VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA – VANOLI CREMONA 66-84 (17-22, 37-38; 54-63)

Brutta giornata per la Virtus, che perde in casa contro Cremona. Sarà stato l’anticipo di mezzogiorno, i canestri nuovi, o forse solo una pessima giornata in attacco. Male Punter (6 con 3/14 al tiro), male Taylor, in generale pessimo tutto l’attacco bianconero a parte Aradori (16) unico a salvarsi assieme al sempre positivo Martin. La Vanoli invece ha fatto la sua ottima partita e ha vinto con pieno merito, trascinata tra gli altri da Aldridge e Ricci, ma soprattutto con il dominio assoluto a rimbalzo (35-52, con tre giocatori oltre quota 10), fatto per il quale l’assenza di Qvale si è sentita, eccome. Un passo indietro, di sicuro, ma di tempo per pensarci ce n’è poco, perché dopodomani si torna in campo in coppa.

Cronaca: si parte dopo il minuto di silenzio per Gilberto Benetton. Sacripanti mette Berti in quintetto, che esordisce subito con un canestro. Dietro il giovane bianconero fa comprensibilmente fatica e commette tre falli in due minuti. Aldridge e Crawford tengono la Vanoli avanti, la Virtus risponde con Aradori, ma dietro soffre, e Sacripanti è costretto al timeout sulla tripla di Ricci (11-18). La Virtus prova a risalire col quintetto difensivo, quello con Cournooh e Martin. Ci sono però troppi errori dalla lunetta, e a fine primo quarto il punteggio è 17-22.
Si riprende e la Virtus ci prova: Martin e Pajola per il 7-0 che vale il vantaggio. Cremona però reagisce subito e torna avanti, ma i bianconeri ora ci sono. Martin vola fuori dal campo e contro una transenna per salvare una palla, poi torna dentro a tempo di record e prende il rimbalzo. Cappelletti ed M’Baye segnano, ed è 31-29. Ruzzier è in grossa difficoltà, e protesta per un paio di falli non chiamati, ma è coach Sacchetti a prendersi il tecnico. M’Baye firma il 35-29. La Vanoli però non molla di un millimetro, e torna subito sotto. 37-38 a metà, con tripla di Demps sulla sirena.
Dopo la pausa è ancora Cremona a fare la partita, anche perché Taylor e Punter sono in grossa difficoltà. La Virtus si aggrappa a Kelvin Martin, che però da solo può poco. Coi liberi dell’ottimo Ricci la Vanoli tocca il +9 (47-56). Nel momento peggiore, Aradori e Baldi Rossi provano a lucrare liberi. Sul -11 Pajola fa un recupero chiave in difesa che genera la tripla di Aradori, e poco dopo mette un libero: 54-63 al 30’.
Ultimo quarto: Cremona subito a +11, e poi anche a +14 con tripla di Ruzzier (54-68). Sacripanti si gioca la carta della difesa a zona, e Taylor inizia a segnare. Il volume del PalaDozza cresce notevolmente, e i bianconeri tornano a -6 (62-68), prima della tripla tagliagambe di Aldridge. Negli ultimi 3’ la Virtus ci entra a -9: due liberi di Kravic, Saunders invece fa 1 /2. Taylor però sbaglia, protesta e si prende tecnico. Quinto fallo, di fatto finisce qui. Nel finale la Vanoli domina, e finisce 66-84.

VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA – VANOLI CREMONA 66-84 (17-22, 37-38; 54-63)
VIRTUS: Punter 6; Martin 10; Pajola 3; Taylor 6; Baldi Rossi 1; Cappelletti 3; Kravic 8; Aradori 16; Berti 2; M’Baye 8; Cournooh 3; Camara NE. All. Sacripanti
CREMONA: Saunders 9; Gazzotti 0; Diener 8; Ricci 16; Demps 9; Ruzzier 3; Portannese NE; Mathiang 10; Crawford 13; Aldridge 16. All. Sacchetti

(foto Virtus Pallacanestro)
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