Il DG di Ravenna, Julio Trovato, è stato intervistato da Damiano Montanari su Stadio.
Ecco un estratto delle sue parole.

Impressioni sulla Fortitudo? E' una squadra ben costruita e molto ricca di talento. Quando sarà al completo avrà come peggior nemico soltanto se stessa. Anche perché è bene allenata da Martino.
Appena arrivato a Ravenna, c'è stato il "caso" Martino. Ho firmato a Ravenna con Antimo Martino che era sotto contratto, ma si vociferava potesse interessare ad altri club. Nella settimana in cui abbiamo lavorato insieme, lui ha dimostrato la massima serietà. Non so se già in quel momento ci fossero contatti o se siano arrivati dopo. Detto questo, credo che sia sbagliato bloccare la carriera di un allenatore che vuole provare soluzioni diverse. Per me, con l'inizio di un nuovo ciclo, era corretto cominciare con un nuovo allenatore disponibile a portare avanti il progetto. Se Martino si fosse fermato a Ravenna, sarebbe stato comunque l'ultimo anno. Non si è comportato in maniera scorretta. Ha comunicato la cosa e si è aperta una trattativa. Antimo è un buon allenatore. Gli faccio il mio migliore in bocca al lupo per la sua stagione e la sua carriera.
Colpito da qualche giocatore Fortitudo in particolare? Hasbrouck, che già conoscevo. Ha fatto molto bene e potrà essere molto importante se riuscirà a mantenere questo rendimento: nelle ultime stagioni è stato un po' alterno sotto questo aspetto.
Un'impressione sulla Virtus, da ex dirigente bianconero? E' sicuramente una buona squadra, molto equilibrata. Quando si parte con pochi contratti c'è la possibilità di scegliere molti giocatori. E' stato fatto un bel lavoro. Credo che la Virtus potrà togliersi tante soddisfazioni.
L'obiettivo di Ravenna? Il primo obiettivo è riorganizzare il club. Agonisticamente vogliamo fare meglio della scorsa stagione. Forse due anni fa il raggiungimento della semifinale ha superato troppo le aspettative e l'anno scorso si è perso qualcosa per strada. Siamo pronti a cercare di infilarci tra le prime otto, anche se la concorrenza sarà notevole.

(foto Pierfrancesco Accardo)

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