UNIPOL BANCA WEEKLY
numero 9 – 7 dicembre 2016
L’Unipol Banca under 18 supera i Crabs Rimini
L’Unipol Banca di Federico Vecchi supera i Crabs Rimini e si conferma a punteggio pieno al termine del girone d’andata. Domani alle 20.45 i bianconeri riceveranno alla Porelli la Salus. Nel campionato under 20 successo esterno sul campo della Salus per l’Unipol Banca di Federico Vecchi che resta in vetta alla classifica a punteggio pieno. L’Unipol Banca tornerà in campo il 10 gennaio lasciando spazio al raduno della Nazionale Under 18 a cui prenderanno parte i bianconeri Tommaso Oxilia, Lorenzo Penna ed Alessandro Pajola, e al successivo Campionato Europeo che si svolgerà in Turchia dal 16 al 22 dicembre. Tornerà in campo lunedì 12 dicembre sul campo dell’International Imola l’Unipol Banca di Giordano Consolini. La formazione under 16 non è scesa in campo nell’ultimo turno per il raduno della Nazionale Under 16 a cui hanno preso parte Lorenzo Deri e Matteo Nicoli. I due giovani bianconeri sono volati oggi a Iscar in Spagna dove da domani con la Nazionale guidata da Antonio Bocchino parteciperanno al Torneo di Iscar fino al 10 dicembre. Successo interno per l’Unipol Banca di Mattia Largo contro la Pontevecchio nel campionato under 15 e successo esterno a Vignola per gli under 14 di Cristian Fedrigo. Nel week end entrambe le squadre non scenderanno in campo lasciando spazio alla selezione regionale 2003 che parteciperà dal 8 al 10 dicembre alla Ludec Cup con i bianconeri Matteo Barbieri, Lapo Giacomo Galli e Filippo Salsini. L’Unipol Banca di Riccardo Pezzoli supera in casa Piumazzo e nel prossimo turno del campionato under 13 la Virtus sarà impegnata a Cavriago. Successo nel derby per gli Esordienti di Davide D’Atri con l’Unipol Banca vittoriosa alla Palestra Furla contro l’Sg Fortitudo. I giovani bianconeri torneranno in campo sabato ad Argenta.
UNDER 20 L'Unipol Banca vince in casa della Salus
Salus-Unipol Banca Virtus Bologa 54-80
(15-27, 28-51, 39-67)
SALUS: Veronesi 7, Zanoni 5, Bergamaschi, Scaloni 9, Trost 2, Baraldi, Tubertini 12, Venturi 2, Paciello, Conidi 7, Simoni, Vulcano 10. All. Seletti
VIRTUS BOLOGNA: Graziani 7, Zanotti 2, Gianninoni 6, Petrovic 18, Ranocchi 10, Carella 2, Rubbini 11, Rossi, Jurkatamm 14, Berti 10, Rosa. All. Vecchi
Netta affermazione per l'Unipol Banca nella vicina trasferta contro gli amici della Salus. Ottima partenza con eccellenti circolazioni di palla e alte percentuali dal campo che producono un divario oltre la doppia cifra. Nel secondo quarto qualche rimbalzo offensivo di troppo tiene accese le speranze dei padroni di casa, ma appena i lunghi bianconeri riprendono possesso dell'area il vantaggio torna ad ampliarsi e la contesa è già chiusa all'intervallo. Dopo la pausa l'Unipol Banca non cala l'intensità e raggiunge il massimo vantaggio alla fine del terzo quarto. Nell'ultima frazione la Salus prova a mettere in difficoltà i portatori di palla bianconeri, ma basta un time out per rimettere ordine in campo e chiudere senza patemi la gara.
Classifica: Unipol Banca Virtus Bologna 16; Vis Ferrara 14; Pontevecchio, Pallacanestro Reggiana, Salus 10; Basket 2000 Reggio Emilia, Masi 6; Fortitudo 103 4; San Lazzaro 2; Ravenna 0.
Prossimo turno: Unipol Banca-Pontevecchio, Martedì 10 gennaio, ore 20.45, Palestra Porelli.
