L’Unipol Banca Under 14 supera Cesenatico

 

L’Unipol Banca di Riccardo Pezzoli supera Cesenatico nel campionato under 14 elite. Domani le Vu Nere saranno impegnate in trasferta sul campo della Masi mentre domenica a Budrio. Secondo posto per l’Unipol Banca di Federico Vecchi nelle Finali Nazionali Under 20 Eccellenza. L’Unipol Banca di Federico Vecchi supera Treviso alla Porelli e giovedì l’under 18 sarà impegnata in trasferta sul campo della capolista Bassano. L’Unipol Banca di Cristian Fedrigo ha vinto il Torneo Daimiloptu e dal 11 al 13 maggio sarà impegnata nel Concentramento Interregionale di Ponte San Giovanni. L’Unipol Banca di Davide D’Atri ha vinto in trasferta sul campo della Salus. Terzo posto per l’Unipol Banca nel Memorial Orrigoni.

UNDER 20 Secondo posto per l’Unipol Banca nelle Finali Nazionali

Universo Treviso-Unipol Banca Virtus Bologna 84-55

(19-10, 47-26, 61-38)

TREVISO: Bonesso 5, Sarto, Benzon 2, Artuso 3, Leardini 8, Vanin, Poser 20, Nikolic 17, Epifani, De Zardo 8, Rota 16, Barbante 5. All. Tabellini

VIRTUS BOLOGNA: Gianninoni 4, Petrovic 14, Salsini, Nanni 1, Rubbini 10, Rossi 5, Jurkatamm 12, Berti 4, Venturoli, Camara 5, Oyeh, Chessari. All. Vecchi

 

L’Unipol Banca di Federico Vecchi chiude al secondo posto la Finale Nazionale Under 20 Eccellenza. Al Pala Ruffini di Torino è Treviso a laurearsi campione d’italia al termine di una partita sempre condotta dalla formazione biancoblù. Dopo un paio di minuti in cui si contano solamente errori al tiro e palle perse è la formazione trevigiana a prendere il comando delle gara. Le Vu Nere devono inseguire faticando a trovare punti dentro l’area e si affidano alle conclusioni dalla lunga distanza. I biancoblù segnano a ripetizione e sfiorano la doppia cifra di vantaggio sul 19-10 della prima sirena. Il copione in campo non cambia nel secondo quarto nonostante la Virtus provi a rientrare in partita. Treviso mette in campo maggiore energia e precisione al tiro allungando nel punteggio fino al 47-26 dell’intervallo lungo. Nel secondo metà di gara l’Unipol Banca prova a riavvicinarsi in più occasioni ma Treviso mantiene sempre il controllo della gara fino al 84-55 della sirena finale. Tommaso Rossi è stato inserito nel miglior quintetto delle Finali Nazionali Under 20, mentre Federico Vecchi ha ricevuto il premio come miglior allenatore.

 

UNDER 18 L’Unipol Banca supera Treviso
Unipol Banca Virtus Bologna-Universo Treviso 72-62

(26-15, 37-28, 54-43)

VIRTUS BOLOGNA: Nicoli 2, Deri 12, Buffo 5, Salsini 14, Nanni, Jurkatamm 2, Bianchini, Venturoli 15, Camara 8, Oyeh 8, Cavallari, Chessari 6. All. Vecchi

TREVISO: Pavan 3, Sarto 20, Vanin 7, Epifani 12, Vendramin, Listuzzi 7, Visentin 8, Agbortabi, Adobah 2, Bettiol 3. All. Tabellini

 

Vittoria casalinga per l'Unipol Banca di Federico Vecchi che supera Treviso controllando la partita fin dal primo minuto. Primo quarto dove le Vu Nere dominano in area e chiudono con ben ventisei punti all'attivo. Nella seconda frazione l'attacco bianconero si inceppa ma gli ospiti non riescono ad approfittarne perché comunque la difesa rimane solida. Dopo l'intervallo lungo Treviso prova ad accorciare le distanze per rientrare in partita ma dopo qualche minuto di sbandamento la Virtus riprende in mano le redini della partita e il vantaggio ritorna presto in doppia cifra. Nell'ultimo quarto nulla cambia nonostante il pressing ospite fino al 72-62 della sirena finale.

