La Virtus si affaccia al 2021 in un ottimo momento. Dalla sconfitta di Sassari in poi - e dal trambusto che ne è seguito - i bianconeri sembrano aver cambiato passo. L’unica sconfitta, peraltro dopo una partita decisamente combattuta, è arrivata contro Milano. Per il resto solo vittorie, e tutte convincenti. Inoltre, è finalmente disponibile Marco Belinelli, e contro Pesaro si è visto. L’ex NBA è entrato in squadra in punta di piedi, ma ha già dimostrato di poter dare una dimensione nuova alla squadra. Tiro, ovviamente, ma anche tanti assist per i compagni e la possibilità - per Djordjevic - di giocare con assetti nuovi, tra cui quello con quattro piccoli che prima era usato davvero di rado e che ora, probabilmente, si vedrà più spesso.
Le uniche brutte notizie decembrine sono arrivate dall’infermeria, con i due infortuni a Pajola a Tessitori.

Battendo Pesaro la Virtus ha staccato il pass per le Final Eight. Per sapere il piazzamento bisognerà ovvaimente aspettare le prossime due giornate di campionato. Domenica i bianconeri riposano, poi sabato 9 si chiude il girone di andata a Trento. Nella migliore delle ipotesi si potrà concludere al terzo posto, ma dipenderà anche dal risultati di Sassari e Reggio, che hanno lo scontro diretto a favore. Ma mai come quest’anno - con le probabilissime porte chiuse anche a febbraio - alle Final Eight i piazzamenti conteranno il giusto.

Dopo un mese di dicembre fitto di impegni, ora la Segafredo ha 10 giorni senza gare ufficiali, che saranno utili per mettere benzina nel serbatoio e per migliorare l’inserimento di Belinelli nel gruppo. Poi si tornerà a girare al ritmo di due partite a settimana, con l’inizio delle top 16 previsto per mercoledì 13 gennaio. Insomma, non ci si ferma mai, è un’ottima notizia. E si avvicina il primo momento della stagione in cui ci sarà in palio qualcosa, e in cui ci saranno le prime partite senza domani.

(foto Virtus Pallacanestro)

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