Marco Venuto è stato sentito dal Carlino. Un estratto dell’intervista.

“Peer quello che abbiamo fatto vedere fino a qui la nostra squadra meriterebbe un voto alto, ma siccome non ha fatto ancora nulla si tratta di una valutazione inutile. Non abbiamo ancora vinto niente, abbiamo solo costruito una buona prospettiva che può portare all’obiettivo finale, ma siamo ancora lontani. Siamo dove volevamo essere e questo va tutto a nostro favore. Siamo una squadra esperta e ognuno di noi ne ha viste davvero tante per cui preferiamo guardare avanti piuttosto che sedersi su quello che abbiamo fatto. Sappiamo che da qui in poi ogni partita è fondamentale perché basta un solo mese o un paio di gare sbagliate per cambiare quello che abbiamo costruito. Non è ancora arrivato il momento di rilassarsi.
Io? Ho 33 anni e sono il primo a sapere che quando vai in una squadra forte devi saper rinunciare a qualcosa. Senti pressione quando c’è qualcosa che non funziona in quelli che erano i progetti iniziali, mentre qui si gioca in un palazzetto bellissimo ed entri in campo con l’adrenalina di cinquemila persona che senti con te anche quando sei in trasferta. In queste condizioni la pressione si annulla.
La promozione? Un sogno, come penso che qualsiasi giocatore abbia tra i suoi sogni quello di giocare per un pubblico del genere, unico sia in Italia che in Europa”



( Foto Fabio Pozzati / ebasket.it )

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