Dopo aver deciso in estate di non completare la squadra, la Virtus ha iniziato la caccia al “numero 4” mancante a fine settembre. Sono passati esattamente due mesi, e al momento i bianconeri sono ancora al palo. Di nomi ne sono stati accostati tanti, più o meno credibili. Alcuni sono stati offerti e rifiutati, altri sono stati cercati ma i vari tentativi non sono andati a buon fine per motivi vari. A un certo punto un affare sembrava fatto, e il presidente Bucci si era sbilanciato, ma poi non se n’è fatto nulla, perchè il giocatore (Tyler Cavanaugh, probabilmente) ha preferito rimanere in G-League per giocarsi le sue carte NBA. Sono stati accostati giocatori di varie tipologie: rookie NBA, giocatori in G-League (Holmes), americani con grande esperienza europea (Doellman, pista ancora aperta), e giocatori sotto contratto con altre squadre (Burns e Daye) che però non hanno intenzione di rilasciarli, nemmeno dietro il pagamento di un buyout.
Insomma, a oggi la Virtus ha il pane (una più che discreta somma di denaro), ma le è sempre mancato qualcosa per convincere i giocatori cercati o le squadre che li hanno sotto contratto. C’è chi non si muove perchè dalla G-League spera di approdare in NBA, chi vuole le coppe come condizione necessaria, chi chiede troppo e chi semplicemente non viene ceduto, nonostante le difficoltà finanziarie conclamate della società.
La situazione non è facile da sbrogliare, ma un acquisto va fatto con urgenza, perchè con l’esclusione di Rosselli il roster si è ulteriormente accorciato, e che la coperta sia corta coach Ramagli l’ha fatto notare: Leggo molti dire che non abbiamo perso perché ci mancano due giocatori. Intanto datemeli e poi si vede, perché per giocare la nostra pallacanestro il livello energetico è un elemento importante.
Completare la squadra è il primo passo da fare per riprendere a vincere e quindi ritrovare la serenità di cui ha bisogno tutto l’ambiente per tornare a rendere al meglio.


MATTEIPLAST OGGI POMERIGGIO A SAVONA
BIGNAMI CASTELMAGGIORE - UPEA CAPO D'ORLANDO 93-91