 

Classifica: Oxygen Bassano 16; Unipol Banca Virtus Bologna 12; Treviso 8; Udine, Bsl San Lazzaro 4; Cordenons 2.
Prossimo turno: Oxygen-Unipol Banca, Giovedì 10 maggio, ore 18.15, Palestra Gozzano.

UNDER 15 L’Unipol Banca vince il torneo Daimiloptu

Unipol Banca Virtus Bologna-Guelfo 93-41

VIRTUS BOLOGNA: Tabellini 6, Anesa 2, Minelli, Albonetti 8, Mazzoli 17, Scagliarini 15, Ruffini 4, Salsini 4, Carta 14, Ferdeghini 5, Espa 18. All. Fedrigo

GUELFO: Gardella, Manara, Laversa, Dal Rio 16, Prosperi 2, Bighini, Poletti, Sarti 14, Cervati, Frassineti, Merola 2, Zaffagnini, Adelmi 7. All. Nannetti

 

Unipol Banca Virtus Bologna-Olimpia Lubiana 80-48

VIRTUS BOLOGNA: Tabellini 5, Anesa 2, Nicoli, Minelli, Albonetti 2, Mazzoli 8, Scagliarini 13,  Ruffini 4, Salsini 14, Carta 15, Ferdeghini 11, Espa 6. All. Fedrigo

LUBIANA: Koruza 2, Šmitran, Ličan 3, Gliha 11, Đurkić 6, Todorović 12, Obran, Rojc 3, Pejić 2, Mirković, Gasper 5, Mlakar 3. All. Borut

 

Bsl San Lazzaro-Unipol Banca Virtus Bologna 52-90

SAN LAZZARO: Lionetti 7, Tonelli 5, Dallavalle 2, Negroni 6, Arnone 7, Landi, Gianfagna 2, Tepedino 5, Malaguti, Tamborino 8, Sibani 9. All. Comastri

VIRTUS BOLOGNA: Tabellini 2, Anesa 2, Nicoli, Minelli, Albonetti, Mazzoli 17, Scagliarini 23, Ruffini 19, Salsini 14, Carta 10, Ferdeghini 3, Espa. All. Nieddu

 

Unipol Banca Virtus Bologna-Olimpia Milano 82-75

VIRTUS BOLOGNA: Tabellini 1, Anesa 2, Nicoli, Minelli, Albonetti, Mazzoli 10, Scagliarini 15, Ruffini 37, Salsini 12, Carta, Perdeghini, Espa 5. All. Fedrigo

MILANO: Cassano, Chiapparini, Vismara, Citterio 3, Boglio 4, Galicia 2, Invernizzi 5, Baggi, Erba 8, Gravaghi 29, Maioli 14, Bonetti 10. All.Pampani

 

Vittoria nel Torneo Daimiloptu per l'Unipol Banca di Cristian Fedrigo che chiude imbattuta. Primo posto nel girone per le Vu Nere grazie al netto successo sul Guelfo Basket e Olimpia Lubiana. I bianconeri si sono sbarazzati nei quarti della Bsl San Lazzaro. Molto emozionante la semifinale con la Ponteveccgio decisa solo nei minuti finali grazie alla precisone ai tiri liberi. Finalissima con Olimpia Milano che sembra poter controllare la gara con vantaggi anche in doppia cifra, ma il grande carattere della Virtus viene fuori proprio nell'ultimo quarto. L'Unipol Banca prima impatta e poi sorpassa i biancorossi che non trovano più la via del canestro e i bianconeri possono festeggiare nel bellissimo scenario di un CSB gremito in ogni ordine di posto.

Prossimo turno: Concentramento Interregionale a Ponte San Giovanni dal 11 al 13 maggio con Olimpia Milano, Stamura Ancona e Olimpia Roma San Venanzio.


