Le parole di Giorgio Valli alla vigilia di OBIETTIVO LAVORO-BANCO DI SARDEGNA, in programma domani, lunedì 16 novembre, alle 20.45 alla Unipol Arena

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Un altro lunedì di campionato alla Unipol Arena, per Obiettivo Lavoro. Il secondo di fila dopo la sfida con Caserta, scivolata dalle mani negli ultimi secondi della partita e poi al supplementare. Questa volta, dopo la trasferta di Milano, arriva il Banco di Sardegna campione d’Italia. E proprio la gara con l’EA7 e una settimana di lavoro ben fatto a seguire, danno aGiorgio Valli una sensazione di vigile consapevolezza.

“E’ stata una settimana proficua, abbiamo recuperato Pittman ormai al 100%, e questa è una notizia che ci rende contenti. Qualche infortunio lungo il cammino l’abbiamo subìto, prima è successo a Fabiani poi a Vitali, che ieri è stato fermo e oggi si ricongiunge al gruppo. Fontecchio ha un dolore al piede che credo sopporterà, e alla fine domani dovremmo esserci tutti, a parte Allan Ray. Abbiamo lavorato molto in palestra uscendo dalla sconfitta di Milano, dove abbiamo fatto cose buone. Certo, le scorie di una sconfitta te le porti sempre dietro mentalmente, ma siamo determinati a fare una buona partita e siamo consci di una crescita che fa parte del normale cammino che stiamo compiendo in queste settimane. Anche la qualità degli allenamenti migliora, e questo dovrà vedersi anche in gara”.

La truppa di Meo Sacchetti esce da una sconfitta in Eurolega, ma è comunque tra le grandi del campionato. E gioca da campione in carica, tra l’altro…

“Sassari è una squadra che fa di atletismo e attacco il proprio must. Sono i campioni d’Italia, e ho detto tutto. Noi dobbiamo cercare di fare soprattutto una grande difesa, di essere più cattivi e metterci fisicità. Alternerò in campo tanti quintetti, e servirà anche un po’ di tattica se nelle sfide personali loro ci sono avanti, per esperienza o per talento. Dovremo cercare di essere più fluidi, e io sto cercando di dare un minimo di serenità ai ragazzi anche per quanto riguarda il tiro”.

Da Milano sono arrivati buoni segnali: la Virtus ha perso la sua sfida, ma non ha recitato la parte della vittima sacrificale.

“Cercheremo di replicare la buona partita che a Milano abbiamo fatto per trentadue minuti, consci che stavolta dobbiamo cercare di portarla a casa. In settimana abbiamo rivisto soprattutto gli errori fatti contro l’EA7, sia difensivi che offensivi. Cercheremo soprattutto di non ripetere i primi, e di avere buone letture in attacco, dove siamo stati molto meno negativi rispetto alle partite precedenti. Del resto, un errore offensivo si accetta più volentieri se la difesa regge ed è forte”.

Resta l’impegno contro una squadra attrezzata per cercare spazio in Europa, proprio come Milano. Questa volta, però, tra le mura di casa...

“Sassari e Milano sono due squadre che giocano in Eurolega, ma profondamente diverse nella filosofia di gioco. Sia come sia, noi dobbiamo cercare di portare a casa il risultato, e in questo contiamo sull’aiuto della gente, che credo abbia capito il nostro momento e ci starà vicina”.

VIRTUS IMOLA, VITTORIA A BERTINORO
PESARO - FORTITUDO SUPERCOPPA 2001, PAGELLE E STATISTICHE