VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA

Gentile A. – voto 8 – punti 31 (11/15 2/3 3/6) protagonista indiscusso della partita, si mangia chiunque in post basso e colpisce pure pensate dall’arco. Giostra, e molto, da 4, con ottimi risultati e pure 6 rimbalzi
Umeh – voto 6 – punti 4 (2/3 0/2 -/-) il tiro dall’arco non va ma oggi non si necessitava dei suoi colpi, si mette al servizio della squadra trovando luce in avvicinamento e rendendosi utile dietro con pure 4 rimbalzi.
Pajola – voto 6,5 - punti 2 (1/1 -/- -/-) trova spazio anche con roster completo e dimostra, se ce ne fosse bisogno, che lui a questi livelli ci sta già e può pure fare il protagonista. Usato anche nel finale, non un caso
Baldi Rossi – voto 6 - punti 6 (0/1 2/3 -/-) parte sparato, finisce un po’ fuori dai giochi per meriti dei compagni e per scelte tattiche, ma non esce mai dal suo compito
Ndoja – voto 7 – punti 10 (1/2 2/5 2/3) si prende la scena con cesti che pesano tantissimo, dalla bomba che dilata il divario alla pausa lunga al 2+1 che marca il non ritorno a fine terzo quarto.
Lafayette – voto 6 – punti 8 (1/3 2/4 -/-) diluito nel minutaggio trova qualche cesto prezioso e poche forzatura, stando attendo a non farsi mangiare come all’andata da Moore
Aradori – voto 7 – punti 17 (2/3 2/5 5/5) sorta di killer silenzioso, niente numeri ad effetti ma tanti numeri sul tabellino, sapendo che se si passa da lui oggi non si sbaglia
Gentile S. - voto 6 – punti 7 (2/3 1/2 0/4) partita a folate, tipica sua, esalta e spegne, ma tutto sommato un buon rientro, da rivedere la gestione dei tempi in attacco, troppo di corsa
Lawson – voto 6,5 – punti 7 (2/3 1/3 -/-) sembra la solita giornata dove subisce di tutto, ma prende fiducia e il suo contributo alla fine si fa sentire, prezioso in una giornata dove Slaughter davanti non era ispirato
Slaughter – voto 6 – punti 2 (1/2 -/- -/-) non entra mai nelle linee offensive della squadra, forse oggi troppo di corsa per i suoi ritmi, fatica pure su Lydeka ma con 6 rimbalzi in 23’ non lo si può condannare

Le parole di Alessandro Ramagli- Ha fatto tutto il nostro attacco. L’idea di giocare nei primi 7 secondi ha sicuramente pagato, poi però era importante capire che serviva più pazienza quando nei primi 7” non c’era vantaggio. Invece abbiamo preso troppi tiri tra il 7° e il 12° canestro dell’azione, concedendo a loro la transizione, loro hanno fatto molti punti in contropiede. Il nostro attacco non è stato bilanciato, i lunghi non hanno toccato mai la palla. Dobbiamo rimproverarci qualcosa, la nostra difesa è stata lasciata spesso scoperta dal nostro attacco. Nel momento cruciale almeno siamo riusciti a prendere tiri ragionati e a farli lavorare a metà campo, prendendo quel vantaggio che pur non chiudendo mai la partita è stato decisivo. Il nostro attacco oggi è stato croce e delizia.
Era nel piano partita cercare tiri nei primi secondi dell’azione. Ma poi c’era la seconda parte, e lì non siamo stati maturi.
Pajola? Lo considero a tutti gli effetti un giocatore della rotazione, ha giocato minuti importanti, non il garbage time. Abbiamo dovuto giocare tanto Alessandro da 4 perché Filippo s’è fatto male al gomito, e anche Klaudio è stato bravo visto che arrivava dagli infortuni. Abbiamo cercato alternative nel nostro roster, ma ripeto che se avessimo fatto più attenzione a qualche dettaglio
I 31 punti di Gentile? Dico che è una fortuna averla. Quando ha switchato la sua stagione è diventato un leader al campo e si è messo a disposizione della squadra è chiaro che ci può dare tanto, perché lui è forte. E ora è diverso rispetto al dopo-Varese, è molto maturato. E’ in una situazione di “comfort” e anche avesse fatto 17 punti e non 31 avrebbe sicuramente fatto altro di prezioso per la squadra.


Le parole di Frank Vitucci - Sapevamo che qui dovevamo fare qualcosa di più di una partita media o medio-buona per vincere. Ci abbiamo anche provato, nonostante qualche problema fisico, soprattutto a Moore. Dovevamo essere più convinti in alcuni momenti, qualche esitazione di troppo sia difensiva che offensiva. E Bologna è stata molto cinica a punirci, non siamo mai stati capaci di arrivare a colmare il gap o passare davanti. Loro sono stati sempre in testa e hanno controllato la partita, ci serviva qualcosa in più nei momenti chiave della partita. Non ce l’abbiamo fatta e abbiamo pagato dazio.
Moore? Aveva preso un colpo sulla mano destra domenica scorsa, non si era allenato sulla mano per tutta la settimana, si vedeva che non era confidente nelle cose che faceva. Poi dal punto di vista offensivo Giuri o Lydeka hann dato un ottimo contributo, ma ci è mancato qualcosa dal punto di vista strutturale. Dobbiamo mettere qualcosa in più dal punto di vista della convinzione fin dalla prossima partita, che sarà importantissima, in casa contro Sassari.


(interviste raccolte da Valentina Calzoni)

Il video della conferenza stampa, grazie a Sportpress.

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