PASTA REGGIA CASERTA – OBIETTIVO LAVORO BOLOGNA 69-65 (24-21, 40-33; 47-51)

Diciannovesima sconfitta consecutiva in trasferta, e questa fa particolarmente male, per tanti motivi. Perchè è arrivata grazie alle 24 palle perse, un'enormità, perché non si è riusciti a capitalizzare un dominio enorme a rimbalzo (49-25), e l'ottima difesa del secondo tempo, perché la gestione dei minuti finali è stata drammatica, ancora una volta. Fatto sta che contava solo il risultato, e i due punti se li è presi Caserta che ha vinto 69-65, e va anche 2-0 coi bianconeri. La Virtus resta a quota 14 e viene agganciata e sorpassata da Capo D'Orlando e da Pesaro, tenendosi dietro la sola Torino. Il piatto piange, e ora ci sarà la pausa del campionato in cui se non altro si cercherà di recuperare Ray, stasera disastroso. Ma se in trasferta la Virtus non ha vinto oggi, quando potrà farlo? Ora la classifica fa davvero paura.

Cronaca: la Virtus resiste all'assalto iniziale di Caserta, e va avanti (12-14) grazie a 4 triple nei primi 6'. Poi entrano Pittman e Ray: il primo ha discreto impatto, il secondo usato da play ha discreti problemi. I padroni di casa tornano avanti grazie a Cinciarini, e il primo quarto si chiude 24-21.
Il secondo quarto inizia con una marea di palle perse ed errori. I primi punti li mette Giuri dopo 3'. Si va avanti in equilibrio per lunghi minuti, ma la Virtus perde tantissimi palloni (13 a metà): inevitabile che a un certo punto si spegna la luce. Quando succede in un attimo Caserta vola a +7 (38-31) con un ottimo impatto di Hunt. Il finale di tempo è da museo degli orrori da ambo le parti, e il distacco non cambia: 40-33 a metà.
Si riprende e la Virtus torna immediatamente in parità con un 7-0, e poco dopo c'è il sorpasso con tripla di Mazzola (42-43). La difesa ora morde davvero, e Caserta segna appena 2 punti in sette minuti. In attacco però i bianconeri fanno una gran fatica, perdono ancora una marea di palloni, e non capitalizzano come potrebbero. Nel finale di quarto una tripla di Odom però dà il primo vantaggio importante alla Virtus, un +6 subito rintuzzato da Siva sulla sirena: 47-51 al 30', e appena 7 punti segnati dai padroni di casa nel periodo.
Ultimo quarto: Caserta torna subito a -1 dando la palla sempre ad Hunt. Gaddy e Mazzola tengono comunque i bianconeri in vantaggio. Mazzola esce per cinque falli, e a 5' dalla fine Downs impatta a quota 61. Odom e Pittman firmano il nuovo +4 grazie ai rimbalzi d'attacco (61-65), e si entra così negli ultimi 2'. Hunt firma il -2 , e dopo l'errore di Odom si vede una gran stoppata di Ray su Downs, ma il rimbalzo è di Caserta, che va in lunetta con Siva che ne mette uno a 1'13. Poi sbagliano tutti, la perde Fontecchio, Siva in contropiede viene stoppato da Vitali, e Ray fa infrazione di passi. A 17” Caserta ha l'ultimo tiro, e Gaddefors a 6” sorpassa con canestro e fallo: 67-65. Dopo il timeout non si trova soluzione migliore che far ricevere Vitali impiccato. Non resta tempo che per un goffo tentativo da tre, che viene stoppato da Downs, e la partita finisce qui.

PASTA REGGIA CASERTA – OBIETTIVO LAVORO BOLOGNA 69-65 (24-21, 40-33; 47-51)
CASERTA: Downs 17; Siva 9; Hunt 17; Cinciarini 9; Iovinella NE; Jones 6; Gaddefors 9; Ghiacci 0; Giuri 2; Metreveli NE; Ingrosso NE. All. Dell'Agnello
BOLOGNA: Pittman 10; Vitali 8; Vercellino NE; Cuccarolo NE; Gaddy 8; Fontecchio 8; Mazzola 10; Hasbrouck 3; Odom 18; Ray 0. All. Valli
LA FORTITUDO ESULTA CON GAETANO CURRERI
PESARO - FORTITUDO SUPERCOPPA 2001, PAGELLE E STATISTICHE