UNDER 14 L’Unipol Banca supera Cesenatico
Unipol Banca Virtus Bologna-Cesenatico 78-64

(17-22, 43-42, 57-52)

VIRTUS BOLOGNA: Martini 2, Cassanelli 14, Zanasi 11, Venturi, Penna, Franceschi 25, Ponzellini 3, Serra 8, Bianchini 8, Ceredi 7. All. Pezzoli

CESENATICO: Stella 2, Tombetti 2, Sovera 20, Abati 6, Baietta 8, Zaccaria 7, Romanini 7, Mordenti 2, Baldesserri 10, Di Giorgio. All. Montanari

 

Vittoria sofferta per l’Unipol Banca di Riccardo Pezzoli contro Cesenatico alla Porelli nel campionato under 14 elite. Partono meglio i romagnoli che chiudono il primo quarto in vantaggio di cinque lunghezze sul 17-22. Nel secondo quarto la Virtus torna a contatto ma senza riuscire a brillare e all’intervallo lungo il vantaggio è minimo per i bianconeri. Stesso copione nella terza frazione di gioco con gli ospiti intenti a non mollare un centimetro e le Vu Nere che trovano il +5 per il 57-52 dell’ultimo mini intervallo. I giovani bianconeri riescono finalmente a sbloccarsi negli ultimi dieci giri di lancette trovando tanti punti grazie alle corse in contropiede e portando il vantaggio in doppia cifra fino al 78-64 della sirena finale.

 

Classifica Under 15 Elite: Masi, Granarolo 18; Reggio Emilia 16; Argenta 12; Magik, Forlì 2.015 8; Unipol Banca Virtus Bologna, Budrio 4.

 

Classifica Under 14 Elite: Unipol Banca Virtus Bologna 40; Ibr Rimini 34; Forlì 32; Cesenatico 26; Imola, Ravenna, Scuola Basket Ferrara 20; Castel Maggiore, Vis Ferrara 18; Masi 16; Riccione, Crabs Rimini 14; Ginnastica Fortitudo 0.

 

Prossimo turno: Budrio-Unipol Banca, Domenica 6 maggio, ore 15.00, Palestra Comunale (under 15 elite)
Masi-Unipol Banca, Sabato 5 maggio, ore 18.00, Palestra Salvemini (under 14 elite)

UNDER 13 L’Unipol Banca supera la Salus

Salus-Unipol Banca Virtus Bologna 56-86

(13-18, 28-42, 43-61)

SALUS: Ciriello 20, Francia 5, Bugliari 14, Mazzoni, De Maria, Ravanelli, De Franco 4, Magli, Ardito, Perretta 4, Ampeli 9. All. Bacchilega

VIRTUS BOLOGNA: Orsi 2, Biagioli, Davoli, Pappolla 4, Pesci 7, Furlanetto, Ciobanu 18, Cremonini 5, Pazi 2, Tronconi 2, Franzoni 28, Ceredi 18. All. D’Atri

 

L’Unipol Banca di Davide D’Atri chiude la fase ad orologio con una vittoria in trasferta sul campo della Salus. Partenza lenta per le Vu Nere che sbagliano diversi tiri facili in attacco e concedono troppo in difesa nei minuti iniziali. Nel finale di quarto un minibreake regala il+5 alla Virtus sul 13-18 della prima sirena. Nel secondo quarto i bianconeri aggiustano la mira e allungano fino al 28-42 dell’intervallo lungo. Nel terzo quarto l’Unipol Banca non riesce a dare la spallata decisiva alla partita, cosa che riuscirà poi negli ultimi dieci giri di lancette per il definitivo 56-86.

 

Classifica Under 13 Elite: Unipol Banca Virtus Bologna 40, Pontevecchio 32; Cento, Masi 28; Ibr Rimini 22; Argenta 20; Ferrara 18; Forlì 16; Ravenna 8; Salus 4.

 

Classifica Under 14: Bsl San Lazzaro 38; Salus 34; Unipol Banca Virtus Bologna 32; Castiglione Murri 24; Pontevecchio 22; Sport Junior 16; Masi 14; San Mamolo 12; Ginnastica Fortitudo 10; Pgs Bellaria 6; Cmb 4.
 

