Questa sera il PalaRuggi accoglierà il nuovo giocatore dell’Intech Virtus Imola: Tommaso Colombo debutterà in canotta giallonera davanti al pubblico di casa, nella sfida contro il Gaetano Scirea Bertinoro.
Arriva da Forlì il nuovo esterno a disposizione di coach Marco Regazzi che lo scorso anno incontrò in serie C Silver nella sfida finale tra Olimpia Castello e Santarcangelo.
In estate la Pallacanestro Forlì 2.015 lo scelse per le rotazioni in serie A2, ma Tommaso decise di seguire un progetto americano. L’esperienza transoceanica, però, si è interrotta dopo circa due mesi. Dunque, tornato in Romagna, Colombo si è accordato con la Società Intech Virtus Imola per proseguire insieme la stagione in corso.
Classe 2000, 195 cm, esterno che può giocare sia da playmaker che da guardia tiratrice. Buon fisico e buona “mano”, sarà certamente un’ottima freccia nell’arco di Regazzi.
Il padre Stefano conosce bene Imola, in quanto fu vice allenatore all’Andrea Costa in serie A2, nella stagione in cui Esposito ricoprì, con poca fortuna, il doppio ruolo di allenatore-giocatore. Trentennale esperienza sulle panchine romagnole: tanto Forlì, in varie formazioni e categorie e qualche esperienza a Faenza ed Imola biancorossa.
Tommaso Colombo implementa il reparto degli esterni e sarà a disposizione fin dalla partita odierna contro Gaetano Scirea.

Tommaso, innanzitutto, benvenuto alla Intech Virtus Imola:
“Grazie mille, sono molto felice di essere qui a Imola alla Virtus”

Sei giovane, ma con già con un paio di stagioni da senior alle spalle:
“Sì, soprattutto l’anno scorso a Santarcangelo dove ho anche incontrato coach Regazzi in finale playoff”.
Quali sono le tue qualità tecniche principali?
“Sono un giocatore a cui piace coinvolgere molto i compagni. Penso di disporre di un discreto tiro da fuori, ma posso anche attaccare il canestro”.

In cosa, invece, vuoi puntare a crescere in questa stagione?
“Questa stagione, come tutte altre, punterò a migliorare tutto il mio repertorio e soprattutto dal punto di vista difensivo”.

Arrivi ad Imola dopo aver sfiorato l’ingresso nei 12 dell’Unieuro Forlì in serie A2:
“In estate mi avevano avvertito che l’Unieuro mi avrebbe voluto in squadra, ma alla fine ho preferito iniziare un percorso in America che, però, non è andato a buon fine, non per colpa mia”.

Conosci già l’ambiente imolese e la tua nuova squadra?
“Conosco un po’ l’ambiente in generale qui ad Imola ed ho capito subito che la squadra è un gruppo unito con ragazzi molto in gamba

Figlio d’arte, raccontaci di papà Stefano:
“Io e il babbo siamo molto legati, soprattutto grazie alla stessa passione per il basket. Mi supporta molto. Mi ricordo di quando lui allenò qui a Imola in A2 anni fa, quando ancora giocava Vincenzo Esposito”.

Vuoi salutare i tuoi nuovi tifosi?
“Saluto tutti i tifosi della Virtus Imola e spero che continueranno a seguire la squadra, anche in trasferta, fino alla fine della stagione. So del grande entusiasmo e dell’affetto incondizionato dell’Armata Giallonera e spero mi accolgano al meglio”.


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