Vista la situazione di entrambe le squadre, tra Virtus e Caserta è difficile prevedere una partita spettacolare. Si affrontano infatti i due peggiori attacchi del campionato: 62.8 punti di media Caserta e 62.5 Bologna, che sono rispettivamente penultima e ultima nella percentuale da due e quartultima e ultima in quella da tre. Entrambe fin qui hanno pagato gli infortuni (Ray e Pittman per la Virtus, Siva per Caserta) ma non solo, probabilmente.

In ogni caso, per la Virtus non ci sono alternative: dopo tre sconfitte in fila (l’anno scorso non era mai successo), l’ultimo posto in classifica e la tensione nell’ambiente bisogna vincere a ogni costo per staccarsi dalla coda, anche perchè dopo il calendario propone in rapida successione Milano e Sassari, sfide sulla carta proibitive. Quindi fare due punti lunedì sera è assolutamente necessario, in qualsiasi modo: altrimenti si rischierebbe lo psicodramma a inizio novembre.
E poi - in ogni caso - bisognerà andare in fretta sul mercato per sostituire Ray.

Nonostante l’emergenza la vittoria è possibile, anche con l'infermeria piena. I bianconeri bolognesi avranno Mazzola, ma Pittman a ieri faceva ancora lavoro differenziato, e in ogni caso le sue condizioni dopo una settimana di stop saranno tutte da capire; Caserta invece sarà priva di Siva e Bobby Jones, e avrà quindi a disposizione sette effettivi (più Ghiacci e Ingrosso che fin qui han giocato pochissimo), tra cui i due ex Amoroso e Gaddefors, che qui non hanno lasciato ricordi particolarmente buoni.
Inutile dire che bisognerà partire dalla difesa, cercando di limitare da subito un attacco che già da solo ha i suoi problemi, cercando magari punti facili in contropiede per trovare fiducia. In particolare ci si aspetta qualcosa dagli esterni, con Gaddy, Fontecchio e Williams che finora hanno dato veramente poco.

Alla Unipol Arena si gioca lunedì alle 20.45, con diretta Sky Sport, Radio Bruno e Radio Bologna Uno.

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