L’Unipol Banca under 16 vince il derby al Pala Dozza
Vittoria nel derby al Pala Dozza e primo posto in classifica per l’Unipol Banca under 16 di Giordano Consolini. Sabato alle 17.15 la Virtus chiuderà la fase ad orologio ospitando alla Porelli i Crabs Rimini. Scontro al vertice questa sera alla Porelli con l’Unipol Banca di Mattia Largo che ospita il Oneteam Forlì. Sempre questa sera ma a Trento sarà in campo l’Unipol Banca di Federico Vecchi che, dopo aver superato Trieste alla Porelli, affronta l’Aquila prima in classifica a pari punti con la formazione biaconera. Successo interno per l’Unipol Banca di Cristian Fedrigo che ha superato Anzola e sabato gli under 14 chiuderanno la prima fase ricevendo Piacenza alla Porelli. L’Unipol Banca under 13 di Riccardo Pezzoli vince in trasferta sul campo della Masi e domenica alla Porelli arriva la Ginnastica Fortitudo nell’ultima giornata della prima fase.
UNDER 18 L’Unipol Banca supera Trieste
Unipol Banca Virtus Bologna-Trieste 74-61
(20-11, 42-36, 62-47)
VIRTUS BOLOGNA: Nicoli, Petrovic 12, Salsini 4, Rubbini 13, Rossi 22, Jurkatamm 9, Barbato, Bertuzzi 1, Oyeh 6, Chessari 4, Rosa 3. All. Vecchi
TRIESTE: Deangeli 17, Demarchi 5, Cossaro, Leonardi, Babich 3, Milic, Rabusin 13, Gasparini, Murabito 20, Boniciolli, Giustolisi. All. Nocera
Ancora una vittoria per l'Unipol Banca che mantiene così l'imbattibilità casalinga nonostante Trieste l'abbia impegnata a lungo. Primo quarto tutto bianconero con la Virtus che prende subito il comando issandosi al +9 sul 20-11 alla prima sirena. Gli ospiti non ci stanno e rientrano in partita grazie a una maggiore energia e ai troppi errori al tiro dei bianconeri. Dopo l'intervallo è di nuovo la Virtus a farla da padrona con una nuova fuga propiziata da buone difese di squadra e Trieste scivola a -18. Negli ultimi minuti gli ospiti tentano la rimonta col pressing riuscendo soltanto a ridurre lo scarto per il 74-61 della sirena finale.
Classifica: Unipol Banca Virtus Bologna, Trento 8; Ferrara 6; Trieste, Vado Ligure 2; Cordenons 0.
Prossimo turno: Unipol Banca-Vis Ferrara, Lunedì 10 aprile, ore 20.45, Palestra Porelli.
UNDER 16 L’Unipol Banca vince il derby al Pala Dozza
Fortitudo 103 Academy-Unipol Banca Virtus Bologna 74-79
(16-23, 36-34, 53-59)
FORTITUDO: Balducci 9, Zanetti 25, Nestola 4, magnolfi 4,castignano 8, Veneroso 1, Ranieri 10, Prunotto 8, David, Tognoli, Cinti 6. All. Lolli
VIRTUS BOLOGNA: Nicoli 4, Deri 28, Boni 16, Berti, Casarini 6, Corradini 4, Bianchini, Guidi, Vivarelli 12, Perini 2, Guastamacchia 3, Cavallari 4. All. Consolini
L'Unipol Banca under 16 di Giordano Consolini espugna il Pala Dozza aggiudicandosi una partita decisamente molto combattuta ed equilibrata. Partenza decisa per le Vu Nere che iniziano con il piglio giusto una gara sicuramente sentita da entrambe le formazioni. Virtus subito in vantaggio di una manciata di punti e padroni di casa ad inseguire cercando l'aggancio. All'inizio del secondo quarto i biancoblù sicuramente più intraprendenti e pronti a buttarsi a rimbalzo e sui palloni vaganti, sorpassano, ma la gara rimane in sostanziale equilibrio per il 36-34 dell'intervallo lungo. Al rientro in campo dopo la pausa regna ancora l'equilibrio e nessuna delle due squadre riesce a mettere le mani sulla partita. La squadra di Consolini creando qualche buona trama di gioco e recuperando qualche pallone prende un poco di inerzia portandosi ad un paio di possessi di vantaggio. Reagiscono i padroni di casa nell'ultimo quarto con alcune conclusioni dalla distanza, ma i giovani bianconeri sono concentrati e decisi a portare a casa questo importante risultato trovando le conclusioni giuste per chiudere la partita.
Classifica: Unipol Banca Virtus Bologna 34; Reggio Emilia, Fortitudo 103 32; Crabs Rimini 22; Vis Ferrara 12; International Imola, Bsl San Lazzaro 10; Ravenna 0.
