Quinta dopo la partita con Pesaro, quinta dopo il “poker terribile”. La Virtus ha superato la parte più critica del calendario con una sola vittoria, ma trovandosi oggi allo stesso (ottimo) posto in classifica di cinquanta giorni fa: considerata la quantità di infortuni che ci sono stati in questo periodo è davvero un traguardo notevole. La vittoria di Brescia è davvero una di quelle che possono cambiare la stagione, sia per i preziosi punti in classifica, sia perché è la prima contro uno dei top team del campionato, e quindi fa benissimo alla consapevolezza della squadra nei propri mezzi, che sta crescendo giorno dopo giorno. Per quel che riguarda il mercato, se nelle ultime settimane si era registrato un rallentamento, da domenica scorsa non ci sono state di certo accelerazioni.

A questo punto bisogna dare continuità, e non lasciarsi sfuggire la vittoria contro Brindisi, che andrà affrontata come se fosse Milano, per usare le parole del presidente Bucci, che ha rimarcato anche come proprio la partita di andata (persa 79-75) sia una delle sole due che - a suo parere - i bianconeri non hanno affrontato nel migliore dei modi. Da allora i pugliesi hanno cambiato parecchio, allenatore compreso. E’ arrivato Frank Vitucci e tre giocatori in più. La posizione di classifica è migliorata, e se non si può parlare di tranquillità di sicuro Pesaro e Capo D’Orlando sembrano messe molto, ma molto peggio. La morale di tutto ciò è che la Virtus, semplicemente, deve vincere questa partita. Approcciandola nel modo giusto, e davanti al proprio pubblico, la Segafredo ha tutte le carte in regola per farlo, anche grazie recupero degli infortunati Stefano Gentile e Klaudio Ndoja.

Si gioca domenica alle 17, diretta Eurosport Player e Radio Bologna Uno.

(Foto Giulia Pesino)

DELFINO: MI STO ALLENANDO CON LA VIRTUS, MA NULLA PIU'. CI STIAMO FACENDO UN FAVORE RECIPROCO
BIGNAMI CASTELMAGGIORE - UPEA CAPO D'ORLANDO 93-91