e concentrati, senza pensare al blasone di chi ci sta di fronte. Come ho detto più volte, i passi falsi, come quello contro Ferrara, ci stanno. L’importante è capire gli errori commessi e fare in modo di non ripeterli. Noi siamo tranquilli, la società crede nel lavoro che stiamo portando avanti. Non ci interessano le polemiche. I frutti si vedranno col tempo».

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