Prossimo turno: Unipol Banca-Crabs Rimini, Sabato 8 aprile, ore 17.15, Palestra Porelli.
UNDER 15 L’Unipol Banca ospita Forlì
Scontro al vertice nella terza giornata della fase ad orologio con l’Unipol Banca di Mattia Largo che ospita alla Porelli il Oneteam Forlì.
Classifica: Unipol Banca Virtus Bologna, Forlì 34; Reggio Emilia 32; Piacenza, Vis Ferrara 22; International Imola, Crabs Rimini 18; Fortitudo 103 14; Pontevecchio 10; Bsl San Lazzaro 2.
Prossimo turno: Unipol Banca-Oneteam Forlì, Mercoledì 5 aprile, ore 20.45, Palestra Porelli.
Pontevecchio-Unipol Banca, Lunedì 10 aprile, ore 18.00, Palestra Pertini.
UNDER 14 L’Unipol Banca supera Anzola
Unipol Banca Virtus Bologna-Anzola 84-40
(26-7, 48-18, 67-31)
VIRTUS BOLOGNA: Tabellini, Ferdeghini 18, Albonetti 3, Ansaloni 2, Anesa 2, Nicoli 24, Nanni 1, Gresta 2, Mazzoli 24, Minelli 8. All. Fedrigo
ANZOLA: Monti 6, Fanti 18, Quattrini, Rizzato, Conlas, Usotti 3, Parisini, Lambertini 12, Salarieh 1, Bongiovanni, Soruggias. All. Coppeta
Vittoria casalinga per l'Unipol Banca che supera nettamente Anzola. Decisivo l'ottimo approccio dei bianconeri che fin dal primo quarto impongono il proprio gioco. Attenzione ed energia rimangono invariati nel secondo quarto e il +30 dell'intervallo lungo non lascia speranze ai pur volenterosi ospiti. Dopo la pausa lunga nulla cambio nell'andamento della gara con ampio spazio in campo per tutti fino al 84-40 della sirena finale.
Classifica: Unipol Banca Virtus Bologna 42; Pallacanestro Reggiana 38; Sport Junior 2000 34; Basket 2000 Reggio Emilia, Piacenza, Masi 26; Parma 18, Novellara, Ginnastica Fortitudo 16; Vignola, Anzola 4; Modena 2.
Prossimo turno: Unipol Banca-Piacenza, Sabato 8 aprile, ore 19.30, Palestra Porelli.
UNDER 13 L’Unipol Banca vince in casa della Masi
Masi-Unipol Banca Virtus Bologna 54-79
(9-20, 26-36; 44-61)
MASI: Pollini 13, Venturi 2, Canino 8, Ballandi, Paggiarino 10, Biagi 4, Legnani 6, Sibayani 2, Sabino, Castaldelli 2, Minissale 5, Faldini 2. All. Campazzi
VIRTUS BOLOGNA: Cattani 23, Bassi, Cassanelli 5, Zanasi 2, Venturi 7, Penna 8, Franceschi 6, Cremonini 2, Nobili 10, Collina 14, Mascagni 2, Bianchini. All. Pezzoli
L'Unipol Banca vince in trasferta sul campo della Masi. I bianconeri hanno da subito una buona intensità sulle due metà campo e si portano avanti nel punteggio nonostante i tanti tiri sbagliati. Nel secondo quarto gli errori balistici non consentono alla Virtus di andare al riposo lungo oltre la doppia cifra di vantaggio. Al rientro in campo le facce sono quelle giuste: i ragazzi di Pezzoli allungano gradualmente concludendo in crescendo la partita nell'ultimo quarto.
Classifica: Pontevecchio 38; Unipol Banca Virtus Bologna 34; Ginnastica Fortitudo 32; Masi 22; Cavriago, Castel Maggiore 18; Modena, Reggio Emilia 16; Cus Parma 10; Basilicagoiano 4; Piumazzo 2.
Prossimo turno: Unipol Banca-Ginnastica Fortitudo, Domenica 9 aprile, ore 11.00, Palestra Porelli.


UBW, L’INTERVISTA
EDOARDO COSTA: “CHE FORTUNA, AVERE BUONI MAESTRI QUI ALLA VIRTUS”
di Marco Tarozzi
Come un cerchio che si chiude. Edoardo Costa, oggi, si ritrova a fare l’assistente dello stesso allenatore che per tre anni lo ha guidato dentro il mondo virtussino da giocatore. Storia da raccontare, non è vero?
“Proprio così. Questa è la mia seconda stagione nello staff del settore giovanile di Virtus Unipol Banca, e il gruppo che seguo è lo stesso dello scorso anno, diventato Under 14. Quando Federico Vecchi, responsabile del settore, prima che iniziasse l’annata mi ha detto mi ha detto che ci sarebbe stato un cambiamento, e che a guidarlo sarebbe arrivato Cristian Fedrigo, ho pensato proprio questo, che la storia fa strani giri. E non nascondo che per me è stata un’emozione forte”.
