A Verona - prossima avversaria della Virtus - dopo l'esonero di Fabrizio Frates per ora la squadra è stata affidata al vice Marco Gandini.
Ecco le parole del presidente gialloblu Gianluigi Pedrollo - intervistato da L'Arena.

Ripartire subito. Con la scelta di sollevare Frates dall'incarico di primo allenatore, abbiamo voluto lanciare un segnale forte. Non vogliamo lasciare nulla di intentato. La società vuole essere reattiva e punta a creare le migliori condizioni possibili per poter proseguire nel suo cammino. Motiva così l'addio a Frates? Separarsi è sempre doloroso e siamo dispiaciuti per l'allenatore. Era doveroso fare qualcosa in questo momento. Ma non finisce qui.
In che senso, presidente? Abbiamo il dovere di riflettere anche sulla posizione dei nostri giocatori. Valuteremo tutte le situazioni del caso. Sia sul piano economico che contrattuale andremo a verificare situazioni e possibilità. Non è il caso adesso di fare nomi. Ogni singola situazione verrà valutata all'interno da parte della società. Una cosa è sicura: qui tutti devono sentirsi motivati al massimo. Ma per qualcuno potrebbe non esserci più spazio. Il tempo dirà. Le scelte però vanno fatte per il bene del club.
Intanto la squadra è stata affidata a Marco Gandini. La soluzione l'avevamo già in casa. Lo considero un buon allenatore. Per quanto riguarda, però, una scelta definitiva ci siamo riservati ancora un po' di tempo perfare la cosa giusta.

Per la sostituzione del coach milanese al momento girano due nomi, entrambi con passato bolognese: Giorgio Valli e Luca Dalmonte. Pare invece impraticabile la suggestiva ipotesi Gianmarco Pozzecco.

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