UNDER 18 L'Unipol Banca supera i Crabs Rimini
Unipol Banca Virtus Bologna-Crabs Rimini 82-80
(30-22, 53-43, 63-68)
VIRTUS BOLOGNA: Deri 6, Gianninoni 6, Petrovic 22, Salsini 2, Nanni 7, Rubbini 8, Rossi 13, Jurkatamm 14, Barbato, Bertuzzi, Oyeh 4, Rosa. All. Vecchi
RIMINI: Del Fabbro, Rinaldi, Janev 12, Galassi 20, De Maio 8, Berni, Favali 11, Moffa 12, Casadei 2, Clementi 2, Udom 13, Gregori. All. Ferro
Vittoria al fotofinish per l'Unipol Banca dopo una vibrante battaglia contro Rimini, decisa solo negli ultimi istanti. Partenza razzente per i bianconeri che prendono subito il comando, ma la difesa non graffia e Rimini resta a contatto nonostante i 30 punti subiti. Bianconeri sempre avanti fino all'intervallo, ma ancora una volta mancano il colpo del ko causa qualche persa di troppo. E dopo il riposo ecco la reazione degli ospiti che si accendono grazie ai tiri in transizione e piazzano un pesante break di 10-25 nel quarto, chiudendo addirittura in vantaggio di 5 punti. Ma è a 5' dalla fine che l'Unipol Banca reagisce e in un amen rientra in partita. Concitatissimo l'ultimo minuto con una tripla e un canestro che danno il vantaggio ai bianconeri e dopo un 1/2 ai liberi a 6", la difesa ferma l'ultimo assalto dei romagnoli.
Classifica: Unipol Banca Virtus Bologna 18; Reggio Emilia 16; Crabs Rimini 12; Vis Ferrara, San Lazzaro 10; Santarcangelo 8; Fortitudo 103 6; Salus, Forlì 4; Pontevecchio 2.
Prossimo turno: Unipol Banca-Salus, Giovedì 8 dicembre, ore 20.45, Palestra Porelli.
UNDER 16 L’Unipol Banca in trasferta a Imola
L’Unipol Banca di Giordano Consolini tornerà in campo lunedì 12 dicembre alle 20.20 alla Palestra Ravaglia di Imola contro i padroni di casa dell’International.
Classifica: Fortitudo 103 14; Reggio Emilia 12; Unipol Banca Virtus Bologna, Crabs Rimini 10; Vis Ferrara, International Imola 6; Bsl San Lazzaro 2; Ravenna 0.
Prossimo turno: International Imola-Unipol Banca, Lunedì 12 dicembre, ore 20.20, Palestra Ravaglia.
UNDER 15 L’Unipol Banca supera la Pontevecchio
Unipol Banca Virtus Bologna- Pontevecchio 81-53
(19-17, 38-28, 60-39)
VIRTUS BOLOGNA: Lullo 1, Peterson 2, Solaroli 5, Alberti 6, Masetti 2, Dalla, Orsi 21, Nobili 4, Barbieri 4, Lolli 15, Battilani 10, Guastamacchia 11. All. Largo
PONTEVECCHIO: Righetti 1, Faiella 2, Casanova 7, Succi, Flocco 2, Simoncini 7, Lelli 2, D'Agata 8, Lambertini 8, Antonetti 16, Nguesso, Apaga. All. Lepore
La compagine under 15 chiude il girone di andata con una convincete vittoria casalinga ai danni di una Pontevecchio brava a rimanere a contatto per tutto il primo tempo, ma che alla lunga non è riuscita a tenere il passo di una Virtus che invece ha chiuso in crescendo a livello di intensità ed energie. Nel primo quarto sono gli ospiti a comandare per quasi tutta la frazione fino al massimo vantaggio sul 12-17 che costringe la panchina di casa al timeout. Timeout dove coach Largo fa capire ai suoi che bisogna cambiare registro in difesa. Detto fatto e la Virtus al rientro in campo piazza un 11-0 a cavallo della prima sirena. Si arriva all'intervallo lungo con le Vu Nere in doppia cifra di vantaggio sul 38-28. Alla ripresa delle operazioni arriva un parziale di 7-0 che spedisce subito la Virtus sul +17. La Pontevecchio inizia l'ultima frazione con un 7-0 di parziale, riducendo il gap da -21 a -14 in neanche di 2 minuti. I padroni di casa tornano subito in carreggiata e chiudono la partita con un 21-7 che sancisce il risultato finale sull'81-53.
Classifica: Forlì 16; Unipol Banca Virtus Bologna, Reggio Emilia 14; Piacenza, Vis Ferrara 10; International Imola, Fortitudo 103 8; Crabs Rimini 6; Pontevecchio 4; Bsl San Lazzaro 0.
Prossimo turno: Bsl San Lazzaro-Unipol Banca, Domenica 18 dicembre, ore 11.30, Palestra Rodriguez.