ESORDIENTI Terzo posto per l’Unipol Banca nel Memorial Orrigoni
Gallaratese-Unipol Banca Virtus Bologna 31-37
(9-10, 17-21, 25-29)

GALLARATE: Sommaruga, Saporiti, Beretta 5, Ramon G. 1, Budelli 4, Spiriti, Casto 5, Armiraglio 2, Ceccarelli 4, Ramon P. 2, Pesenti 6, Panarotto 2. All. Paggiarin

VIRTUS BOLOGNA: Galvan 6, Biagi, Penta 1, Lelli Ricci 3, Fiorentini 10, Braccio, Giannone, Focci 5, Franceschini 4, Bylyku 3, Paolucci 2, Tugnoli 3. All. Largo

 

Busg Malnate-Unipol Banca Virtus Bologna 23-79
(2-19, 6-40, 8-63)

MALNATE: Antonetti 4, Benetazzo, Bianchi, Catelli 2, Coppolino, Ferella Falda, Koci 4, Larghi 7, Lunardi 2, Turconi 4. All. Avigni

VIRTUS BOLOGNA: Galvan 6, Biagi 2, Penta 4, Lelli Ricci 2, Fiorentini 6, Braccio 4, Giannone 4, Focci 6, Franceschini 9, Bylyku 14, Paolucci 10, Tugnoli 12. All. Largo

 

Unipol Banca Virtus Bologna-Roseto 42-22
(10-6, 24-14, 34-18)

VIRTUS BOLOGNA: Galvan 10, Biagi, Penta 2, Lelli Ricci, Fiorentini 6, Braccio, Giannone 6, Focci, Franceschini 2, Bylyku 8, Paolucci, Tugnoli 8. All. Largo

ROSETO: Piscella, Tavani, Di Tecco 2, Tommarelli 6, Andrietti, Sottili, Minac 4, D’Egidio, Di Matteo, Pavone, Raschi, Dervishi 10. All. Di Blasio

 

Daverio Rams-Unipol Banca Virtus Bologna 24-80

(13-23, 18-47, 20-67)

DAVERIO: Balzarotti 4, Hoffman, Collina 7, Belloni, Valvano, Lonati 2, Casiani 2, Graver 3, Bonato 4, Rossi 2, Galli, Palmieri. All. Busana

VIRTUS BOLOGNA: Galvan 6, Biagi, Penta 4, Lelli Ricci 3, Fiorentini 9, Braccio 8, Giannone 9, Focci 7, Franceschini 2, Bylyku 14, Paolucci 8, Tugnoli 10. All. Largo

 

Pallacanestro Varese-Unipol Banca Virtus Bologna 44-24
(8-6, 14-11, 30-19)

VARESE: Broggini 11, Coppa 2, Migliori 10, Natola 2, Petrucciano 2, Pinzi 7, Poloni 5, Santi, Sartori 2, Schiavini, Simeone 2, Pignataro 1. All. Pinelli

VIRTUS BOLOGNA: Galvan 4, Biagi, Penta, Lelli Ricci 3, Fiorentini 6, Braccio, Giannone 1, Focci 4, Franceschini, Bylyku 4, Paolucci, Tugnoli 2. All. Largo

 

Bluorobica Bergamo-Unipol Banca Virtus Bologna 38-51
(14-17, 26-34, 30-42)

BERGAMO: Adami 4, Bellini, Beltrami 13, Caroli 3, Carparelli 8, Nespoli 4, Stucchi, Zana 5, Bencetti 1, Bassani, Mapelli, Renella. All. Fratus

VIRTUS BOLOGNA: Galvan 6, Biagi, Penta 2, Lelli Ricci, Fiorentini 12, Braccio 3, Giannone, Focci, Franceschini 6, Bylyku 12, Paolucci 2, Tugnoli 8. All. Largo

 

Terzo posto per l’Unipol Banca di Mattia Largo nella quarta edizione del Memorial “Luigi Orrigoni” di Daverio. Esordio vittorioso per le Vu Nere che si impongono su Gallarate dopo una partita equilibrata. Netta vittoria su Malnate nella seconda partita del girone chiuso al primo posto grazie alla vittoria su Roseto. Nei quarti di finale la Virtus sconfigge agevolmente i padroni di casa di Daverio. In semifinale l’Unipol Banca esce sconfitta per mano di Varese dopo una partita combattuta per tre quarti ed in cui è stata decisiva la fisicità della squadra varesina poi vincitrice del torneo. Nella finale per 3/4 posto la Virtus supera la Bluorobica Bergamo in una partita condotta per tutti i 32’ di gioco.
 


