In questi giorni in cui la Virtus si gioca l'accesso ai playoff, obiettivo stagionale fissato dalla proprietà, si parla (inevitabilmente) anche di futuro. Per ora l'unica certezza è che ci sarà una Coppa Europea (la Champions League della FIBA) e che Alessandro Dalla Salda arriverà da Reggio Emilia con un incarico dirigenziale. Poi arriverà una nuova figura tecnica che si occuperà di mercato, e qui sono stati fatti vari nomi, da Claudio Coldebella, a Nicola Alberani, ad Alessandro Frosini.
E poi - forse - i bianconeri cambieranno allenatore. Il futuro di Alessandro Ramagli è ancora incerto, e potrebbe dipendere anche dai risultati sportivi. In caso di mancata conferma, di nomi ne girano parecchi, più o meno credibili. Quello più caldo sembra essere il coach della Serbia Sasha Djordevic, da poco esonerato dal Bayern Monaco e visto lungamente in Italia sia da giocatore che da allenatore. Un altro nome - decisamente suggestivo - è quello di Andrea Trinchieri, che dopo la separazione dal Bamberg è uno degli allenatori più gettonati in Italia e non solo. Infine, è uscito anche il nome di Pino Sacripanti, che difficilmente resterà ad Avellino.
Di certezze, a oggi, non ce ne sono. Quello che si può facilmente ipotizzare è che - se gli investimenti della proprietà aumenteranno (seguendo il programma di crescita ipotizzato a suo tempo da Massimo Zanetti) - di sicuro la Virtus tornerà a essere una società decisamente ambita, a ogni livello.

2 APRILE, IL GIORNO DELLA FORTITUDO VITTORIOSA A REGGIO EMILIA E DI TEO ALIBEGOVIC
BIGNAMI CASTELMAGGIORE - UPEA CAPO D'ORLANDO 93-91