CONSULTINVEST BOLOGNA

Okereafor - voto 7 – (17pti, -, 4/4, 3/8) – Gioca così in tranquillità che gli regalano anche due canestri, dalle statistiche. Non fa niente di clamoroso, ma vagli a trovare azioni ambigue o errori nello specifico. E alla fine è quello che serve, no?
Cinciarini - voto 8 – (23pti, 3/4, 7/10, 2/4) – Sembra stanco, rantolante, sbuffante, poi ventella chiudendo, in barba all’età e ai sospetti di benzina in riserva, dominando sugli altrui giovincelli.
Rosselli - voto 8 – (23pti, 4/5, 8/12, 1/4) - Serenamente in dominio, dando l’impressione di aver capito che la squadra ha bisogno di un qualcuno che sappia fare più o meno tutto. E allora ecco 32 di valutazione, e una settimana per riposare dopo l’ennesimo minutaggio, inevitabile, che nemmeno nelle juniores.
Mancinelli - voto 7 – (8pti, 4/5, 2/8, 0/1) - Ha la furbizia di capire che non c’è bisogno di sforzare i gancetti in area, e diventano assist e recuperi difensivi. Arrivando con la zucca lì dove i muscoli si sono un attimo riposati.
Gandini - voto 5 – (0pti, -, 0/1, -) - Tre falli in tre minuti sarebbero apprezzabili nel campionato ungherese, forse.
Fultz - voto 5 – Prende la più classica delle asfaltate, senza capire bene cosa gli capiti attorno.
McCamey - voto NG – (0pti, -, -, 0/1) – Riesumato per altrui indiscipline, gioca 3 minuti discretamente superflui.
Italiano - voto 6,5 – (9pti, -, -, 3/4) – Pochi ma intensissimi minuti, con triplone da una parte e qualche sbandata dietro. Dopo non riappare più.
Chillo - voto 6 – (2pti, -, 1/1, -) – Si immola andando a cercare marcature che non gli appartengono, sacrificandosi e sudando con costrutto non direttamente proporzionale.
Pini - voto 7 – (10pti, 5/8, -) - Esautorato Gandini si responsabilizza, tira fuori dalla barba una utilissima doppia cifra e, soprattutto, puntellando laddove andava puntellato qualcosa.


TEZENIS VERONA

Amato - voto 7 – (18pti, 4/6, 1/7, 4/5) – Per un po’ non sanno come fermarlo. Poi scoprono come farlo.
Greene - voto 6,5 – (19pti, -, 2/5, 5/8) – Copia e incolla.
Jones - voto 5,5 – (6pti, 2/3, 2/5, 0/2) – I balzi sono poco, senza il controllo.
Udom - voto 5,5 – (8pti, 4/5, 2/2, 0/4) – Termina col fiatone.
Poletti - voto 6,5 – (13pti, 1/2, 3/5, 2/3) – Non sa da che parte sbattere la testa, alla fine.
Palermo - voto 5,5 – (3pti, -, -, 1/3) – Si perde per strada.
Ikangi - voto 6 – (5pti, -, 1/1, 1/2) – Una tripla e qualche rimbalzo.
Totè - voto 6 – (5pti, 5/5, 0/1, 0/1) – Lo perdono davanti, ne perde dietro.




VERBA MANENT

Pozzecco - Grazie a Comuzzo e a 12 squinternati, che sono come figli per me che non ne ho. A volte devo trattarli male, sono discoli, abbiamo sofferto tanto, ma io sono così e probabilmente morirò così. Estremamente contento e grato a questi ragazzi, io ho giocato fondamentalmente in tre squadre, con amore corrisposto e reciproco a Capo D’Orlando e Varese. In Fortitudo, dove ho giocato per tre anni, per colpa mia questo fottuto amore non era scattato. Io non so come andrà a finire, ma mi sento un fortitudino vero.

Cinciarini - Brava Verona, signor campionato e ci ha fatto sudare. Noi più andiamo avanti più dobbiamo evitare cali di concentrazione, che sono il nostro problema. Abbiamo tempo per farlo, e dedichiamo la vittoria a Pozzecco che si mette sempre a nostra disposizione. Gran secondo tempo.

Dalmonte - Credo sia finita la benzina mentale, per sostenere questi ritmi e questa doverosa presenza. Andiamo a casa e impariamo da queste cose. Questi ragazzi hanno meritato questo, siamo partiti con delle idee e le abbiamo perseguite, grazie a loro le abbiamo preso.

Amato - Verona è piazza da serie A, ma abbiamo giocato contro una corazzata. Bologna ha meritato, in bocca al lupo per il resto della stagione. Cosa è mancato? Loro sono più esperti, tanti campioni navigati.

Comuzzo - Non era facile e scontato vincere qua, loro giocano benissimo e hanno fatto una gara 3 di altissime percentuali. Noi siamo stati bravi a rimanere attaccati alla partita nel primo tempo, quando poteva essere un attimo perderla. E bene nel rush finale, quando a loro è mancata la benzina. Divario non reale, comunque finale perfetto. Cosa migliorare? Non saremo mai una squadra che gioca bene, in modo frizzante e fluido, ma dobbiamo portarci dietro questo atteggiamento difensivo del secondo tempo, dopo aver concesso troppo prima. Siamo stati aggressivi e abbiamo tolto loro il tiro dal perimetro. Servirà maggiore continuità difensiva, andiamo troppo ad alti e bassi, e ora che l’asticella si alza quanto fatto non sarà sufficiente.


2 APRILE, IL GIORNO DELLA FORTITUDO VITTORIOSA A REGGIO EMILIA E DI TEO ALIBEGOVIC
BIGNAMI CASTELMAGGIORE - UPEA CAPO D'ORLANDO 93-91