UNDER 14 L'Unipol Banca vince a Vignola
Vignola-Unipol Banca Virtus Bologna 35-89
(7-17, 19-48, 25-72)
VIGNOLA: Straforini, Serattini 2, Ferrari 4, Castelli 3, Lazzari 2, Gavaini 10, Giacomozzi, Altomare 4, Galletti, Gasiani 8, Prandini, Bulgarelli 2. All. Badiali
VIRTUS BOLOGNA: Tabellini 4, Albonetti, Ansaloni 1, Anesa 2, Nicoli 17, Minelli 4, Nanni 4, Mazzoli 8, Salsini 12, Galli 19, Barbieri 18. All. Fedrigo.
Netta vittoria in trasferta dell'Unipol Banca sul campo di Vignola. Primo quarto incolore dei bianconeri con troppi errori in attacco e alcuni canestri facili concessi. All'inizio del secondo quarto l'Unipol banca scava però il definitivo break che i ragazzi di casa non riusciranno più a ricucire. Secondo tempo che serve solo per stabilire il punteggio finale.
Classifica: Unipol Banca Virtus Bologna 14; Sport Junior 2000, Pallacanestro Reggiana 12; Masi 10; Basket 2000 Reggio Emilia, Piacenza 8; Cus Parma, Ginnastica Fortitudo, Novellara 6; Vignola 2; Anzola, Modena 0.
Prossimo turno: Anzola-Unipol Banca, Giovedì 15 dicembre, ore 20.00, Palestra Comunale.
UNDER 13 L’Unipol Banca supera Piumazzo
Basilicagoiano Basket-Unipol Banca Virtus Bologna 25-101
(7-18, 14-43, 19-71)
BASILICAGOIANO: Bassi 2, Redeghieri 4, Mattioli 8, Triburzo, Manghi 2, Sandrini, Vignali, Mizzoli, Carrara 1, Schianchi 3, Fontanili 5. All. Biagini
VIRTUS BOLOGNA: Barbato 2, Bassi 18, Cassanelli 12, Venturi 12, Penna 10, Franceschi 5, Cremonini 8, Ponzellini 14, Serra 6, Rando 14. All. Pezzoli
Vittoria convincente per l'Unipol Banca di Riccardo Pezzoli che vince in trasferta sul campo del Basilicagoiano. I bianconeri partono un po' contratti e chiudono avanti sul 18-7 alla prima sirena. Nel secondo quarto la Virtus prende ritmo in entrambe le metà campo e allunga nel punteggio fino al 43-14 dell'intervallo lungo. Nel secondo tempo il copione non cambia fino al 101-25 della sirena finale.
Classifica: Pontevecchio 14; Unipol Banca Virtus Bologna, Ginnastica Fortitudo 12; Masi 10; Cavriago 8; Modena, Reggio Emilia 6; Castel Maggiore, Cus Parma 4; Basilicagoiano 2; Piumazzo 0.
Prossimo turno: Cavriago-Unipol Banca, Domenica 11 dicembre, ore 11.00, Pala Aeb.
ESORDIENTI L’Unipol Banca vince in casa della Sg Fortitudo
Sg Fortitudo-Unipol Banca Virtus Bologna 50-63
(10-8, 13-28, 34-42)
FORTITUDO: Forino 2, Guercio, Zagnoni 6, Biason 2, Franzoni 6, Fini 2, Gabrielli, Gambini 4, Natalini 3, Tronconi 19, Savino 4, Pesci 2. All. Brunetti
VIRTUS BOLOGNA: Furlanetto 10, Orsi S., Orsi T., Davoli 2, Francesconi 4, Biagioli 6, Franceschi 21, Cremonini 2, Pazi 4, Benini 6, Kindt 8, Ravanelli. All. D'Atri
Vittoria nel derby per l'Unipol Banca che espugna la Palestra Furla. La partita comincia su ritmi piuttosto lenti, si segna poco e molti sono gli errori nelle conclusioni ravvicinate per il 10-8 della prima sirena. Nel secondo quarto la Virtus prende in mano le redini del gioco con una difesa più aggressiva che produce diversi recuperi. I rimbalzi e i canestri in contropiede consentono alla squadra di D'Atri di allungare fino al 13-28 dell'intervallo lungo. Al rientro in campo dopo la pausa i padroni di casa i padroni di casa si avvicinano nel punteggio grazie ai rimbalzi che producono nuovi possessi offensivi. Negli ultimi otto minuti le Vu Nere riprendono il controllo della partita e ampliando il vantaggio il vantaggio fino al 50-63 finale.
