La stranezza di questo periodo in casa Virtus fa sì che questa mattina la squadra andrà a rendere omaggio al proprio presidente appena scomparso (camera ardente in Comune dalle 9 alle 13, per chi volesse) e nel pomeriggio sosterrà il primo allenamento con il nuovo allenatore, che subito dopo sarà presentato alla città. E domani sera ci si giocherà il futuro europeo nella sfida dentro/fuori con Le Mans al PalaDozza.

In casa bianconera sono stati giorni decisamente convulsi, che meritano di essere ricapitolati.
Giovedì scorso le prime voci, decisamente insistenti: Sacripanti in bilico e Djordjevic in arrivo.
Venerdì sono già noti i dettagli dell'accordo con il coach della Serbia, che nel frattempo ha ottenuto l'ok dalla Federaizone per allenare part-time: contratto fino al 2021 e arrivo a Bologna con due uomini di sua fiducia, il vice-allenatore e il preparatore atletico. Intanto viene annunciata la rescissione del contratto con il DS Marco Martelli.
Sabato però arriva una doppia smentita: Pino Sacripanti dice che la società gli ha rinnovato la fiducia, e Alessandro Dalla Salda conferma. Intanto, Djordjevic si è liberato dal contratto col Bayern.
Domenica, nel giorno del lutto per la scomparsa di Alberto Bucci, arrivano le parole di Baraldi (prima della partita, a dire il vero) che dice non vorremmo dare altri scossoni, e poi la sconfitta di Cantù.
E siamo a ieri, quando la Virtus verso le 20 ha annunciato l'esonero di Sacripanti - che aveva appena terminato di condurre l'allenamento - prima con un post sui social, e poi con un comunicato: Virtus Pallacanestro Bologna comunica di aver esonerato l’allenatore della prima squadra Stefano Sacripanti. Con lui, vengono sollevati dal proprio incarico l’assistente allenatore Giulio Griccioli ed il preparatore atletico Carlo Voltolini. Contestualmente la Società comunica di aver affidato l’incarico di guidare la prima squadra ad Aleksandar Djordjevic, che sarà coadiuvato dall’assistente allenatore Goran Bjedov e dal preparatore fisico Mladen Mihajlovic. A coach Sacripanti e al suo staff vanno i ringraziamenti per il lavoro svolto con professionalità in questi mesi, ed un sincero in bocca al lupo per il proseguo della carriera.

Si è quindi avverato tutto ciò che era emerso nei giorni scorsi: tra l'altro, oltre a Sacripanti ne fanno le spese anche gli incolpevoli Griccioli e Voltolini, dato che nell'accordo con Djordjevic ci sono anche due uomini di sua fiducia, il vice Bjedov e il preparatore Mihajlovic. Il tutto con una tempistica decisamente inusuale.

Si tratta comunque di una decisione forte per la Virtus, che non esonerava un allenatore da cinque anni.
Anche qualche giocatore è rimasto stupito, come si è visto da alcune reazioni sui social, ma evidentemente società e proprietà hanno pensato che Sacripanti - al primo esonero in carriera - non avesse più un mano la squadra, e hanno accelerato i tempi di quello che doveva essere un accordo da far partire in estate.

Stefano Sacripanti chiude così la sua esperienza in Virtus dopo 38 partite con un bilancio di 21 vittorie, 16 sconfitte e un pareggio. Dieci vinte e undici perse in campionato (e decimo posto provvisorio), una vinta e una persa in Coppa Italia, dieci vinte, quattro perse e un pareggio in Champions League.

"Sale" Djordjevic è un nome decisamente conosciuto, sia per i successi con la Serbia (argento olimpico e mondiale) sia per le esperienze nei club, in squadre prestigiose come Panathinaikos e Bayern Monaco, dove ha vinto la stragrande maggioranza delle partite, le coppe nazionali (una in Grecia, una in Germania) ma mai in campionato, ottenendo quindi qualcosa in meno rispetto ad aspettative di altissimo livello.
A Bologna porterà di sicuro esperienza internazionale e – in ottica futura – magari qualche giocatore dell’est europeo. Iniziando ora, avrà anche tempo di capire chi confermare e chi no del roster attuale. Di certo l’arrivo di un coach con questo pedigree, e abituato ad allenare squadre di alto livello, fa supporre che la proprietà bianconera per la prossima stagione intenda alzare ancora l’asticella degli obiettivi, e di conseguenza il budget.
Nel frattempo, però, ci sono ancora due competizioni da giocare e nelle quali andare avanti il più possibile. Quindi Djordjevic dovrà essere bravo a dare uno scossone da subito, potendo contare anche sul talento di Mario Chalmers, che Sacripanti ha soltanto intravisto. Per la Coppa, ci sono appena 48 ore, dato che si gioca domani sera alle 20.30.

(foto Virtus Pallacanestro)

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