Aquilotti 2008 Neri – Un ottimo secondo posto al torneo “Città di Collegno”

 

Weekend in trasferta per gli Aquilotti 2008 Neri, che partecipano al torneo “Città di Collegno”, organizzato da Collegno Basket. Il gruppo partecipa con atleti un anno sotto età, ma i bianconeri sono determinati a farsi valere fino alla fine. Dopo una ottima fase a gironi, chiusa da imbattuti, la Virtus Unipol Banca affronta in finale la Bees Pesaro. Finale a senso unico, con una netta vittoria dei marchigiani, nonostante l’ottima prestazione dei bianconeri.

Un ringraziamento speciale va al Collegno Basket, per l’organizzazione del torneo e l’ospitalità, specialmente nella persona di Antonio Vertino, Responsabile Minibasket, e delle famiglie che hanno aperto le loro porte ai ragazzi della Virtus Unipol Banca.

Buona la prima per la Virtus Unipol Banca contro Cuneo
Inizia la fase a gironi con il match che vede la Virtus Unipol Banca affrontare la Iogiocoaminibasket Cuneo. I piemontesi si dimostrano da subito un’ottima squadra, ma le Vunere approcciano con un atteggiamento positivo il match, conquistando il primo tempino. Il secondo ricalca le orme del primo, ma inizia la rimonta di Cuneo, che porta a casa la vittoria della frazione. La terza frazione vede di nuovo la Virtus in vantaggio mentre il quarto tempino è una fotocopia del secondo, con la rimonta di Cuneo, ed il pareggio del tempino. Ultimi due tempini vedono i bianconeri assicurarsi la vittoria con la conquista del quinto e il pareggio nell’ultimo. Si chiude, quindi, con un risultato positivo ed una ottima prestazione, sebbene ci siano stati alti e bassi, con una grande difesa ma poco gioco di squadra.

Punteggio finale: Virtus Unipol Banca - Iogiocoaminibasket Cuneo 14 – 10

Seconda vittoria per la Virtus Unipol Banca ai danni del Collegno Basket

Secondo giorno e seconda partita che vede la Virtus Unipol Banca affrontare gli amici e padroni di casa del Collegno Basket, società che ospita i piccoli giocatori bianconeri. Partenza negativa per le Vunere, che perdono il primo tempo con i padroni di casa che, spinti dal tifo del pubblico, impongono il loro ritmo. Nella seconda frazione, grazie ad una difesa molto più attenta, la partita viene rimessa su binari favorevoli, ma Collegno, con un canestro clamoroso, riesce a raggiungere il pareggio. Dal terzo tempino la Virtus svolta il match e, con una difesa arcigna, blocca l’attacco piemontese portando a casa la vittoria con punteggio bassissimo. Nel quarto arriva la reazione di Collegno che, sfruttando le molte disattenzioni della Virtus, riesce a pareggiare il tempino. Negli ultimi due i bianconeri riprendono il controllo della gara e, con grande grinta e aggressività, vincono nettamente entrambi.

Punteggio finale: Virtus Unipol Banca – Collegno Basket Rossi 14 - 10. 

Si chiude con una vittoria contro Green Star la fase a gironi per la Virtus Unipol Banca
L’ultima partita del girone vede la Virtus Unipol Banca scendere in campo contro i polacchi del Green Star. Il match è molto importante, infatti la squadra vincente potrà accedere direttamente alla finalissima. garantisce l'accesso alla finalissima per la squadra vincente. La partita è fin da subito molto fisica e nonostante ciò la le Vunere riescono a vincere il primo tempino. Nel secondo Green Star accelera e puntando sugli 1vs1 ripetuti riesce a bucare la difesa bianconera vincendo il parziale. Nel terzo l’aggressività cresce ancora da entrambe le parti e con un punteggio bassissimo si arriva all'ultima azione con la Virtus in vantaggio di un solo punto. Green Star segna ma con un contropiede fulmineo la formazione bolognese riesce a segnare all'ultimo secondo e vincere il tempino. La quarta frazione di gioco vede un dominio Virtus che vince abbastanza agevolmente mentre le ultime due terminano in parità, a dimostrazione del grande equilibrio tra le due squadre. Partita molto fisica nella quale gli Aquilotti hanno dimostrato di avere grande carattere e spirito di sacrificio, superando anche gli infortuni, e di aver fatto grandi passi avanti nel gioco di squadra.

