SEGAFREDO BOLOGNA
Lafayette – voto 5,5 – (14pti, -, 1/2, 4/7) – Orgasmo iniziale, poi sono solo fiammate quando ci sarebbe stato bisogno, forse chissà, di qualcosa di un po’ più autoritario.
Umeh – voto 6,5 – (11pti, 1/2, 2/5, 2/5) – Arriva fin troppo sfiatato, per forza di cose, e mai trova la continuità necessaria per urlare ai compagni di fidarsi di lui.
Gentile A – voto 6,5 – (11pti, 0/2, 4/7, 1/2) – Bua muscolare che ne paralizza la mimica facciale e non solo, andando a fare il classico e banale piover sul bagnato. Chissà, come sarebbe stata altrimenti.
Baldi Rossi – voto 5,5 – (5pti, -, 1/2, 1/3) – Si estranea fin da subito, e poi non è facile risalire su un treno che corre, veloce, oltretutto in direzione sbagliata.
Slaughter – voto 6 – (9pti, 3/6, 3/4, -) – Fin troppe azioni guardando altri che si girano la palla, e mai che si ricordino di lui. Eppure, quando l’arancia gli finisce in mano, non è che marcisca inutilmente.
Gentile S – voto 5,5 – (2pti, -, 1/4, 0/2) – Non si risparmia malgrado gli acciacchi e questa è cosa buona e giusta, ma se poi arrivano 7 perse (4 assist, anche, ad onor del vero) e basse percentuali, allora forse non si è intuito bene come rendersi utile senza sforzi.
Pajola – voto 6 – (2pti, -, 1/1, -) – Qualche breve flash, senza demeritare i minuti ereditati dalle altrui magagne muscolari.
Ndoja – voto 6,5 – (12pti, 1/2, 1/2, 3/5) – Altra pagina del libro, nel capitolo cuore da capitano, ma non è lui che può fare boia, impiccato, pizzaiolo, cameriere, cliente, cassiere.
Lawson – voto 6 – (17pti, -, 4/5, 3/4) – Fa bottino, forse troppo tardi, ma non ci sono colpe specifiche nel suo operato.
GERMANI BRESCIA
Vitali L – voto 7,5 – (20pti, 2/4, 3/3, 4/10) – Ok, abbiamo capito che la Virtus proprio gli sta sui cabasisi. Prima assist e rimbalzi, poi anche due triple dopo aver iniziato con ferri, e marameo al bianconero.
Moore – voto 7 – (22pti, 6/8, 8/10, 0/3) – Zampata di qua, zampata di là, tutto bene senza mai chiedere troppo alla propria egocentricità.
Moss – voto 6 – (6pti, 2/2, 2/5, 0/1) – Guarda, osserva, vigilando e amen. Basta e avanza.
Landry – voto 6 – (8pti, -, 1/3, 2/6) – C’è tanta roba attorno a lui, che può giocare ad un livello inferiore al proprio senza che nessuno ne risenta.
Hunt – voto 6,5 – (8pti, -, 4/5, -) – Medio indispensabile in partita da altri decisa, si sa comunque rendere utile.
Traini – voto 6,5 – (10pti, 2/4, 1/1, 2/5) – Inizia con atroce botta di [omissis], poi si monta un po’ la testa ma alla fine sono più le buone che non le cattive.
Vitali M – voto 7 – (17pti, 6/6, 1/1, 3/8) – Bravo a trovare modi per smuovere il tabellino anche senza dipendere dal tiro, fratelli coltelli ad ammazzare l’antica, poco riconoscente, madre.
Sacchetti – voto 6 – (4pti, 4/4, -, 0/2) – Ordinaria amministrazione.
Ortner – voto 6,5 – (2pti, -, 1/1, -) – Buone le cifre nella parte destra del foglio statistiche, vale l’utilità sopra la sufficienza.
VERBA MANENT
Ramagli – La partita l’avete vista, c’è poco da commentare. Era difficile, è diventata difficilissima, abbiamo dovuto inventare giocatori fuori ruolo e situazioni che non ci appartengono. Ha perso di significato, noi abbiamo provato con tutte le energie che avevamo, ma non è il risultato che mi lascia l’amaro in bocca tanto il proseguire senza i nostri due giocatori più importanti. Speriamo che le notizie non siano serie come sembrano, perché noi abbiamo bisogno di ripartire con il roster completo. Della partita, è chiaro che ad un certo punto abbiamo perso riferimenti tecnici: scoccia, ma con il senno di poi e raziocinio scocciano di più gli infortuni prima dello sprint finale del campionato. Qui, quando hai poche possibilità hai amarezza, ma la cosa più importante adesso è tornare in un numero di giocatori tali per essere competitivi. Gentile? Ovvio fosse sconsolato, si è fatto male, e specie in una competizione come questa vorresti stare in campo il più possibile e ad armi pari fino all’ultimo possesso. La cosa ci lascia scoramento, ma guardiamo al futuro, dovremo essere bravi e attenti a rimettere insieme il puzzle, perché reinserire due giocatori come questi non sarà difficile, e il campionato non ti aspetta. Domani torneremo a sorridere, facendo analisi del caso una volta chiara quella che sarà la situazione di Alessandro. Una volta capita la sua condizione medica, vedremo cosa fare per andare avanti.
Diana – Mi hanno fatto un bel regalo di compleanno, una giornata così me la ricorderò, con la vittoria in questo quarto di finale. Abbiamo fatto la nostra pallacanestro, con buona circolazione e attaccato bene l’area. Bravi anche in difesa, a crearci dei vantaggi. Chiaramente la Virtus era senza Aradori e l’infortunio di Gentile ha condizionato le rotazioni. I ragazzi sono stati bravi dopo la scoppola a Varese, hanno resettato e ricominciato in modo lucido e sereno. Ci godiamo questa vittoria e pensiamo a domani.
Il video della conferenza stampa, grazie a Sportpress.