VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA

Punter - voto 6,5 - Sbaglia tanto, come tutti, fino al terzo quarto. Poi si sveglia e la ribalta praticamente da solo fino all’ultimo tiro, quando aspetta troppo e perde il momento giusto per il canestro della vittoria. Chiude con 17 punti, 6 rimbalzi e 3 assist
Martin - voto 6,5 - In tutto il recupero del secondo tempo c’è lui, che affonda all’inizio con tutta la squadra ma alla fine cambia faccia alla squadra. Nel momento clou gli arbitri gli fischiano il quinto fallo.
Moreira - voto 5 - Stasera non entra nelle rotazioni, 7 minuti scarsi in campo, giusto il tempo per 4 rimbalzi, un paio di errori e poco più.
Pajola - voto 6 - Anche lui presente nel quintetto che riapre la gara, 5 rimbalzi e 3 assist e tanta pressione difensiva, in primis su Rich che nel secondo tempo paga la pressione subita. Nel finale preferisce l’assist a Punter piuttosto che provare l’appoggio
Taylor - voto 6,5 - Come Punter, come Martin, come tutti, brutta partita fino a metà del terzo quarto. Poi inizia a trovare le sue soluzioni e alla fine le triple che regalano il -1 sono sue.
Baldi Rossi - voto 5 - 5 minuti in campo, il tempo per capire che non è serata contro Buva e Benzing, che fisicamente lo sovrastano.
Cappelletti - voto SV - Una brevissima apparizione.
Kravic - voto SV - Non vede campo nel primo tempo, quattro minuti nel secondo per far rifiatare Qvale.
Aradori - voto 5 - Ancora negativo, 0/3 da due e nessun tiro tentato dalla lunga distanza. I compagni lo cercano poco e lui non riesce a trovare i suoi spazi.
M’Baye - voto 5,5 - Non da garanzie difensive e non offre il solito contributo in attacco. Nel secondo tempo tanti minuti in panchina per lasciare spazio a Martin; poi entra ma rimane ai margini dell’attacco.
Qvale - voto 7 - Il migliore, 16 punti e 6 rimbalzi, con anche 2 stoppate in un momento decisivo della gara. Nel primo tempo segna quasi solo lui, poi si mette al servizio della squadra, chiude bene in difesa e in attacco crea spazi per gli altri

La Sala Stampa - a cura di Valentina Calzoni.

Le parole di Stefano Sacripanti - Ci sono state due partite in una stasera. Nella prima eravamo troppo morbidi non solo in attacco dove abbiamo preso tiri in modo troppo individualista, ma anche in difesa come si vede dal punteggio. Nel secondo tempo ho usato Martin da 4 con il pressing a tutto campo e ho cercato una pressione più efficace possibile. Abbiamo giocato con energia e orgoglio e quasi ultimato la rimonta. Più che utile a me questa partita ha dimostrato che se giochiamo con intensità e non morbidi guardando a quanto siamo belli possiamo fare bene. C’e da dire che loro sono stati molto bravi, non riuscivamo a prendere i vantaggi che volevamo poi i 6 punti nel secondo quarto spiegano la nostra difficoltà. Dovevamo avere più ferocia mentale nell’approciare la partita.
Non ho ancora parlato con Punter nello specifico sull’ultimo tiro ma so che i ragazzi non avevano visto né il tempo né il punteggio, la panchina ha cercato di urlare ma non c’è stata la percezione in quell’istante e quando ho visto che esitava essendo lui molto istintivo e deciso ho capito che era stata una scelta non calibrata. Credo che la grande difficoltà stasera sia stato giocare con superficialità in attacco specialmente nel primo tempo. Gli avversari erano di altissimo livello ma lo 0 su 13 da tre ci ha sicuramente penalizzato. Su Qvale, stiamo facendo un buon processo di crescita soprattutto in coppa. Deve continuare cosi poi si giocheranno il posto in quel ruolo.


Le parole di Dusko Ivanovic - Una vittoria importante per noi, ma amara. Abbiamo giocato bene 20 minuti, ai limiti della perfezione, ma sapevamo che la Virtus avrebbe provato a rientrare con tiri anche difficili e giocando in velocitá e con aggressivitá eppure non siamo riusciti ad evitarlo. Abbiamo vinto e va bene così ma l’amarezza resta

Le parole di Amath M’Baye - E’ stata una partita tosta, abbiamo fatto molti errori all’inizio, ma da questi errori abbiamo imparato e sono orgoglioso di come abbiamo lottato e reagito con i miei compagni tanto da arrivare a giocarci il risultato all’ultimo tiro con il nostro go-to guy. Il coach all’intervallo ci ha ricordato che non era la prima volta che ci trovavamo in questa situazione, ognuno di noi sapeva cosa doveva fare e siamo riusciti a rientrare combattendo fino alla fine come volevamo.

Le parole di Jason Rich - E’ stata davvero una vittoria difficile, la Virtus è una squadra solida e pericolosa che ha giocatori che possono trovare canestri davvero difficili nei momenti cruciali. Era una partita davvero importante per noi e per la classifica e devo dire che sono molto contento perchè a volte non basta essere bravi serve anche essere fortunati e noi lo siamo stati.

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