MANITAL BOLOGNA - OBIETTIVO LAVORO BOLOGNA 75-70 (12-26, 32-35; 48-54)

Spesso sono gli esterni di talento a vincere le partite, e stasera è andata così. Per 35' Jerome Dyson era stato nullo, o persino deleterio. Nel finale però l'ex Sassari è salito in cattedra, e ha messo i 9 punti che hanno dato la vittoria a Torino, lasciando la Virtus per la 16° volta di fila a bocca asciutta in trasferta. L'unica squadra di serie A ancora a secco, peraltro.
E stavolta il rammarico è enorme, perché oltre a un primo quarto sontuoso (12-26) la Virtus ha giocato bene ed è rimasta avanti per 35', per poi arrivare a contatto nel finale. E la partita si è decisa – oltre che sulle già citate giocate di Dyson e sull'enorme intensità di DJ White (18 punti, 9 rimbalzi e una difesa strepitosa) – su una scelta folle di Courtney Fells. L'ex San Lorenzo oltre ad aver giocato una partita disastrosa, da 3/15 al tiro e 4 perse – si è trovato in mano la palla della vittoria, sul meno uno a 15” dalla fine. Invece di andare fino in fondo col cronometro e cercare un'azione ragionata ha voluto andare in penetrazione da solo contro White, che ha cancellato il suo tiro e le speranze virtussine. Poi c'è stato anche il tempo di provare il tiro del pareggio ma un Fontecchio comunque ottimo – 18 punti, record in serie A – l'ha sbagliato. L'unica consolazione è appunto la prova degli esterni italiani, con Fontecchio e Vitali (12+6) molto positivi. E a questo proposito è naturale chiedersi perchè nel finale Vitali fosse in panchina e Fells, che era stato deleterio tutta la partita, fosse in campo.
Ancora una volta si torna a casa senza punti, e il cuscinetto sull'ultimo posto si riduce a due soli punti. I problemi di questa travagliata stagione non sono ancora finiti, purtroppo.

Cronaca: la Virtus parte come meglio non si potrebbe, azzeccando la difesa di Fontecchio su Dyson e Pittman su Mancinelli: le scelte di tiro sono ottime, e si va subito avanti 6-15. Fontecchio è on fire anche in attacco, e porta i suoi al +11 (8-19). Valli mette pure Oxilia, che mette un libero. La difesa è di alto livello, e l'attacco è una conseguenza: 12-26 a fine primo quarto, con tripla sulla sirena di Fontecchio. Per lui 10 punti nei primi 10'.
Nel secondo quarto però cambia tutto: Torino prova ad avvicinarsi con un 7-0 propiziato da due canestri difficilissimi di White, mentre la Virtus inizia con oltre 3' di digiuno con parecchie palle perse, saranno 7 nel quarto. I bianconeri provano a reagire con Vitali e Gaddy, ma adesso fanno davvero fatica a segnare contro il pressing torinese. E così, piano piano, il vantaggio viene eroso. Una schiacciata di un inarrestabile White porta i padroni di casa a -3 (30-33), e c'è il solo Vitali a prendere falli e mettere qualche libero. 32-35 a metà, e per le Vu Nere appena 9 punti nel periodo, di cui 7 segnati da Michele Vitali.
Si riparte, e Torino arriva subito a -1 con Mancinelli. Nel momento di massima difficoltà la Virtus si affida ai suoi lunghi, che rispondono presente. Pittman e Odom firmano un parziale di 7-1, e poi ci sono le triple: Odom e Fontecchio per il nuovo +8 (42-50). L'Auxilium barcolla, ma resta in partita aggrappandosi a un caldissimo Mancinelli. Al 30' il punteggio è 48-54.
Ultimo quarto: Valli parte con Oxilia e Cuccarolo, visti i vari problemi di falli, ma tale quintetto dura solo un paio di azioni. Torino prova a farsi sotto, ma Michele Vitali è caldo, e prima prende un rimbalzo offensivo, poi mette una tripla pesante per il +6 (53-59). Però l'inerzia adesso è torinese, e in un amen la Virtus subisce un 9-2 e la schiacciata di Ebi firma il primo vantaggio interno (62-61) a 5' dalla fine. Torino tocca anche il +3, ma i bianconeri rispondono con le triple di Fells e Fontecchio per il nuovo +1 (66-67). Si arriva quindi a un finale convulso. Dyson mette la tripla del 69-67, poi Fells perde una palla sciagurata ma Ebi sbaglia un rigore a porta vuota. Dyson firma il +4 a 1'30, Pittman accorcia con un libero. Dyson la perde e in contropiede Fells – dopo aver rischiato di perderla – schiaccia il -1. Nell'ultimo minuto sbagliano tutti: Mancinelli tira un airball, e la Virtus a 15” dalla fine ha tutto il tempo per andare fino in fondo. Invece Fells va in penetrazione contro White e viene stoppato. Scelta folle, che costa la partita. Fallo obbligato su Dyson, che fa 2/2. C'è anche il tempo del tiro del pareggio per Fontecchio, ma non va a segno. E allora vince Torino, 75-70.

MANITAL BOLOGNA - OBIETTIVO LAVORO BOLOGNA 75-70 (12-26, 32-35; 48-54)
TORINO: Dyson 16; White 18; Giachetti 4; Mancinelli 8; Rosselli 2; Fantoni NE; Mascolo NE; Dawkins 4; Miller 17; Ebi 6. All. Vitucci
BOLOGNA: Pittman 15; Fabiani NE; Vitali 12; Vercellino NE; Cuccarolo 0; Gaddy 4; Fontecchio 18; Mazzola 12; Oxilia 1 ; Fells 8; Odom 7. All. Valli
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