Prossimo turno: Argenta-Unipol Banca, Sabato 10 dicembre, ore 17.30, Palasport.
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UNIPOL BANCA WEEKLY
a cura di Marco Patuelli

UNIPOL BANCA WEEKLY - L'INTERVISTA
CONSOLINI: “IL BELLO DEL NOSTRO MESTIERE E’ VEDER CRESCERE I GIOVANI”
di Marco Tarozzi
Il lungo viaggio di Giordano Consolini nel mondo della pallacanestro giovanile, dove ha accumulato esperienza e riconoscimenti significativi, si sta arricchendo di un nuovo capitolo. Lo scorso anno ha preso per mano i ragazzi dell’Under 15 di Virtus Unipol Banca, conducendoli alla Finale Nazionale di Bassano del Grappa. Con quel gruppo ha iniziato in questa stagione l’avventura nella categoria superiore, e sette partite alle spalle sono già una buona base per fare qualche riflessione su passato, presente e futuro. Aspettando un’estate azzurra, nella quale sarà una volta di più accanto ad Ettore Messina a guidare la Nazionale all’Europeo, il veterano di mille battaglie tiene dritta la barra del timone, coltivando l’ennesima nidiata di giovani bianconeri e fissandone gli obiettivi.
Giordano, i ragazzi dell’Under 16 sono alla seconda stagione sotto la tua guida. Come procede la loro crescita, e verso che obiettivo intendi condurre la squadra?
“Il gruppo è cambiato davvero poco, abbiamo effettuato due innesti, quello di Fiordalisi arrivato da Casalecchio e quello di Vivarelli da Zola, gli altri c’erano già lo scorso anno. E’ una squadra che viene da una buona stagione, magari non eccellente ma culminata con la conquista di un posto tra i primi sedici team di categoria in Italia. Il che ci ha permesso di approdare alla Finale Nazionale, nella quale siamo usciti ai quarti contro la formazione di casa, Bassano, che era la più quotata alla vigilia anche se poi non ha vinto il titolo. Anche in quella fase finale la squadra ha fatto cose più che discrete, e in particolare proprio nella partita con Bassano siamo stati sempre incollati agli avversari, pur non riuscendo a portare a casa la vittoria. Quest’anno l’intenzione è quella di migliorarci, ovviamente partendo dalla crescita individuale che è alla base del nostro lavoro, la parte più importante. Ma i passi avanti a livello individuale producono anche, immancabilmente, miglioramenti della squadra. Di conseguenza la possibilità, nei nostri auspici, di ripetere una stagione vincente e provare a fare qualcosa di meglio”.
Quali certezze ha lasciato la Finale Nazionale del 2016? Se guardi indietro vedi rimpianti o certezze da spendere per il futuro?
“Ci siamo resi conto che la distanza dal vertice non era così enorme, quindi è ovvio che l’obiettivo deve essere quello di accorciarla. Quella passata è stata un’annata in cui forse la curiosità ha prevalso su quelli che potevano essere i preventivi o le previsioni. Nel senso che era il primo anno in cui allenavo direttamente la squadra, quindi ero curioso di vedere a che livello avremmo potuto giocare. Direi che i ragazzi hanno dimostrato di poter arrivare molto vicini a quello massimo, dunque dobbiamo provare a limare qualcosa, per quanto consapevoli del fatto che anche le concorrenti si sono rinforzate: già dallo scorso anno qualche avversario ha iniziato a fare reclutamento “extra moenia”, fuori dalle mura, e in qualche caso anche all’estero, quest’anno sicuramente è successo in misura anche maggiore. Quindi potremo avere ancora necessità di sperimentare, di capire quale sarà esattamente il nostro livello. Ma questo non cambia per nessun motivo il programma quotidiano, settimanale, mensile che ci siamo fissati: che è quello di migliorarci, semplicemente”.
La stagione ha dato le prime risposte. Sono quelle che volevi?
“Fortunatamente siamo inseriti in un girone, quello emiliano-romagnolo, di buon livello. Ci sono squadre come Reggio Emilia, Fortitudo, Rimini che hanno fatto grandi passi avanti. La Fortitudo, per dire, ha unito le forze di Fortitudo 103 e SG Fortitudo. Abbiamo avuto la possibilità di verificare il nostro stato e il nostro livello fin da subito. L’inizio non è stato dei più brillanti, abbiamo perso in casa della Fortitudo e di Reggio, abbiamo poi vinto alla Porelli una buona partita con Rimini. Ora abbiamo il girone di ritorno per vedere già cosa sta producendo questo nostro lavoro, che parte dalla quotidianità ed ha bisogno di verifiche continue. Vedremo se saremo capaci di giocare meglio, con combattività e senso della squadra”.
