Ad Andorra la Virtus ha finito il primo tour de force della stagione e ora ha 11 giorni prima della prossima partita. Si tornerà in campo domenica primo dicembre contro Cantù. Sulle condizioni di Milos Teodosic non ci sono preoccupazioni.
Sia Djordjevic che Baraldi hanno rassicurato sul fatto Teodosic sta bene, e ieri l'AD ha colto l'occasione per dare una strigliata alla squadra, condividendo la scelta di non utilizzare il #44 nel secondo tempo di Andorra. Gli altri devono avere lo stesso approccio motivazionale che ha Teodosic perché noi siamo la Virtus, altrimenti ci sono tante altre squadre. Non possiamo partire sempre a -14, e poi ci pensano San Markovic e San Teodosic. I giocatori non sono al cinema, e ognuno deve assumersi le sue responsabilità, dal punto di vista motivazionale.
Quindi l'approccio di qualcuno non è piaciuto. Questi giorni senza partite ufficiali andranno usati - oltre che per recuperare dal punto di vista fisico e per aggiungere soluzioni tecniche in allenamento - anche per parlare di questo, senza dimenticare che la Virtus finora ha vinto 15 partite su 17, e che ad Andorra si giocava senza Weems, unico giocatore senza un cambio di ruolo. Nelle partita senza di lui la coperta è sempre apparsa corta, e anche questo è un argomento conosciuto da società e proprietà. L'intenzione di migliorare la squadra con un innesto c'è sempre, anche se il mercato italiano continua a offrire poco o nulla.

L'altro argomento di stretta attualità è il mini-abbonamento per le quattro partite in Fiera, che è stato presentato ieri. Baraldi ha annunciato le modifiche che sono state pensate per ridurre i disagi dei tifosi (bagni e parcheggi) e soprattutto garantire a tutti una visibilità migliorata, con diversi accorgimenti e una riduzione di circa 200 posti. La Virtus Segafredo Arena in Fiera avrà ora 8795 posti.
Con la vendita degli mini-abbonamenti, e il contestuale innalzamento dei prezzi dei biglietti per le singole partite (almeno derby e Milano), la strategia della Virtus è chiara. Si punta ad avere il palazzo sempre pieno, puntando sul richiamo delle due partite più attese, appunto contro Fortitudo e Olimpia. Nei quattro giorni di prelazione ognuno dei circa 5000 abbonati potrà comprare fino a 2 mini-abbonamenti, fino a esaurimento scorte. Se gli abbonamenti andranno esauriti, non ci sarà la vendita dei singoli biglietti, e per i tifosi Fortitudo resteranno solo i 200 biglietti del settore ospiti, anche qui assecondando la volontà della società di avere un palazzo tutto bianconero per la stracittadina di Natale, con le annesse inevitabili polemiche.
I prezzi non sono esattamente popolari, ma era quello che ci si aspettava: dopo le polemiche seguite alle due partite giocate l'anno scorso alla Unipol Arena Baraldi aveva annunciato che gli abbonati sarebbero stati tutelati, e così è stato.

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