Punteggio finale: Virtus Unipol Banca – Green Star 14 - 10. 

 

Virtus Unipol Banca sconfitta in finale da Bees Pesaro
La finale vede, come avversari della Virtus Unipol Banca, la Bees Pesaro, squadra che ha vinto nettamente e con ampio margine tutte le gare disputate.

Le premesse sono quelle di un match di altissimo livello, nella cornice di un PalaCollegno caldissimo. Pesaro si dimostra dal primo minuto una squadra di alto livello, con ottime individualità e superiori, ed il primo tempino termina 14 a 0. La seconda frazione di gioco vede uscire l'orgoglio bianconero e solo qualche disattenzione nel finale permette a Pesaro di vincere 10 a 7. Nel terzo tempino i bianconeri vendono ancora cara la pelle ma Pesaro non si scompone e vince ancora dominando la frazione 13 a 2. Nel quarto la Virtus gioca tutte le sue carte e buttandosi su ogni singolo pallone riesce a portarsi in vantaggio fino a pochi secondi dalla fine, salvo poi perdere per un canestro di Pesaro negli ultimi secondi.  Nel quinto la Virtus continua a mettere in campo tutto il cuore possibile ma sono i pesaresi a spuntarla e vincere per 8 - 5. Nell'ultimo tempino la fisicità straripante di Pesaro mette alle strette i bolognesi, conquistando nettamente la vittoria. Risultato a senso unico che però nasconde una prestazione da entrambe le squadre di livello altissimo. La compagine marchigiana ha dimostrato delle qualità fisiche e tecniche superiori mentre i felsinei hanno superato questi limiti, soprattutto fisici, dati dall’età inferiore, mettendo in campo cuore ed orgoglio, giocando di squadra senza demoralizzarsi.

Punteggio finale: Virtus Unipol Banca – Bees Pesaro 6 – 18 

Sono scesi in campo in maglia Virtus Unipol Banca: Amadei, Benassi, Buriani, Casarini, Cevolani, Dovesi, Mangano, Monico, Palai, Pulino, Santoli L., Zagnoni. Istruttore: Davide Moro

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UNIPOL BANCA WEEKLY
a cura di Luca Patuelli e Giuseppe Giordano

UBW, L’INTERVISTA

FEDERICO VECCHI: “UNDER 20, UN CICLO CHE SI CHIUDE CON GRANDI SODDISFAZIONI”

di Marco Tarozzi

Alla Finale Nazionale Under 20 Eccellenza dedicata a Mario Delle Cave, andata in scena da giovedì a sabato scorsi al PalaRuffini di Torino, si è chiusa la stagione di quella che è forse la formazione più atipica del settore giovanile di Virtus Unipol Banca. Il gruppo dell’Under 20, appunto, il cui roster è composto da giocatori che in gran parte stanno già vivendo esperienze nella pallacanestro dei “grandi”. Conseguentemente anche quello che, per scelte precise, passa meno ore a cementarsi in palestra, ma che ancora una volta ha saputo trarre il meglio da questa importante esperienza, chiusa all’ultimo atto, la finale per il primo e secondo posto che ha assegnato il tricolore all’Universo Treviso Basket.

A Federico Vecchi, allenatore della squadra, premiato a fine manifestazione come miglior tecnico del torneo, il compito di fare un bilancio di questa finale-scudetto e del lungo percorso di avvicinamento intrapreso dai suoi giocatori.

