SEGAFREDO BOLOGNA

Spissu - voto 6 – (11pti, 2/2, 3/4, 1/3) - A volte sembra pedalare dimenticandosi però di togliere il lucchetto dalle ruote della bicicletta. Si tiene sopra il livello della sufficienza senza andare oltre.
Umeh - voto 7 – (22pti, 1/2, 3/4, 5/9) - Allarga piano piano il bottino senza mai dare l’impressione di voler imporre l’Ego, ed è quello che gli viene chiesto.
Petrovic - voto 5,5 – (0pti, -, -, 0/2) – Fin troppo discreto, quando cerca di dichiarare la propria esistenza non è che gli vada poi tanto bene.
Rosselli - voto 7 – (15pti, 0/1, 3/6, 3/6) - Partita da perfetto ciappinaro, andando a mettere viti dove serve, colla dove serve, e alla fine togliendo anche i trucioli.
Lawson - voto 7 – (24pti, 6/6, 6/8, 2/3) - Soldi in banca, non pretendendo mai più palloni di quelli che servono, mantenendo la squadra in equilibrio: non saprà chi è Heather Parisi, ma siamo lì. Cicale, cicale, cicale.
Spizzichini - voto 5,5 – (2pti, -, 1/1, 0/1) - Non è al meglio della condizione, tituba, cerca di reggere l’urto lasciando alla gioventù il ruolo da protagonista.
Penna - voto 7,5 – (12pti, 3/3, 3/5, 1/3) - Sbuca dal kindergarten bianconero mettendo le falangi su ogni pallone di quelli che, a metà secondo tempo, decidono la partita. Tutta salute.
Pajola - voto 6 – (0pti, -, -, 0/1) - Eccellente plus minus senza, a dire il vero, mai mettersi sotto i riflettori. Evidentemente sa infilarsi nelle inquadrature giuste senza pretendere di avere primi piani.
Oxilia - voto 6 – (0pti, -, -, 0/1) - Fatica su latitudini che non gli sono sempre familiari, cerca di non andare oltre il proprio compitino.
Michelori - voto 6,5 – (8pti, -, 4/5, -) - Ottimo inizio a cercare di circumnavigare altrui centimetraggi, poi se la sfanga con l’esperienza, argomento che conosce, diciamo, abbastanza bene,

UDINE

Nobile - voto 5,5 – Si limita a passare la palla al primo che trova.
Ray - voto 5,5 – (17pti, 3/3, 1/7, 4/6) - Chiaro il desiderio di farsi giustizia da solo, condiziona tutta Udine.
Okoye - voto 6,5 – (15pti, 2/5, 2/4, 3/4) - Ottimo appoggia palloni, quando poi appoggia male la schiena a terra lo appoggiano sulla panchina, fine.
Castelli - voto 6,5 – (10pti, 1/3, 3/5, 1/3) - Fatica a fare da solo.
Zacchetti - voto 5 – (4pti, -, 2/6, -) - Classica asfaltata.
Traini - voto 5,5 – (4pti, -, 2/4, 0/1) - Inizia con una boiata, poi è un sofferto cercare di recuperare, inutilmente.
Pinton - voto 5,5 – (5pti, -, 1/2, 1/4) - Più tentativi di quanti non ne siano nelle sue corde.
Truccolo - voto 6 – (13pti, 5/6, 1/2, 2/4) - Buona roba, ma a titoli di coda già pronti ad uscire in sovraimpressione.
Ferrari - voto 6 – (8pti, 0/2, 4/4, -) - Vedi sopra.
Cuccarolo - voto 6 – (0pti, -, 0/1, -) - Prova ad occupare l’area come suo solito, fa ombra, dignitoso, punto.

Le parole di Alessandro Ramagli: Quando loro avevano fatto break andando avanti nel terzo quarto abbiamo spaccato la partita a nostro favore, creando un vantaggio meritato per la disciplina a metà campo che abbiamo mostrato. Abbiamo fatto una partita di aggressività, con scelte anche estreme, e abbiamo raccolto i frutti nell'ultimo quarto, quando le energie degli avversari sono calate, creando un vantaggio incolmabile per una vittoria arrivata meritatamente nelle nostre tasche.
Il break decisivo con Lawson in panchina? Lui è un giocatore della squadra, era gravato di tre falli e ha un fatto passo indietro difensivo per non fare il quarto, noi abbiamo fatto una scelta difensiva. E se devo fare un nome dico che la partita l'ha spaccata Andrea Michelori, che ha creato uno schermo insormontabile per gli avversari riempiendo l'area, e anche i nostri piccoli sono stati bravi a non concedere tiri agli esterni avversari, sapendo anche che in caso di penetrazione dietro c'era babbo che copriva tutto.
Penna? Potrebbe essere il figlio, con Michelori ci sono vent'anni di differenza. Non solo lui, sono molto soddisfatto dal fatto che diamo tanti minuti a questi giovani in momenti importanti per la partita. E chi è partito timido al primo giro alla fine lo è stato molto meno, e nel momento decisivo avevamo tre ragazi in campo, Lollo, Pajola e anche Oxilia. Siamo la Virtus ma non quelli di Ginobili e Danilovic, ma facciamo giocare i ragazzi nei minuti che contano. Seguiamo questa strada, qualche volta siamo più bravi, a volte meno, ma come identità direi che ci siamo.
Non c'è tempo di festeggiare, pizza in pullmann e via, domani e dopodomani ci alleniamo e mercoledì giochiamo.
Sottolineo che Gabriele Spizzichini in una condizione di normalità sarebbe stato seduto, speriamo che la sua situazione continui a migliorare.
Ndoja? Non ho risposte in questo momento.
Ray? La difesa su di lui era un aspetto importante della nostra partita, lui a volte è stato bravo a punirci anche oltre i nostri demeriti, ma nel momento chiave della partita non ha visto il canestro.
Abbiamo segnato tanto da tre punti? Secondo me è più nel nostro DNA di quello che si legge o si crede. Abbiamo diversi giocatori che tirano bene, più uno in panchina - Ndoja - che in carriera ha tirato praticamente sempre col 40%.
"FORTITUDO SANGUE BIANCOBLU": L'AUTOBIOGRAFIA DI DAVIDE LAMMA CON DAMIANO MONTANARI
PESARO - FORTITUDO SUPERCOPPA 2001, PAGELLE E STATISTICHE