Tra domani e domenica prossima la Virtus si gioca la salvezza in casa. Le sfide interne con Cremona e Trento sono infatti il modo con cui i bianconeri possono mettere in classifica i punti decisivi per evitare ogni rischio e chiudere la stagione senza ulteriori patemi, tenendo Torino a distanza di sicurezza. Non si tratta di due clienti facili, ma il ruolino di marcia delle Vu Nere alla Unipol Arena (8 vinte e 4 perse) fa ben sperare.

Si parte domani sera contro la Vanoli Cremona terza in classifica, decisamente una delle sorprese del campionato. Costruita attorno all’asse play-pivot italiano Vitali-Cusin, la squadra di Cesare Pancotto ha americani di alto livello - McGee e Washington su tutti - e ha da poco inserito l’ex Avellino Dragovic e Marcel Starks. Ultimamente stanno rendendo parecchio anche gli italiani, soprattutto Gaspardo e Biligha.
Tra l’altro, la Vanoli è bravissima nei finali punto a punto, che vince quasi sempre. Nel girone di ritorno i cremonesi hanno vinto tre partite di un punto, e altre due in volata nel finale, tra cui con Pesaro domenica scorsa.

Cremona, come e più della Virtus, è però una squadra che ha costruito la sua classifica soprattutto in casa: in trasferta sono infatti arrivate 5 delle 7 sconfitte stagionali. Questo dato, e il fatto che quasi certamente non ci sarà Luca Vitali che sta recuperando da un complicato problema a un piede, può far ben sperare. Se la Virtus giocherà una partita del livello delle ultime tre, mantenendo il livello del gioco visto dall’arrivo di Andre Collins, allora potrà certamente restare in partita e giocarsela fino alla fine, cercando due punti di importanza capitale.

Si gioca domani alle 20.30, diretta Radio Bruno e Radio Bologna Uno.

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