“Si chiude un ciclo, se verranno confermate le novità sulla ristrutturazione dei campionati, che prevede che l’Under 20 diventi un torneo a carattere regionale. Per molti di questi ragazzi termina il percorso giovanile con Virtus. Questo era già in preventivo per quanto riguarda Matteo Berti, l’unico ’98 che ha giocato stabilmente nella nostra Under 20, ma questa novità regolamentare porterà alla fine dell’attività giovanile anche i nati nel ’99. Per loro parliamo di un percorso di tre anni, a mio avviso molto positivo, perché ho visto passi avanti nella crescita tecnica, fisica e anche mentale di ognuno di loro, abbinati a risultati di squadra molto positivi: abbiamo raggiunto quattro finali in tre anni, vincendo nella passata stagione il titolo Under 18. Abbiamo avuto continuità nello stabilirci nell’elìte dei campionati giovanili. Gli avversari erano sempre diversi, ma noi c’eravamo sempre”.

Vi siete presentati alla Finale Nazionale senza tutti i componenti della squadra: molti di loro erano impegnati nei campionati dei “grandi”

“Ci sono ragazzi che pur essendo ancora in età da Under 20 sono già protagonisti in campionati Senior di primo livello, intendo Serie A e Serie A2, con minutaggi importanti. E’ il caso di Pajola, di Penna, di Oxilia. Questo dà un valore aggiunto a ciò che si è fatto, perché l’obiettivo del settore giovanile è quello di formare giocatori e prepararli al mondo Senior, e quando sono già pronti per quel mondo è giusto facciano il loro percorso da adulti, al di là dell’età anagrafica. Questo ha reso la squadra che ha disputato la finale di Torino meno esperta, diciamo così, ma ha anche permesso  a ragazzi ancora giovani di avere responsabilità importanti, accumulando esperienza fondamentale. Non va dimenticato che c’erano altri ragazzi del ’98 come Carella, Graziani e Ranocchi, che storicamente facevano parte del gruppo con un ruolo importante, e che per diverse ragioni non hanno fatto l’Under 20 con  noi. Rispetto a un roster al completo ci mancavano sei giocatori, di cui cinque del ’98 e un ’99 del calibro di Pajola, di cui conosciamo tutti il valore tecnico e anche l’impatto che può avere all’interno del gruppo”.

Un caso, molto speciale, in cui anche le assenze regalano a loro modo soddisfazione…

“Certo, sono molto soddisfatto che ci fossero queste assenze, significa che questi ragazzi erano pronti per fessere protagonisti nei campionati senior”.

Sulla bontà di quello che hai fatto percorrere ai tuoi ragazzi, nessun dubbio. Non ne hanno avuti i tuoi colleghi, che ti hanno eletto miglior allenatore della Finale Nazionale.

“Dico la verità, avrei fatto volentieri a meno di questa coppa, se fosse arrivata quella del primo posto. Detto naturalmente che Treviso ha meritato la vittoria, e ha dominato la finale. Certo, fa piacere che le persone che conoscono il mestiere abbiano dato a me la loro preferenza, credo sia un riconoscimento al buon lavoro fatto. Ma avrei ceduto volentieri quel riconoscimento a Tabellini, prendendomi l’altro trofeo…”

Pochi di questi ragazzi resteranno in casa Virtus, non è un segreto.

“Noi formiamo questi giovani perché diventino giocatori del miglior livello possibile, sapendo che entrare subito nella nostra prima squadra è un privilegio per pochissimi . Poi ci sono casi come quello di Baldi Rossi, che è cresciuto tra queste mura, ha fatto esperienze importanti e a un certo punto della carriera è tornato per vestire di nuovo la canotta con la V nera sul petto, in prima squadra. Vale per la maggior parte dei nostri ragazzi, che devono fare esperienza per essere pronti a giocare al miglior livello possibile. Magari, un giorno, avranno l’occasione per tornare in bianconero”.

Con che patrimonio si affacceranno al futuro?

“Con valori importanti. Pur nelle loro diversità e peculiarità, i nostri giocatori hanno una cultura sportiva un po’ trasversale, nel modo di porsi a compagni e allenatori, nell’approccio al gioco ed all'allenamento. Caratteristiche a cui teniamo molto, e che ci vengono riconosciute anche dal di fuori. I nostri ragazzi termineranno il loro percorso giovanile arricchiti anche da esperienze molto significative, e questo l’ho ricordato anche in spogliatoio al termine della finale, quando ovviamente aleggiava un po’ di amarezza per come era andata a finire: molti di loro hanno iniziato con un ruolo più defilato, giocando con i ’98 che avevano uno spessore tecnico molto importante, e sono usciti avendo spazi da protagonisti, con un’evoluzione del gioco che li ha portati a crescere molto. Sono sicuramente pronti per il mondo Senior, che qualcuno ha già assaggiato. L’anno prossimo dovranno essere bravi a trovare i contesti giusti, e noi bravi ad indirizzarli nelle scelte”.

