VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA

Gaines voto 5 - Unica nota stonata della serata. 1/6 al tiro, e appena 14’ in campo. Nel terzo quarto scende, e non torna più in campo. Forse ha influito anche il problema alla mano derivato dall’incidente domestico, ma stasera la partita è passata molto lontano da lui.
Pajola voto 7 - Gran partita difensiva. Quattro recuperi preziosi, e anche cinque punti. In difesa sta diventando davvero un fattore.
Baldi Rossi voto 6.5 - Presenza difensiva ed offensiva, con 5 punti in appena 12’.
Markovic voto 7 - Si accende nel secondo tempo, con 10 punti e 5 rimbalzi. Partita solida.
Ricci voto 7 - Segna poco, ma difende tanto, gioca per i compagni (4 assist) e lotta sotto le plance. Partita di grande utilità.
Cournooh voto 6 - Discreta prova, inizia con 4 punti e segna anche nell’ultimo quarto.
Hunter voto 7.5 - Sfiora la doppia doppia con 13+9, e vola spesso in aria a trasformare gli assist di Teodosic, col quale ha una grandissima intesa.
Weems voto 8 - Era mancato molto, e stasera si è capito perché. Tantissima difesa, rimbalzi e 15 punti, facendo canestro in parecchi modi diversi. Giocatore preziosissimo per la squadra.
Teodosic voto 8.5 - In buona sostanza, fa quello che vuole, quando vuole. 15 punti e 11 assist, facendo segnare davvero chiunque, più un incredibile canestro sulla sirena di metà partita, arrivato fuori tempo massimo ma bellissimo.
Gamble voto 7 - Si accende nel secondo tempo, e dà il via al break bianconero. Davvero solido sotto le plance, e anche lui trasforma con regolarità gli assist di Teodosic.
Deri voto NG - Prende fallo e fa 2/2 ai liberi. Porterà le paste al prossimo allenamento.

Sala stampa, a cura di Valentina Calzoni

Le parole di Sasha Djordjevic - Non mi ricordo una partita con questa attenzione difensiva da parte della Virtus, quest’anno. E’ un dato positivo che mi dà tranquillità, abbiamo lavorato bene l’ultima settimana. L’abbiamo messa sul piano difensivo e fisico. Vittoria importante, il cammino continua senza grandi parole. Ora ci aspetta un’altra settimana di lavoro prima della prossima trasferta.
Abbiamo sofferto un po’ a rimbalzo nel primo tempo, Cantù ci va con grande ferocia con 2-3 giocatori per volta, poi però ci siamo chiusi bene e abbiamo controllato la partita. E’ scontato parlare del talento di alcuni nostri giocatori. Abbiamo fatto vedere belle cose offensive, ma a me interessa lo stato fisico della squadra e l’approccio, e di questo sono contento.
Il record 10-0? Ce n’è un altro, questo non è record. Andiamo a giocare la prossima partita con l’intenzione di vincerla, contro una squadra importante, che oggi ha vinto in trasferta e sta crescendo. Dobbiamo essere consapevoli di quello che dovremo e potremo migliorare, con la giusta dose di umiltà. Fa sicuramente piacere, ma non possiamo fermarci qui. E’ solo l’inizio del campionato, c’è da pedalare tanto.
A +20 nel quarto quarto a volte fai l’errore di pensare che la partita finirà da sola. Non è mai vero, dall’altra parte i giocatori tirano fuori il massimo. Cantù l’ha fatto, e abbiamo dovuto reagire di nuovo. Poco a poco stiamo capendo quale può essere la nostra forza, e deve essere la responsabilità difensiva.
Gli extrapass sono la mia maniera di pensare e insegnare basket. Per fortuna abbiamo un maestro in questo, e oggi sono stati bravi in tanti. La gente si esalta a vedere i giocatori che si cercano, speriamo di continuare così.
E’ difficile trovare gli equilibri a inizio stagione. Siamo una squadra nuovissima, dei giocatori arrivati solo due avevano giocato insieme. Però poco a poco ci stiamo capendo, e stiamo lavorando sulle qualità e sulle debolezze. Ci saranno giocatori che si troveranno a fare meno di quello che si aspettano da se stessi, è quello il problema. Perché l’obiettivo della società e della squadra viene prima di quelli personali. Ricci in questo momento è un leader anche se non segna, per il cuore e l’energia che mette in campo.
Teodosic me l’aspettavo così? Me l’aspettavo meglio. Perché è partito con un problema, e sta cercando continuità fisica, e non è facile avendo tante partite ravvicinate. Lui ha saltato tutta la preparazione. Per voi magari è una scoperta, io sorrido e me lo godo. Lui ha sposato al 100% il progetto di Virtus Segafredo, secondo me nel momento giusto. E’ entusiasta di portare qualcosa di suo alla crescita della società, di mettere un suo “timbro”. E questo solo i grandi lo fanno. Dal punto di vista tecnico e fisico può migliorare ancora. Ci stiamo tutti abituando ad averlo.


Le parole di Cesare Pancotto - Per avere una chance contro questa Bologna devi giocartela negli ultimi minuti e per questo sarebbe servito arrivare fino alla fine ma la bravura di Bologna non c’è l’ha concessa. I contropiedi e l’andata in doppia cifra di vantaggio hanno dato alla Virtus grande sicurezza e il nostro provare a rientrare non basta contro una squadra come questa Virtus. Abbiamo fatto anche cose fatte bene,in particolare dopo ogni time out. Abbiamo pareggiato a rimbalzo è chiuso con 5 giocatori in doppia cifra, ma un periodo su quattro contro squadre come queste spesso ci costa la partita. Ogni volta che abbiamo provato a rientare Teodosic ci ha punito con tiri importanti.
Preoccupato per la classifica? No, determinato. Sapevamo dall’inizio della stagione di dover lottare per non retrocedere, e abbiamo appena iniziato.





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