SEGAFREDO BOLOGNA

Markovic - voto 7,5 – (7pti, -, 2/2, 1/4) - Non fosse una metafora già usata in politica – senza entrare nel merito – è l’apriscatole del Palafiera, capendo subito dove stanno i buchi neri della difesa Fortitudo. Poi è solo festa, doppia cifra negli assist.
Teodosic - voto 7,5 – (5pti, -, 1/4, 1/5) - Quando capisce che non c’è bisogno di mettersi sempre in proprio cambia la sua partita e, soprattutto, quella di tutti gli altri. Doppia cifra di assist, capendo sempre dove fosse la altrui piaga e quindi dove fosse d’obbligo mettere il dito.
Weems - voto 9 – (32pti, 2/2, 9/11, 4/5) - Ah beh sì, certo, il clima del derby, l’esordio, tutto il resto. Andatelo a raccontare ad altri: lui prende la palla, fa canestro, brutalizza i suoi avversari diretti, ad un certo punto esce quasi per manifesta superiorità.
Ricci - voto 6,5 – (8pti, -, 1/3, 2/4) - Mette muscoli, qualche rimbalzo, sognando la partita sognata e restando nei ranghi e rimanendo a ruota come necessario.
Gamble - voto 7 – (10pti, -, 5/6, -) - Subito la voce grossa, grossissima, chiudendo ogni corridoio di volo per Sims e, di riflesso, per tutta la Fortitudo.
Pajola - voto 6,5 – (1pti, 1/2, 0/1, 0/1) - Giro dorsale da applausi, primi punti nel derby, compito eseguito a puntino e applausi collettivi.
Cournooh - voto 6,5 – (7pti, -, 2/2, 1/2) - Decina di minuti, una tripla, pettorali in difesa, basta e avanza.
Gaines - voto 6 – (5pti, -, 1/4, 1/4) - Condizioni precarie, forse eccede nel cercare di mettere il cucchiaio nel brodo anche senza il tortellino dentro.
Baldi Rossi - voto 6,5 – (0pti, -, 1/1, 0/1) - Lavoro soprattutto dietro, a mettere toppe laddove ce ne fosse bisogno. Senza preoccuparsi se l’avversario è alto o basso.
Hunter - voto 7 – (15pti, 3/3, 6/9, -) - Elicottereggia senza problemi, doppia cifra, vola, saluta la renna Rudolph, torna a casa felice.
Nikolic - voto 6 – (2pti, -, 1/2, -) - Festeggia pure lui.
Deri - voto NG – (0pti, -, 0/2, -) - Spazio.


POMPEA BOLOGNA

Fantinelli - voto 5 – (10pti, -, 2/5, 2/3) - Se non altro ci prova con i mismatch andando più vicino all’area, ma non è colpa sua se attorno non c’è modo e maniera di capire da che parte sbattere la testa.
Robertson - voto 4 – (12pti, 5/6, 2/2, 1/6) - Impressionante difficoltà nel cercare spazi, non apre la difesa, fatica dietro, e ne esce con l’idea di non essersi fatto un’idea.
Aradori - voto 4 – (10pti, 6/8, 2/6, 0/1) - Puntato dagli altrui attacchi, beccato dal pubblico, offensivamente non convinto sul da farsi. Serataccia.
Leunen - voto 4 – (0pti, -, 0/1, 0/6) - Va bene cercare di girar assist, ma piange il cuore vederlo martoriare i ferri del Palafiera e, di fatto, giocando proprio nel derby la peggiore gara da quando è in Fortitudo. Perde il filo e non lo ritrova.
Sims - voto 5 – (16pti, 2/2, 7/16, -) - Lunga la strada per prendere un minimo le misure alla gara e arrivare ad una comunque bugiarda doppia doppia. Male nell’uno contro uno, non sempre colpevole se in area arriva di tutto, precedentemente senza alcun tipo di contrasto.
Stipcevic - voto 4 – (0pti, -, -, 0/1) - Non è esattamente l’uomo che può mettere ordine laddove di ordine non ce n’è proprio. Impotente.
Cinciarini - voto 6 – (12pti, 4/5, 1/3, 2/4) - Prova a metterla giù in attacco, senza fronzoli e guardando il canestro. Gli riesce in un modo o nell’altro, ma non è lui che può diventare l’Uri Geller della situazione e girarla come una forchetta.
Mancinelli - voto 5,5 – (2pti, 2/4, 0/3, -) - Gli servirebbe un hoverboard per correre dove il bisogno lo chiamerebbe. Prova con l’orgoglio, ma non può bastare, specie se costretto pure a fare il 5.
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CLIMAMIO - ARMANI MILANO, GARA 1, 77-70