Come va coltivato un gruppo come quello degli Under 16, che sta proprio a metà del percorso per arrivare al basket dei grandi?
“Questi ragazzi sono, a mio modo di vedere, nel momento più importante della loro crescita. Mi dispiace molto che si parli di Under 16, avrei preferito si parlasse di Under 17, cioè avere due anni prima di confluire nella categoria che concludeva il percorso giovanile vero e proprio, che per me è l’Under 19. Da due anni a questa parte, come è noto, si è accorciato il percorso dell’età giovanile, quindi questa categoria è ridotta ad una sola annata. Per me l’ingresso nell’Under 17 è sempre stato un momento molto importante, perché si passava ad un gruppo che avrebbe lavorato insieme per due annate: in quel sistema c’era una selezione, un metodo di allenamento molto più competitivo, e un allenatore aveva due anni per educare i ragazzi a un impegno sportivo con richieste un po’ più elevate, formarli per avere una mentalità più vicina ad un approccio professionale con la pallacanestro”.
Intanto due elementi della tua squadra, Deri e Nicoli, sono stati convocati in Nazionale per il torneo internazionale di Iscar, in Spagna. Che sensazione ti dà, e cosa significa per loro?
“Ci sono momenti di verifica del gruppo, ma anche importanti momenti di verifica del singolo. La chiamata in Nazionale è una sorta di consacrazione di questi miglioramenti, che se presa per il verso giusto rappresenta una grande emozione, un grande coinvolgimento, e riempie il serbatoio della motivazione che spinge i ragazzi ad alzare sempre l’asticella. Questo vale per le convocazioni come per le “non convocazioni”: tutti questi momenti, sia quelli di esaltazione che quelli meno felici, devono diventare stimoli per andare avanti, per trovare obiettivi sempre nuovi”.
Ti muovi sul terreno del settore giovanile da decenni. Hai visto passare generazioni di giocatori, le hai viste cambiare nel tempo. In male o in bene?
“I ragazzi sono differenti, rispetto a quelli di venti, trent’anni fa. Ma è tutto molto più complesso. Siamo diversi noi, è diverso quello che c’è fuori, la società è cambiata in maniera vertiginosa. Questo non comporta di per sé risultanti negative o positive. E’ semplicemente una diversità di cui bisogna tenere conto. Il lavoro dell’allenatore è meraviglioso, di una bellezza indescrivibile, ma richiede di stare al passo. Non sempre è facile, soprattutto per chi magari ha qualche anno in più. Puoi avere qualche sicurezza, qualche esperienza da spendere, ma se non resti curioso e aggiornato rischi sempre di allontanarti dalla realtà. Ma è anche un mestiere che ti stimola ad aprire gli occhi, ad informarti, a prepararti per essere sul pezzo. Quello che non condivido è il fatto che alla diversità dei giovani si tenda a dare un connotato quasi sempre negativo. Come se si parlasse di un peggioramento. Io ho conosciuto i ragazzi di trent’anni fa, anzi ormai di trentacinque, e dico che non è assolutamente vero che fossero migliori di questi. Allora come oggi c’erano quelli bravi, quelli meno atleticamente dotati, quelli lavativi, quelli che avevano talento, quelli che il talento lo hanno buttato. Per esperienza dico che forse erano peggio quelli di allora, sotto molti aspetti. Ma un fatto è certo: i giovani oggi sono più isolati, hanno meno opportunità di vivere insieme, e quindi possono sentire meno forti certi valori: raggiungere un obiettivo assieme, spendere energie per il gruppo. Ma questa società l’abbiamo costruita noi adulti, non è certo una loro responsabilità se la vivono così. E la verità è che se siamo in grado di offrire esperienze coinvolgenti, loro si buttano con una quasi assenza di dubbio e si danno in maniera totale. Mi piace pensare che questo dimostri che certi valori possiamo perseguirli anche in una società che sta cambiando”.
GIOVEDÌ 22 DICEMBRE FORTITUDO IN AMICHEVOLE A SIENA
PESARO - FORTITUDO SUPERCOPPA 2001, PAGELLE E STATISTICHE