Il legame con Fedrigo è davvero importante.
“Prima di tutto, dico grazie a Davide D’Atri, che è stato quello che mi ha aiutato ad inserirmi in questo ambiente. Con lui ho lavorato benissimo. Stare accanto a Cristian, oggi, è qualcosa di speciale: per tre anni mi ha insegnato tanto, non solo ad essere un giocatore ma anche come si deve crescere qui dentro. Ora posso vedere come svolge il suo mestiere stando dalla stessa parte, e tante cose che prima non mi erano chiare diventano evidenti. Capisco soprattutto cosa hanno da insegnare i bravi allenatori come lui, e imparo ogni giorno tantissimo”.
Cosa ha aggiunto, di suo, Edoardo Costa?
“Credo di poter svolgere una funzione di collegamento tra Cristian e Francesco Nieddu e i giovani, un po’ per una questione anagrafica, un po’ perché dello staff sono l’unico rimasto rispetto all’anno scorso e questo gruppo, che ha aggiunto un solo elemento, lo conosco bene. Devo dire che è un compito che i ragazzi stessi rendono facile: sono tutti sani, educati, aiutarli in questo percorso diventa più semplice. Del resto, partivo avvantaggiato: sapevo già come Cristian vuole che i suoi giocatori si comportino, dentro e fuori dal campo. E’ una gran bella sfida, cercare di essere all’altezza di allenatori come Fedrigo e Nieddu. Ma è anche una grande occasione che non voglio perdere”.
Un gruppo sano, insomma. Come sta crescendo in questa stagione?
“Dal mio punto di vista, stanno davvero migliorando tutti. Ognuno, secondo le proprie possibilità, porta qualcosa alla causa. Ora ci stiamo preparando alla fase ad eliminazione diretta che porta al titolo regionale, tra due settimane inizieranno gli ottavi. La finale sarà una gara secca, e chi vince accede alle Finali Nazionali. Ecco, io con Fedrigo le ho vissute già una volta da giocatore, sarebbe un grande sogno realizzato arrivarci anche in questa veste”.
Non è ancora il caso di parlare di possibilità o traguardi da raggiungere?
“Quello che posso dire è che noi siamo dove volevamo essere con questo gruppo in questo preciso momento. Soddisfatti dell’atteggiamento con cui i ragazzi vengono in palestra”.
Un anno fa, di questi tempi, pensavi al tuo futuro dopo il liceo. Psicologia o Scienze Motorie, dicesti. Hai seguito quella strada?
“Non esattamente. Finito il Galvani, ho deciso di iscrivermi a Scienze Politiche. Era una delle opzioni. Mi piacerebbe, dopo la triennale, infilarmi sul sentiero di Scienze Internazionali e Diplomatiche, è l’indirizzo che sento più mio”.
Un futuro da allenatore riesci a focalizzarlo meglio, adesso?
“Più che sognarlo, cerco di darmi da fare. Non mi pongo obiettivi a breve termine, ma intanto ho terminato il primo corso per diventare Allievo Allenatore, e a luglio affronterò il secondo. Qui alla Virtus mi trovo benissimo, aver potuto iniziare questo percorso dalla Porelli è un privilegio e un onore, voglio esserne all’altezza. Oggi come oggi, devo crescere accanto a persone capaci. Sì, se me lo chiedi oggi ti rispondo che voglio diventare un allenatore, anche se so che non è un mestiere facile. Mi piace quello che sto facendo, voglio continuare senza tralasciare lo studio, perché sarebbe da sciocchi non affrontarlo seriamente. Vedremo, la strada è ancora lunga”.
Intanto, continui ancora a scendere sul parquet…
“Beh, l’età è ancora giusta, no? Pensa che a Granarolo gioco sia in Serie D che nell’Under 20, perché ancora sono in quella categoria. Anche quello è un ambiente pulito, come piace a me. E devo ringraziarli, come ringrazio la Virtus: ogni tanto manco da una parte o dall’altra, del resto non mi posso sdoppiare, ma con me hanno tutti una grandissima pazienza”.
Essere ancora un giocatore aiuta il tuo mestiere di allenatore?
“Moltissimo. Quando alleno riesco a immedesimarmi, a entrare nella testa di ragazzi che in fondo hanno appena sei anni meno di me. Li sento affini, e questo credo serva per quella funzione di collante tra staff e giocatori che mi trovo in qualche modo ad avere nell’Under 14. Poi, diciamolo: andare ancora in campo è bello, divertente, finché posso farlo mi piace sentirmi ancora un giocatore”.

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