Jacopo Aglio è ufficialmente un nuovo atleta della Virtus Imola 2020/2021.
L’ala riminese, classe 1995, torna, dunque, a vestire la canotta dell’Intech, dopo la stagione trascorsa con i cugini del Bologna Basket, sempre in serie C Gold.
Acquisto d’oro per la società di viale Carducci, che accoglie il “figliol prodigo” che seppe conquistare tutto l’ambiente ed i tifosi per la serietà e l’impegno mostrati durante la stagione 2018/2019.
Va da sè che la firma di Aglio è la dimostrazione della bontà del progetto giallonero che implementa un roster già di primissima fascia per la categoria.
Il riminese, che in carriera ha già superato i 2000 punti realizzati, aumenta il peso specifico della squadra sul pitturato: insieme a Locci, Piani Gentile e Ramilli, Aglio formerà un poker che può offrire potenza, atletismo e tecnica.
La storia cestistica di Aglio vede forti tinte riminesi, con l’approdo in serie B (6 punti di media nel 2016/17 e 4 di media nel 2014/15) e le parentesi in C Gold a Somma Lombardo e Titans San Marino.
Nell’ultima stagione, Ferrara Basket si è rivelata la sua preda preferita, avendola trafitta con 14 punti all’andata e con 17 al ritorno). Non male anche le prestazioni offensive contro Fiorenzuola (20 punti), Medicina e Gaetano Scirea (14), Lugo (12), Lg Competition (16) e contro il suo ex tecnico Tassinari (13 alla Bmr Reggio Emilia).
Nella stagione precedente, in giallonero, Aglio segnò mediamente 10,6 punti in 30 minuti in campo, con percentuali pari al 50% nel tiro da 2, al 25% nel tiro dall’arco ed al 77% dalla linea della carità. Con 7 rimbalzi catturati, 2 assist e 3 falli subiti a gara.
In salsa felsinea, al netto della chiusura anticipata, in 27’ in campo ha realizzato 10,3 punti ad ogni firma di referto, restando sugli standard già visti ad Imola: 54% da 2, 26% da 3 e 78% ai liberi. Con 5 rimbalzi, 1 assist e 2 falli subiti ogni partita.
La stagione 2020/2021 potrà essere l’occasione per spiccare definitivamente il volo per un ragazzo umile, ma, giustamente, ambizioso.

Jacopo, bentornato a casa! Dopo una stagione di lontananza, il richiamo ai colori gialloneri è stato irresistibile?
“Sono felicissimo di tornare a casa, hai detto bene, perchè a tutti gli effetti, ormai Imola è diventata la mia seconda casa. Sicuramente, l’apprezzamento che c’è sempre stato nei miei confronti ha influito positivamente nella mia scelta, in vista dell’anno che verrà”.

Tanta sostanza, tanto lavoro, serietà. Proseguirai su questi principi che ti hanno fatto tanto apprezzare nella tua precedente esperienza imolese?
“Questi sono gli aspetti che mi caratterizzano e che mi hanno sempre portato dei buoni frutti. Anche quest’anno continuerò su questa linea di lavoro e serietà al fine di raggiungere grandi risultati”.

A livello tattico sarai una freccia fondamentale nell’arco di coach Marco Regazzi:
“Ho già avuto modo di parlare con il coach. Ci siamo chiariti su alcuni aspetti di gioco e su come vorrà impostare gli allenamenti. Sono molto contento, perchè si lavorerà sodo e ci sarà la possibilità costante di migliorarsi”.

Sei l’ultimo dei tanti fuochi d’artificio dell’estate 2020 della Virtus: gran roster, grandi aspettative?
“Ho visto che Carlo Marchi ha fatto un ottimo lavoro: è riuscito a confermare alcuni tasselli importanti dell’anno scorso, a riportare Alex Percan che aveva lasciato ricordi positivi e ad inserire diversi nuovi innesti come Locci che sapranno dare sicuramente un grande contributo. E’ evidente come ci siano prospettive importanti per il nuovo anno”.

Le tue ultime due stagioni ti hanno elevato a protagonista di questa categoria. Dove credi di poter ancora migliorare?
“Sono molto contento dei risultati individuali che sono riuscito ad ottenere in queste ultime 2 stagioni. Ovviamente, ci sono sempre degli aspetti da migliorare, dalla tenuta mentale, alla costanza, alle prestazioni”.

Verso la fine di questo luglio “strano” per via del post pandemia, il blocco delle formazioni che paiono intenzionate a partecipare alla prossima stagione di serie C Gold, è particolarmente agguerrito, avendo a disposizione roster importanti. Come vedi questa situazione?
“Nonostante tutti i problemi dovuti alla pandemia, si stanno creando squadre molto competitive, con giocatori di alto livello che daranno vita ad un campionato sicuramente molto interessante. Ci saranno delle bellissime sfide da giocare e da vivere”.

A proposito, come hai vissuto il periodo del lockdown?
“A casa, come tutti, molto semplicemente. Ho cercato di tenermi in forma allenandomi a casa in solitaria. Ho avuto anche molto tempo da dedicare allo studio”.


Torni in un ambiente carico a balestra, che ha sempre sostenuto la squadra, in ogni momento e situazione. Cosa ti senti di promettere ai tanti tifosi?
“Conosco molto bene i tifosi di Imola e anche questo aspetto ha contribuito alla mia scelta, perchè mi son sempre sentito accettato e benvoluto da tutto la tifoseria della Virtus, soprattutto dall’Armata Giallonera che saluto e ringrazio: non vedo l’ora di vederli e, soprattutto, sentirli cantare! Imola vera è solo giallonera!”

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