Un momento particolarmente delicato, per chi prova a costruirsi una carriera di buon livello…

“Io credo che il passaggio tra i Senior, e il primo ed il secondo anno vissuti a quei livelli, siano momenti cruciali. Fasi di assestamento in cui bisogna essere bravi a scegliere i contesti giusti per proseguire nel cammino e per raccogliere i frutti di ciò che si è seminato. La fase più delicata della carriera di un giocatore è quella tra i 19 e i 21 anni, in cui bisogna continuare a migliorare e allo stesso tempo essere in grado di dare già una mano alle squadre Senior. E’ un passaggio in cui tanti giocatori si perdono un po’. Devono essere bravi a cogliere le opportunità, ma anche a scegliere in quale società proseguire il percorso”.

Delle peculiarità di questa categoria abbiamo detto, così come della delicatezza dell’assemblaggio di un gruppo del genere. Tenendo conto di ogni fattore, ti saresti aspettato di arrivare esattamente a questo secondo posto finale?

 “Lo dico francamente: considerando il roster che avevamo, siamo arrivati più in alto di quanto potessi immaginare. Nel senso che abbiamo fatto tre allenamenti di squadra con la presenza degli Under 20, che avevamo un gruppo formato da un ’98, quattro ’99 e sette Under 18 a roster. E i dodici che hanno disputato la finale non hanno mai fatto un allenamento tutti insieme nel corso dell’anno, Lo sapevamo prima, proprio perché questo campionato è un’estensione del settore giovanile. Bisogna essere soddisfatti, non a caso ha vinto una squadra che faceva quattro allenamenti a settimana al completo. Io credo sia giusto che in questa categoria i ragazzi comincino ad assaggiare il mondo Senior, piuttosto che tenerli insieme. Questo va un po’ a discapito della chimica di squadra, ma molto a favore dell’esperienza che accumulano”.

Un percorso importante e gratificante, insomma. Per i tuoi giocatori, per te e per chi ti ha assistito in questa avventura.

“Proprio perché si trattava di una squadra sui generis, il merito di averla tenuta unita per tutto l’anno va condiviso con i giocatori stessi e con tutto lo staff. Al di là della forma, c’è un aspetto di sostanza e condivisione da parte di un gruppo di lavoro che ha costruito tutto questo nella quotidianità, con uno sforzo di cui da fuori è difficile percepire l’importanza. Dico grazie ai miei assistenti, Davide D’Atri e Alessandro Senni, così come a Francesco Nieddu che ha lavorato dietro le quinte con noi. Dico grazie a Paolo Zonca che ha fatto ben di più di quello che è il suo ruolo di preparatore fisico. E ancora al dottor Roberto D’Ovidio e ad Andrea Nobili, sempre estremamente disponibili, che hanno seguito i ragazzi anche in gestioni complicate, perché non erano sempre qui in palestra. Infine, ma non certo ultimi, i nostri dirigenti Stefano Pini, emblema di passione bianconera da anni, e Marco Patuelli, che ci hanno dato una grossissima mano per quanto riguardava le loro competenze. Penso a tutti i ragazzi, in particolare Matteo Berti che conclude il suo percorso giovanile e ora farà il definitivo salto fra i grandi. E a Gianninoni, Rubbini, Rossi e Petrovic, i quattro ’99 a cui auguro il meglio per il futuro cestistico e personale: abbiamo fatto con loro un percorso di tre anni molto bello, che ci ha legati in campo e fuori. Credo che ci abbia regalato grandi soddisfazioni”.



2 APRILE, IL GIORNO DELLA FORTITUDO VITTORIOSA A REGGIO EMILIA E DI TEO ALIBEGOVIC
BIGNAMI CASTELMAGGIORE - UPEA CAPO D'ORLANDO 93-91