Si può fare. Vietato arrendersi. È vero, l’inizio non è stato fortunato (due ko in altrettante partite, ma con uno scarto minimo, quasi nullo). Però c’è tutto il tempo per recuperare. Mancano quattro partite alla fine della post season e la Virtus vista contro San Miniato e contro Corno di Rosazzo ha dimostrato ampiamente di potersela giocare alla pari con tutte.
Si tratterà di dimostrarlo già da questa domenica, quando a Imola (palla due alle 18) scenderà l’Argomm Iseo, carnefice del Blukart nell’ultima sfida di playoff.Non sarà una partita semplice, per carità. L’Argomm, sulla carta la più debole del girone in quanto quinta classificata dalla Lombardia, si è dimostrata ammazza grandi vincendo, alla grande, contro San Miniato che, per contro, aveva dominato il girone toscano.Quindi la sfida è senz’altro aperta. «Una squadra composta da 10 giocatori 10. Tutto il roster di Iseo può stare in campo e dare il suo contributo - spiega coach Alfieri -. Su tutti il leader indiscusso è Acquaviva, pericoloso da vicino e da lontano. In secondo luogo Lorenzetti, classe ‘95, mancino, già completo. Da tenere d’occhio anche Prestini, Coppi e Crescini, ma tutti quanti portano acqua al loro multino. Prediliscono il gioco manovrato, anche se non scartano il contropiede. Noi abbiamo solo un risultato utile, la vittoria. È l’ennesimo crocevia di un’annata difficile, per certi versi sofferta. Nei momenti decisivi, però, non siamo mai mancati. Quindi anche questa volta non posso non essere ottimista. Ci aspetta una partita tosta, ma noi saremo ancora più tosti. Nonostante le due sconfitte possiamo ancora dire la nostra».

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