Dopo la partita amichevole di ieri con Ferrara - finita 102-97 dopo aver rimontato dal -12 nell'ultimo quarto, vinto 27-10 - Giorgio Valli ha così commentato il test sulle pagine del Resto del Carlino e di Stadio: Per i primi tre periodi abbiamo provato tante cose nuove, e poi nell'ultimo quarto abbiamo smesso di sperimentare e abbiamo messo in campo quanto sapevamo già fare. E' positivo che la squadra voglia vincere anche partite che non contano nulla.

A Sassari abbiamo finalmente sfatato il tabù trasferta, frutto del lavoro di squadra e alla società, che ci ha lasciato lavorare sempre con grande tranquillità: nell'attimo dell'ennesimo infortunio a Ray, ha acquistato un giocatore che conosciamo come Collins, che ci dà una mano e ci dà quel pizzico di esperienza che ci mancava. Le vittorie aiutano a cementare il gruppo, come del resto a dare un senso al lavoro: fiducia e attitudine al lavoro mai sono mancate.

Adesso sotto con Varese? E' una gara chiave, anche perché giocheremo davanti al nostro pubblico, contro un concorrente diretta. Per noi sarà come una finale, anche se dopo ci saranno altre sette gare: è sì importante, anche se non bisogna caricarla di troppi significati. È importante perché dobbiamo vincere.

Il ritorno a Ferrara? Quando c'è una collaborazione da fare, veniamo sempre molto volentieri. E poi questo, per noi, è stato stato un giorno di lavoro, è bello farlo davanti a molta gente festosa. Abbiamo provato per 30' delle cose differenti, dopo di che abbiamo fatto cose più affidabili. La cosa bella è che i ragazzi avevano la voglia di vincere sempre, ciò è importante.

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