Verso il Friuli. Appuntamento a Corno di Rosazzo, sabato alle 20.45. È la trasferta più lunga, forse anche la più difficile, sotto tutti i punti di vista. Grillini è out (dovrà portare il gesso ancora 15/20 giorni, per lui stagione sostanzialmente finita), Morara è alle prese con un brutto virus intestinale. Proverà comunque a recuperare per la partita. «Siamo un po’ incerottati – conferma coach Alfieri -. Il Corno di Rosazzo è una formazione davvero forte. Una squadra completa, forte nel quintetto e forte in panchina: Tonetti, Piccinini (a mio parere è devastante), Braidot, Avanzo. E poi Diviach, secondo play con un gran fisico. Mignussi, il secondo pivot, ha una mano da fuori veramente super. Nonostante la stazza – è alto due metri – corre come una guardia. Speriamo di riuscire ad imbrigliarli tatticamente, perché sulla carta sono un gruppo davvero tosto. Forse anche più forte di San Miniato».

 

A parlare, comunque, sarà il campo, e la Virtus vista in campo domenica scorsa contro i toscani fa ben sperare. In più, particolare non da poco, hanno dimostrato di essere squadra nonostante le difficoltà. «Le assenze peseranno, è inevitabile. Ma non ci devono condizionare. Di fronte avremo una formazione che fa delle individualità i suoi punti di forza. Se sono in giornata fanno canestro da qualunque posizione. Per contro, però, se li si imbriglia, diventano vulnerabili e quindi battibili. Starà a noi trovare la chiave giusta per scardinarli».

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